Re: Barcellona
giugno 2008, oltre le colonne d'Ercole, Costa Europa.
Escursione Costa per vedere Gaudì.
Forse non l’escursione più scelta e siamo solo un pullmann, che è un vantaggio. La guida mi lascia un po’ perplesso perché è un ometto che profuma di barbera, ma poi si rivela preparato e genuino. Iniziamo da casa Milà, la pedrera cioè la non finita. Si capisce subito perché Gaudì fu preso per matto, dalla facciata con le ringhiere in ferro battuto che sembrano onde del mare. Si fanno 6 piani a piedi (volendo c’è l’ascensore) per gustare le scale, le porte, le maniglie e si arriva al “sottotetto” con il famoso arco catenario. Sul tetto gli incredibili camini che brillano per il rivestimento a scaglie smaltate. Poi si può visitare un appartamento con ambiente e mobili di Gaudì e si capisce meglio quello che per noi è il Liberty e per i francesi l’art nouveau. Il tempo è sufficiente. Si prosegue per la Sagrada Famiglia che si vede solo dall’esterno. Dopo averla decantata per tutto il tragitto ci aspettavamo di entrare anche se dentro è un cantiere; delusione generale. Infine si va in collina a parc Guell. Affascinante, primo esempio di riciclaggio di materiali usati in modo geniale. Gaudì raccoglieva le suppellettili buttate dai nobili, le sminuzzava, ne faceva tessere di mosaico e rivestiva panchine, soffitti, muretti e fontane. Su un soffitto sono inseriti dei piatti rotti, ma non te ne accorgi data la raffinatezza dei colori. Antesignano dei tessuti Missoni, ma anche di Picasso o Mirò.
Tempo sufficiente anche se verrebbe voglia di sedersi su una panchina.
Nel complesso l’escursione non delude, non siamo in molti, direi che è stata abbastanza tranquilla e rilassante, è una botta di cultura e siccome non è previsto tempo per shopping mancano le signore Cecioni, e i personaggi di Verdone.
Certo non hai visto la città, ma Gaudì fa capire meglio Barcellona, mentre Barcellona non ti fa capire Gaudì se vai solo per negozi.
La rambla e il Paseo de Gracia ( a proposito PASEO DE GRACIA, di Mario Soldati, Rizzoli ed.) saranno per la prossima volta.