Attentati a Bruxelles

[girogio]

A questo punto Rodolfo, si può togliere il punto interrogativo dal titolo del thread. È una tragica certezza che lascia sgomenti.

 

[billi04]

Che tristezza...non ci sono parole

 

[Cokj72]

RIP per i morti.

Quanto all' accoglienza etc. etc. è solo bussines, ma italicus etc. i mandanti ed esecutori erano cittadini di altri paesi accolti?

PS: dell' attentato in Mali interessa a qualcuno?

 

[Norby]

... senza parole

 

[pmanlio]

PS: dell' attentato in Mali interessa a qualcuno?

Mauro, tante volte sento questi discorsi..

In linea di principio dovrei dirti che sono giusti, ma siamo esseri umani: se mi muore un parente non è come se muore un lontano abitante della mia borgata..

Allo stesso modo ci sentiamo più affini ad alcuni e meno ad altri: ci sono state cose (l'attentato ai bambini Pakistani per es.) che mi hanno lasciato male dentro ed altre no, ma non mi sento criticabile se su di me Parigi e/o Bruxelles hanno un impatto diverso rispetto al Kenya..

Non è giusto è vero, nella realtà non metto le due cose su piani diversi, ma nel sentimento si e non credo di dovermi vergognare di questo..

Un saluto
Manlio

 

[barbara80]

E stamattina leggo pure che vogliono creare in area di accoglienza nella zona dell'Expo di Milano...Boh. .

 

[hermione78]

In Belgio, purtroppo, potrei dire che me lo aspettavo. Mi fermo qui per non entrare in discorsi fuori contesto e vietati dalla netiquette.
Sono sgomenta .

 

[Didi]

In primis un pensiero alle vittime e ai loro parenti.

Poi il fatto di non provare neppure a reagire, e a rassegnarci a questa guerra , perché guerra è, ci condanna a subire, sempre subire, perché solo se osiamo parlare ci sentiamo dare dei populisti.
Tutto ciò che sappiamo dire è "non ci sono parole" , troppo comodo, di parole ce ne sarebbero tante da dire.
Il dialogo si può avere quando tutte le parti vogliono dialogare, se una parte rifiuta il dialogo e dichiara guerra , guerra diventa anche se non la vogliamo
L'accoglienza? praticabile se i numeri lo consentono. Ma quando sono intere popolazioni che si spostano non è più accoglienza ,si va verso l'invasione.
Come mai i grandi paesi del Nord ispirati al sociale sono ora i primi a chiudere i confini? Populisti o difesa del proprio territorio, della propria identità della propria nazione.
Perché questi popoli si rivolgono a noi invece di rimanere tra i loro fratelli mussulmani? E come mai invece di rimanere nella loro patria a difendere i loro beni e i loro diritti se ne scappano ? Quando in Spagna ed in Italia ci fu la guerra civile il popolo rimase a combattere, non fece un fuggi fuggi generale.
Cerchiamo di aprire gli occhi, abbiamo due civiltà incompatibili come pensiero e come diritti e l'integrazione è impossibile.
Ce lo hanno dichiarato e lo ripetono continuamente.Ma noi non ci crediamo.
Molti anni fa , quando visitai la Turchia dove ancora la religione era messa al bando nella politica, vidi un paese in trasformazione che andava a grandi passi verso l'Europa.Un' Italia degli anni sessanta.
Poi purtroppo la religione rimise piede nello Stato , le leggi si rifecero alle religione e le donne che avevano fatto grandi progressi che noi definiamo civili, tornarono al velo , alla sudditanza dell'uomo che Loro reputano civili.
E così a furia di non aver parole, di accogliere, di lasciare che le nostre frontiere siano il passaggio comodo per i terroristi, questa guerra contro di noi cresce e si moltiplica.
Dubai ed Abu Dabi sono luoghi molto conosciuti tra i croceristi. Mi sapete spiegare il perché in questi paesi dove sono molti gli stranieri che vi abitano e lavorano, le regole si devono rispettare, mentre da noi è tutto permesso?
E se questo è il risultato delle seconde generazioni, cosa succederà quando le seconde generazioni saranno una maggioranza?

 

[hermione78]

Condivido gran parte delle tue osservazioni, Didi.
Aggiungo che secondo me non è più "solo" un fatto di religioni...

 

[Didi]

Infatti hanno dichiarato che vogliono rifarsi ai tempi un cui gli arabi avevano un grande territorio ed un grande potere , non scordiamoci che sono arrivati fino alle porte di Vienna e che Spagna e Italia sono state a lungo sotto la loro dominazione.

 

[elenamaria]

Personalmente provo una tristezza che non riesco a tradurre in parole.
Perchè le vittime siamo un pò tutti.....e sinceramente anche a leggere alcuni post scritti qui provo una gran tristezza....

 

[billi04]

Tutto ciò che sappiamo dire è "non ci sono parole" , troppo comodo, di parole ce ne sarebbero tante da dire

Ti assicuro che non è comodità...è solo un modo meno razionale del tuo di reagire...

 

[mal di mare]

Personalmente "mi sento in guerra" da quella mattina dell 11 settembre e "combatto"
con l'unica "arma" che possiedo.........quella di non farmi fermare nei miei spostamenti e nella mia vita........
fermo restando il grande dolore per le vittime e la consapevolezza del rischio quotidiano..........

 

[Didi]

Le vittime siamo tutti . Anche quelli che si fanno esplodere donando la loro vita per la loro causa.
Credono in un loro scopo e si immolano, ma noi non vogliamo vedere che sono in guerra e li qualifichiamo come pazzi e delinquenti.
L'altra parte li vede come eroi.

 

[mal di mare]

Le vittime siamo tutti . Anche quelli che si fanno esplodere donando la loro vita per la loro causa.

Mi dispiace........questo non lo accetto...............sarebbe come conceder un "perdono"........
mi sembra mancanza di rispetto nei confronti di chi ,in quel momento,si è trovato a morire...............

 

[ENRICO747]

Qualcuno lamenta la nostra impotenza...in effetti e' vero...ma siamo attaccati da chi...? Da un Paese? Da una persona?
Cosa dovremmo fare? E' una situazione molto complessa...e alla fine chi ci rimettera'? Povera gente che cerca di arrivare in Europa per dare una vita migliore a se stessi e ai loro figli, come abbiamo fatto noi italiani (altro che non fuggire) parecchi anni fa. Ci son paesi che son quasi piu' italiani che altro (vedi Argentina/Stati Uniti/Canada). E noi la non ci abbiamo portato solo mozzarella e tagliolini....NOI! PROPRIO NOI!
Quindi, doveroso condannare coloro i quali compiono queste atrocita', in Europa come in Asia come in Africa.
Doveroso non confonferli con persone che vivono nel terrore e nella disperazione della guerra, della poverta', e la morte la conosco ogni giorno...ogni giorno. Queste persone meritano rispetto, perche' gia' non hanno piu' niente.

 

[lorendena]

Non se ne può più! Cordoglio per tutte le vittime ed i famigliari.[emoji27]

 

[rossy]

Un mio amico si trova a Bruxelles, partiti da qui con una delegazione per andare in parlamento.
oggi dovevano rientrare, ma dalle notizie che mi da'. dice che sono sigillati in hotel, non possono ripartire, la citta' e' blindata, si sentono sirene in continuazione e che aeroporti e stazioni non sono praticabili.

 

[MarinaeAngelo]

tutto ciò dimostra quanto irrilevante sia stato l'arresto di qualche giorno fa .........

 

[ENRICO747]

tutto ciò dimostra quanto irrilevante sia stato l'arresto di qualche giorno fa .........

Esatto...sono cellule impazzite....sparse e radicate ovunque.
Puo' essere difficile da accettare ma e' quasi impossibile prevedere e prevenire tutti i possibili attacchi....