pmanlio
Active member
Provo invece a rispondere a Costamagica sulla carcerazione preventiva..
Da noi la giustizia fa convivere due assurdità, una sono i colpevoli provati che non pagano mai per decorrenza dei termini o per mille motivi, l'altra sono gli innocenti in carcere anche dieci anni per 'carcerazione preventiva'.. Una cosa assurda..
Ripeto poi che il 'metodo indiano' viene utilizzato anche da giudici italiani e sarebbe scorretto negarlo..
Però con questo non sto esprimendo alcun giudizio su questioni politiche sia chiaro..
Tornando alla carcerazione preventiva, se la giustifichi con il fatto che il soggetto possa inquinare le prove allora mi aspetto che il castello di indizi sia pesantissimo e che quelle prove le trovi al massimo in dieci giorni, altrimenti di cosa parliamo?
Dato che le persone sono INNOCENTI fino a prova contraria allora questa procedura come si giustifica se ci vogliono dieci anni per TROVARE le prove della colpevolezza?
Si può fare come fecero i romani al tempo della congiura di Catilina, ovvero la persona si tiene in una casa e lo si fa per un tempo massimo di dieci giorni..
E già così è una cosa pesante, ma ha un senso per casi estremi..
In altri interventi io avevo solo sottolineato che in certi casi la nostra giustizia si comporta esattamente come quella Indiana..
È dall'inizio di questa storia che voglio evitare generalizzazioni che vogliono noi 'bravi' e loro 'cattivi'..
Qui in Italia è stato detto che loro non combattono i pirati, e non è così, all'inizio si è persino suggerito che i pescatori fossero pirati, poi che ci provassero per il rimborso, ed ovviamente noi siamo bravissimi, come sistema, regole di ingaggio e sistema giudiziario..
Non è vero, abbiamo visto i limiti del nostro sistema di comando, delle regole di ingaggio e non possiamo sempre dire che la nostra giustizia opera in modo diverso dalla loro..
Questa non è una partita, qui non c'é tifo, qui ci sono due morti ed altre due persone, comunque vittime, in carcere, allora cerchiamo almeno di essere obiettivi..
Un saluto
Manlio
Da noi la giustizia fa convivere due assurdità, una sono i colpevoli provati che non pagano mai per decorrenza dei termini o per mille motivi, l'altra sono gli innocenti in carcere anche dieci anni per 'carcerazione preventiva'.. Una cosa assurda..
Ripeto poi che il 'metodo indiano' viene utilizzato anche da giudici italiani e sarebbe scorretto negarlo..
Però con questo non sto esprimendo alcun giudizio su questioni politiche sia chiaro..
Tornando alla carcerazione preventiva, se la giustifichi con il fatto che il soggetto possa inquinare le prove allora mi aspetto che il castello di indizi sia pesantissimo e che quelle prove le trovi al massimo in dieci giorni, altrimenti di cosa parliamo?
Dato che le persone sono INNOCENTI fino a prova contraria allora questa procedura come si giustifica se ci vogliono dieci anni per TROVARE le prove della colpevolezza?
Si può fare come fecero i romani al tempo della congiura di Catilina, ovvero la persona si tiene in una casa e lo si fa per un tempo massimo di dieci giorni..
E già così è una cosa pesante, ma ha un senso per casi estremi..
In altri interventi io avevo solo sottolineato che in certi casi la nostra giustizia si comporta esattamente come quella Indiana..
È dall'inizio di questa storia che voglio evitare generalizzazioni che vogliono noi 'bravi' e loro 'cattivi'..
Qui in Italia è stato detto che loro non combattono i pirati, e non è così, all'inizio si è persino suggerito che i pescatori fossero pirati, poi che ci provassero per il rimborso, ed ovviamente noi siamo bravissimi, come sistema, regole di ingaggio e sistema giudiziario..
Non è vero, abbiamo visto i limiti del nostro sistema di comando, delle regole di ingaggio e non possiamo sempre dire che la nostra giustizia opera in modo diverso dalla loro..
Questa non è una partita, qui non c'é tifo, qui ci sono due morti ed altre due persone, comunque vittime, in carcere, allora cerchiamo almeno di essere obiettivi..
Un saluto
Manlio