Enrico, grazie per queste importanti spiegazioni tecniche.
Mi viene in mente una riflessione, vorrei il tuo parere.
Partiamo da un fatto: di assalti, armamenti etc. non ho nessun tipo di preparazione specifica.
Ora, in riferimento alle regole d'ingaggio: cominci a sparare in acqua ed in aria a 500, 300 e 100 metri.
Ma dopo i 100, anche se loro non hanno risposto al fuoco, puoi sparare mirando ad obbiettivi umani. Anche se non hai ricevuto spari contro.
Se invece qualcuno ti spara già in fase di avvicinamento, bè, allora rispondi, sia che si trovi a 700, 500 o a 100 metri.
Non è così?
In sintesi: il fatto discriminante, è l'essere sotto il fuoco nemico. Se non lo sei, gli spari di avvertimento possono essere efficaci (sulla carta), se lo sei, te ne puoi fregare della distanza e degli avvertimenti, spari per difenderti. Punto.
Enrico, casa mi sto perdendo?
ciao e grazie