ok, bot e btp.
Quanto alle persone povere, non so a Treviso, ma a Roma fanno i turni sia per chiedere l' elemosina che per frugare nella sporcizia.
Leggiti quanto dice tra le altre cose Felix73 e capirai anche tu la differenza tra l'Italia e l'India...
"...A Calcutta, la gente muore per strada, ci sono ronde notturne che raccolgono i corpi senza vita. Manlio, puoi mandarmi una foto della periferia della tua città con le ronde che raccolgono i morti? Grazie.
Lo dico anche per indiretta esperienza personale, la mia ex-ragazza (non più tardi di 4 anni fa), ha fatto la volontaria (è medico pediatra) in India a supporto di organizzazioni umanitarie, nella fattispecie in soccorso alle gravissime condizioni dei bambini Indiani. Una situazione disperata, paragonarla con l'Italia è sottovalutare la triste situazione che c'è in India ed è una mancanza di rispetto nei confronti del nostro paese.
Andate a vivere in India come un Indiano medio, poi tornate in Italia e ditemi se l'India è come l'Italia.
In India, la società è divisa in caste, l'uguaglianza è solo sulla carta (però è uno stato democratico). Una donna non può sposare l'uomo che vuole sposare, ed è contemplato (socialmente, non giuridicamente) il delitto d'onore, cioè un padre è giusto che uccida la figlia che rifiuti un matrimonio combinato. E' vero che c'è un impegno da parte della Corte suprema Indiana per inasprire le pene previste in questi casi, ma sapete meglio di me che la giurisprudenza può fare poco a fronte di regole comunemente e socialmente accettate. E la giustizia ha evidenti limiti culturali , normativi, e di garanzia, quando per sua natura stessa deve giudicare una società profondamente disuguale (ma sono una democrazia).
I Pakistani, odiati vicini dell'India ed acerrimi nemici sulla questione del Kashmir, sono più magnanimi, le donne le sfigurano solo con l'acido, e le tengono in vita.
Laura, tu mi sei testimone, all'inizio di questa storia ti ho manifestato dubbi (sottolineo, DUBBI) sul "garantismo" della giustizia Indiana citandoti la storia dei due cittadini Italiani condannati all'ergastolo per l'omicidio avvenuto in un Hotel Indiano di un ragazzo sardo (morto invece per cause naturali). Ho seguito personalmente la vicenda, c'è una sottoscrizione su Internet, leggetevi la storia. Ed è solo un esempio.
La verità è che l'India ha ottimi rapporti con tutti i paesi occidentali, ma ha una sorta di sindrome da post-colonizzazione che spesso le fa assumere posizioni forzate ed intrasigenti nei confronti degli stranieri.
Non so se è questo il caso. Non lo so. Ma di certo non sono contro i Marò per pregiudizio ed a favore dell'India con tutti i dubbi che ancora devono essere chiariti, e che riguardano più la parte Indiana che non quella Italiana, visto il loro ostruzionismo. Ho ancora la speranza che qualcosa cambi.
L'India sarà anche campione del Mondo per produzione di software, ma il fatto che l'Iran abbia sviluppato l'energia nucleare non ne fa un paese civile...."