Sinceramente ho avuto una lunga discussione con Laura, e lei sa benissimo che non sono d'accordo con il suo pensiero..
Intanto vorrei fare una osservazione partendo da Diver:
Le dichiarazioni dei giudici, sull'eventualità del non ritorno dei nostri marò, e sottointentendo che il governo italiano possa avallare la cosa, e secondo me ancor più grave del non farli partire.
Io credo che gli Indiani stiano pregando tutti i loro Dei, e pure quelli degli altri, affinchè i Marò rimangano in Italia.. secondo me, sotto sotto, sarebbero pure pronti a pagarla loro di nascosto la cauzione, perché?
Perché questa situazione è un casino internazionale in cui si sono buttati per la volontà di qualche politico, ed ora non sanno come uscirne..
Se i Marò rimangono in Italia potranno dire a tutto il mondo che avevano ragione a dubitare della buona fede degli Italiani, potrebbero fare un po' di fumo ed uscirne alla grande.. quale regalo è più grande di questo?
Forse (lo spero) anche il ritorno dei Marò potrebbe servire allo scopo, si fa un bel gesto, visto che i Marò non sono certo assassini prezzolati, e lo hanno dimostrato mantenendo la parola, e gli Indiani, magnanimi, li lasciano andare..
Non ci credo, ma sarebbe una possibilità.. anzi, se ci fosse una politica Internazionale è sperabile che qualcuno la suggerisca.. ma c'è?
A me, che abbiano messa una "cauzione", sembra solo normale e "aiuta" anche il governo italiano, innanzitutto togliendo qualche tentazione
Ottocentomila Euro rispetto al volume di affari che gira tra Italia ed India sono il nulla cosmico..
E' probabile che il tutto sia in linea con le loro procedure.. lo abbiamo visto tante volte negli Stati Uniti..
La "cauzione" viene emessa solo per far sì che si ritorni, non è stabilita nel senso che se torni bene e se non torni va bene lo stesso perché abbiamo incassato i soldi...
Sacrosanto..
Poi Laura, scusami, con tutta amicizia, ma non credo che per determinare quanto lungo debba essere un giusto processo ci si debba basare sui tempi della magistratura italiana.... :wink:
da noi ci sono stati casi in cui questa fase preliminare è durata trenta anni, solo con lo scandalo Tortora le cose iniziarono a cambiare..
Posso però dire che conosco una persona che ha la vita rovinata da tre anni e mezzo perché non si trova il tempo di fare una analisi di mezza ora di durata..
Qui la situazione secondo me è diversa.. la famosa Alta Corte del Kerala sta cercando di svincolarsi da una decisione difficile, e con questo non sta solo ridicolizzando il governo Italiano, ma anche quello locale e quello Indiano.. in un certo senso gli sta dicendo ''Ragazzi.. ma quando trovate un modo internazionale per risolvere questa cosa?'' ed ha ragione: questo più che un processo è un problema internazionale..
Qui ci sono tre soggetti, il governo Italiano, quello Indiano e quello locale, decisamente ridicoli, detto francamente..
Se i modi soft di intervenire sono inadeguati allora sarebbe tempo di passare a quelli Hard, caccia via l'ambasciatore Indiano, chiudi i contratti con loro, proponi i famosi aerei ai Pakistani e non a loro, chiudigli le commesse per le navi ecc.
Vuoi vedere che in una settimana le cose cambiano? Basta farlo e non strillarlo..
Ma non si fa, e la colpa non va certo cercata in India..
Ricordiamo anche che la maggior parte delle prove sono andate perdute, che le perizie sono state fatte solo da una parte e che la difesa "non ha potuto" fare una sua controperizia.
E' normale'?
Seofam: una volta ti ho chiesto di proporre casi simili in cui sono state fatte perizie congiunte e ci sia stata collaborazione tra le parti..
Io non ne conosco, al contrario, chiacchere a parte quello che hanno fatto gli Indiani è quello che è avvenuto nei casi che conosco io..
Se vuoi dire che non è normale allora dimostralo.. cita i casi 'normali'
Non lo so se è normale, anche perché ricordo che tutte queste brutte cose le "sappiamo" grazie a quei media tanto vituperati quando scrivevano della Concordia.... e solo da loro. Insomma, mi pare difficile che siano diventati obiettivi e fede degni tutto d'un botto...
Su questo sono totalmente d'accordo.. sarebbe giusto avere una lettura non di parte, non Indiana e non Italiana..
Noi poi abbiamo sfiorato il ridicolo in mille occasioni.. ad es. con gli Spagnoli che avrebbero dovuto farci il panino per escluderci dagli Europei perchè nella nostra testa bacata non solo loro erano scorretti a priori, ma noi eravamo l'avversario da temere ad ogni costo e gli altri no..
All'epoca saremmo stati pronti a fare il processo agli Spagnoli invece di chiederci perché eravamo caduti in questa situazione..
Se c'è una cosa che ci piace fare è fare le vittime, in modo da gettare agli altri le responsabilità che altrimenti dovrebbero competere a noi..
Qui è lo stesso.. la situazione non l'hanno creata gli Indiani, come a noi piace credere, ma noi...
E' ridicolo che un ministero della Marina imbarchi dei militari a bordo di navi civili ma lasci la responsabilità delle decisioni ad un comandante o ad un armatore..
E' quantomeno discutibile che un capo di Stato come prima cosa ricordi agli Italiani che i rapporti, SOPRATTUTTO ECONOMICI, tra le due nazioni non si devono toccare (è stato il via libera agli Indiani)
E' sempre discutibile che ad oggi nessuna azione di ritorsione sia stata fatta dall'Italia..
Quindi prima di guardare lì e criticarli guardiamoci in casa..
Un saluto
Manlio