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Attentati a Parigi

Dobbiamo dialogare con chi non vuole dialogare, dobbiamo integrarci con chi non si vuole integrare, Oriana Fallaci l'ha detto e ridetto ma non l'hanno creduta. Novella Cassandra .
Non vedo vie di uscita , troppo distanti le ideologie e il modo di ragionare e temo ormai troppo tardi.
La guerra l'hanno dichiarata già alle torri gemelle ma non ci vogliamo credere.

Continuiamo a dire "poverini scappano dalla guerra" , a incentivare gli sbarchi. Teniamo aperte le frontiere mentre gli altri le chiudono.
Diamo anche la cittadinanza!
 
Ma cosa dobbiamo "accettare" che facciano i morti con gli attentati, ma scherziamo, cerchiamo di usare i verbi con il loro significato, io accetto una cosa perché mi fa piacere, un'attentato chi lo accetta?
 
Tiziano ho detto che forse ho usato un termine improprio; ma, scusami, finora bene o male "abbiamo accettato".

Al di là delle frasi di solidarietà e di "Je suis Charlie" abbiamo continuato vivere la "nostra vita".
 
Scappano dalle guerre, per farle qui da noi, e noi come semprei, tante parole ma pochi fatti.

Eh infatti. Poi leggi che "dobbiamo abituarci" e "accettare ".

Era palese l'invasione e che non sono profughi. Tutti uomini giovani dotati di smartphone e vestiti firmati. Ma noi proclamiamo la "giornata alla memoria"....... E abbiamo fatto della nostra Marina militare una linea di traghetti......
 
Tanto cordoglio per le vittime e le loro famiglie è sconvolgente quanto è successo e potrebbe non essere l'inizio di una guerra contro l'Occidente,
ma non facciamo di tutt'erba un fascio, L'ISIS non coincide con tutti gli islamici, ci sono musulmani che sono bravissime persone e criminali come questi che non meritano pietà
 
Io sarò caduto nella banalità dell'"accettare", altri risolverebbero sparando indiscriminatamente alle frontiere.
 
Io sarò caduto nella banalità dell'"accettare", altri risolverebbero sparando indiscriminatamente alle frontiere.

Ti faccio notare che la Spagna, paese facente parte della UE, spara a vista e ha installato reti di filo spinato a Ceuta.
Ti faccio notare che tutti i paesi europei, escluso l'italia, difendono i confini nazionali, con il rafforzamento di controlli alle frontiere e innalzamento di muri e reti di protezione.
Ti faccio notare che se vai a pescare in acque libiche, la Libia sequestra il "gozzo" e l'equipaggio.
Solo qui entra di tutto e siamo diventati la porta aperta per l'Europa.
Fanno bene gli inglesi..... ma qui da noi ci interessa sapere se Kate è incinta......
 
Noto. Infatti in Spagna, sparando, hanno evitato uno dei più sanguinosi attentati della storia europea (peggiore di quest'ultimo).
Noto. Non mi risulta che i francesi sparino a Ventimiglia. Possono sempre armar le loro navi e sparare nel Canale di Sicilia.
Noto. E perché ci vai se non puoi?

Gli Inglesi a far cosa, visto che ne han subito più di uno?
 
Tiziano ho detto che forse ho usato un termine improprio; ma, scusami, finora bene o male "abbiamo accettato".

Al di là delle frasi di solidarietà e di "Je suis Charlie" abbiamo continuato vivere la "nostra vita".

Il post non era rivolto a te, ma al tuo omonimo, tu hai usato il termine "abituarci" lui ha scritto che dobbiamo "accettare", c'è una grande differenza!!!
 
Tanto cordoglio per le vittime e le loro famiglie è sconvolgente quanto è successo e potrebbe non essere l'inizio di una guerra contro l'Occidente,
ma non facciamo di tutt'erba un fascio, L'ISIS non coincide con tutti gli islamici, ci sono musulmani che sono bravissime persone e criminali come questi che non meritano pietà

Ma chi giudica che sono " criminali" Vi siete mai chiesti perché si immolano facendosi esplodere? Sono i martiri della religione Islamica, pronti a dare la vita per la loro religione e il loro progetto di grande paese. Non scordiamoci che per loro stato e religione fanno un tutt'uno. Dipende da che parte si guardano. E ciò dimostra quanto sia profondo il solco che ci divide.
Noi confidiamo di integrarli convincendoli, loro pensano di portarci ad Allah con la forza .
 
Ma chi giudica che sono " criminali" Vi siete mai chiesti perché si immolano facendosi esplodere? Sono i martiri della religione Islamica, pronti a dare la vita per la loro religione e il loro progetto di grande paese. Non scordiamoci che per loro stato e religione fanno un tutt'uno. Dipende da che parte si guardano. E ciò dimostra quanto sia profondo il solco che ci divide.
Noi confidiamo di integrarli convincendoli, loro pensano di portarci ad Allah con la forza .

Io non voglio ne convincerli ne integrarli, se vogliono andare da allah che si facciano esplodere da soli!!!
 
Tanto cordoglio per le vittime e le loro famiglie è sconvolgente quanto è successo e potrebbe essere l'inizio di una guerra contro l'Occidente,
ma non facciamo di tutt'erba un fascio, L'ISIS non coincide con tutti gli islamici, ci sono musulmani che sono bravissime persone e criminali come questi che non meritano pietà

Condivido quanto scritto da Alco56
 
Vene iniziamo a distinguerli ed a prendere provvedimenti seri per gli altri

Su questo sono d'accordo... Ma qui c'è chi è' pronto a sparare su tutti quelli che si avvicinano all'Italia indistintamente e non fa divisioni e a questo atteggiamento io rabbrividisco francamente
 
É giunto per l'Occidente il momento di affrontare le problematiche del Medio-Oriente con le giuste misure, abbandonando le proprie logiche e con il giusto grado di serietà, convinzione e mezzi.
 
Sottoscrivo ogni parola di alco e Colombia. Tremo per la sicurezza di mia figlia.. ma temo anche che con quello che sta succedendo si trovi costretta a vivere in un mondo ristretto, recluso, che fa ragionamento solo di parte e scelte solo di parte. Attenzione sempre, selezione anche più di prima, chiusura mentale no, alla lunga non ci discosteremmo da ciò che ora stiamo condannando. Noi e loro è già un ragionamento di parte, perché il "loro" è vario, molto allargato o molto ristretto. Auguro a mia figlia, ma anche a me e a tutti noi, che il mondo sappia trovare soluzioni efficaci che possono da controlli e sorveglianza reale ma non dalla discriminazione incondizionata.. Auguro a mia figlia che possa comunque vivere in un mondo che possa essere visitato e che valga la pena visitare. Auguro a mia figlia di essere comunque in grado di discriminare i casi e non fare discriminazione acritica sulla pelle delle persone. Auguro a mia figlia di por avere cultura, spirito critico ed esperienze per fare le scelte giuste in un mondo difficile. Auguro a mia figlia, che ancora non può capire e alla quale per ora risparmio alcune storture del mondo, che quando potrà capire possa capire senza avere troppa paura. Che il lupo delle sue favole non sia troppo vicino.
 
Io non voglio sparare su nessuno, ma se fossimo un paese serio incominceremmo a respingere immediatamente chi cerca di venire illegalmente senza alcun documento per non farsi riconoscere, rimanendo nei centri per mesi in attesa di identificazione , per poi disperdersi chissà dove.
L'Italia è stata paese di emigrazione , ma i nostri emigranti partivano con i documenti in regola. Provate ad entrare in un paese arabo senza documenti e vedete se vi fanno entrare.
Io sono rassegnata , sono altamente convinta che tra due massimo tre generazioni le donne in italia porteranno il velo. Chi figlia di più?
Vi rendete conto che è di questa settimana la rinuncia di portare una scolaresca delle elementari in visita a Firenze a Palazzo Strozzi a una mostra di pittura perché c'erano troppi simboli cristiani tra i quadri e potevano turbare il senso religioso dei bimbi non cristiani ? Opere di Van Gogh, Chagall Fontana.....
E in molte classi a Milano si è bandito il Natale perché è una nostra festa?
Forse sarebbe più opportuno invece di voler integrare, rispettare le civiltà altrui , accettare le loro regole a casa loro e pretendere che rispettino le nostre a casa nostra senza questi inutili scrupoli.
E' inutile cantare la marsigliese e poi dimenticare il problema fino alla prossima volta. La libertà è un bene che si conquista ma che va difeso e mantenuto pena la sopraffazione.
 
Baby leggo solo ora. Io auguro a tua figlia di vivere in un mondo che rispetti tutte le persone , tutte le culture e tutte le religioni e che il rispetto sia reciproco. Ma come ho già detto non ci credo più,ho 70 anni e ho perso le speranze.
Vedo che più si va avanti e più vince chi è più potente o prepotente. Forse perché noi abbiamo provato sulla nostra pelle la guerra, la aborriamo. Per altri non è che un mezzo per dominare, e a noi non resterà che subire.
 
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