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Avaria Carnival Triumph

giusri ha detto:
Concordo sulle domande fuorvianti e tendenziose, specialmente da parte dei giornalisti fox news, ma ragazzi, proviamo solo ad immaginare cosa possono aver provato in quei giorni, vengono i brividi.
Ognuno poi reagisce i modo diverso, come chi non salirà più su una nave o come quelle ragazze che baciavano terra a Mobile.....
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Ma.....se uno non sa a che pericoli si va incontro quando si va in vacanza o si esce fuori dalla porta di casa, bisogna fare come faceva mia nonna terrorizzata perfino dell´aria che si respira, stava a casa.

Un saluto.
 
Seafoam ha detto:
Mi pare che nessuno abbia mancato di rispetto a quanto raccontato dagli altri croceristi.
Mentre paragonare la disavventura di questa crociera all'ORRORE dell'11 settembre è, questa si, una mancanza di rispetto per chi ha perso vita e cari in quel terribile attentato.
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Quoto.
 
tano ha detto:
Ma.....se uno non sa a che pericoli si va incontro quando si va in vacanza o si esce fuori dalla porta di casa, bisogna fare come faceva mia nonna terrorizzata perfino dell´aria che si respira, stava a casa.

Un saluto.
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se la metti così, hai perfettamente ragione, soprattutto tua nonna.
..ma se vai a vedere le interviste dei malcapitati.......
 
tano ha detto:
Scusate per capire cosa hanno aggiunto alla nave per il Save return to port ?
E la falla probabilistica, cosa é ?

Un saluto.
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Tano, diciamo che fino ad "ora" le navi erano progettate per quanto riguarda la capacità di sopravvivenza in caso di incidente, secondo il metodo deterministico, ovvero, il risultato derivante da precisi calcoli per la lunghezza ammissibile di ciascun compartimento, la stabilità in caso di danno,ed altri fattori; un sistema che prevede in prresenza di una causa lo scaturire di un effetto.

Non da tutti questo sistema fu ritenuto il migliore e rispondente alla realtà e quindi nel tempo si è arrivati al nuovo concetto di metodo probabilistico.

Esso è finalizzato a stabilire la probabilità di sopravvivenza di una nave rimasta coinvolta in un possibile incidente con insorgere di danni.
Qui il discorso si fa complesso, e p.e. il numero di paratie divisionali richieste per ciascuna nave è determinato da una formula conosciuta come "suddivisione index R". Questo è calcolato in modo che il grado di sicurezza aumenta in rapporto ai passeggeri trasportati ed alla lunghezza della nave. Ulteriori regole contengono formule per calcolare la variazione di assetto.

Va da sè che adottando questo sistema le navi dovranno essere riprogettate.

Per quanto riguarda il Save return to Port rientra, mi sembra, rientri nell'Equipment Class III dell'IMO che tradotto in poche parole sta a significare che la nave deve avere due apparati motori completamente distinti tra di loro, compresa la parte elettrica, quadri, generatori e dispositivi associati, in modo che in caso di avaria la nave possa governre in totale sicurezza e che i servizi di bordo mantengano gran parte della loro efficienza, contrariamente a quanto avvenuto, ad esempio, nel caso di Splendor e Triumph.

DevilCap, correggimi se ho scritto inesattezze. Ciao Devil e ciao Tano.
 
Ultima modifica:
Grazie Rodolfo, quanto mi manchi quando non ci sei nel forum, le tue spiegazioni sono preziosissime.
Allora per il Save return to port era quello che immaginavo devono avere due apparti motori : Mamma mia che costi !!!!
Pensare che era un sistema adottato sulla Michelangelo e Raffaello, invece credo che sulla Leonardo c´era la predisposizione di farla diventare nucleare. Mate lo puó spiegare meglio.

Un saluto.
 
Credo che l'unico modo per non dare rilievo a ciò che i giornalisti dicono sia capire bene come fosse la situazione a bordo. Per questo, se vi fa piacere, vi posto altri video

http://www.youtube.com/watch?v=A535jlLmb2U

Alla fine del pezzo potere udire due passeggere che definiscono il trattamento di "rimborso" fatto da Carnival "degradante soprattutto per i 500 dollari offerti all'arrivo". Io credo che il problema maggiore in USA sia dover affrontare una marea di avvocati che si faranno vivi per qualsiasi cosa. Se conoscete un minimo il sistema giudiziario americano e gli avvocati che si propongono per far fronte a qualsiasi incidente di cui siete vittime (anche dello scivolare su una scala in un luogo pubblico) potrete capire quello che sto dicendo.

La frase che poi fa rabbrividire è l'ultima detta dall'anchorman che dice "Sappiamo che la Guardia Costiera si è accollata il pagamento delle operazioni di salvataggio... con i vostri soldi, i soldi delle tasse" [...] segue poi la citazione scritta di un politico (credo) che in modo tendenzioso afferma che le compagnie di crociera è ora che "paghino per il costo che impongono al governo americano".

Lascio a voi ogni ulteriori riflessione su questo pessimo sistema di informazione.

Qui trovate lo speciale di 10 minuti se masticate un po' di inglese americano o anche solo per vedere qualche immagine (così non vi si rizzano i capelli per le cose che vengono dette).

http://www.youtube.com/watch?v=VJ6vDATdCO4

Tra le cose peggiori si afferma che "Carnival decide di tornare verso gli USa perchè non tutti i passeggeri avevano con sé il passaporto" non si citano correnti o altre motivazioni.
 
Ultima modifica:
Grazie Hermy per i link. Ho visto i video e concordo con te. Non è infomrazione corretta.
Certo che 5 giorni senza elettricità e senza poter usare il bagno...pensate alle persone anziane o disabili, a chi non può fare le scale... 5 giorni sono lunghi...per un giovane è un disagio, ma per un anziano è davvero un problema.
 
DevilCap56 ha detto:
Mi piacerebbe correggerti qualche volta............................................:D:D:D
Ma con te e' molto difficile

Volevo solo aggiungere che anche il cablaggio elettricp deve fare percorsi diversi

Salutoni
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Hihihihi...!!!! ;) ;) Giusta precisazione, ma nel "completamente distinti" intendevo, non in maniera chiara, anche il percorso diverso. Grazie e ciao.
 
Quando un black out avviene a terra si va nel panico perche' non si e' abituati a rimanere neanche 5 minuti senza luce , ...figuriamoci quasi 1 settimana in mezzo al mare :???:
 
Rodolfo ha detto:
Non da tutti questo sistema fu ritenuto il migliore e rispondente alla realtà e quindi nel tempo si è arrivati al nuovo concetto di metodo probabilistico.
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In generale la differenza tra un metodo deterministico (che prende in considerazione le maggiori cause di danno o di esercizio) ed uno probabilistico è che con il secondo si risparmia..

Per es. se si installassero un numero di antenne per cellulari o centraline telefoniche tali da assicurare la conversazione in ogni istante dell'anno ci si dovrebbe basare sul numero di telefonate di picco, per esempio alla mezzanotte di capodanno..

Una spesa assurda considerando che parliamo di un picco di mezzora in un anno..

Ma ovviamente se in quella mezzora faccio una chiamata di emergenza ho dei problemi..

E' questo il compromesso che si accetta.. prendo un 'massimo statistico' e non un assoluto..

Per es. anche il discorso delle lance del Titanic fu legato al fatto che difficilmente la nave si sarebbe trovata da sola, in mezzo al mare, senza poter avvertire nessuno, e lo scafo avrebbe comunque garantito (come fece) un tempo congruo per i soccorsi..

Rodolfo ha detto:
Per quanto riguarda il Save return to Port rientra, mi sembra, rientri nell'Equipment Class III dell'IMO che tradotto in poche parole sta a significare che la nave deve avere due apparati motori completamente distinti tra di loro, compresa la parte elettrica, quadri, generatori e dispositivi associati, in modo che in caso di avaria la nave possa governre in totale sicurezza e che i servizi di bordo mantengano gran parte della loro efficienza, contrariamente a quanto avvenuto, ad esempio, nel caso di Splendor e Triumph.
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Questo io lo avrei fatto anche prima costi o non costi.. ci metto un 'Era ora' ;)

un salutone!
Manlio
 
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