Il passaggio di queste chiuse ci permette di arrivare all' ultima parte del nostro percorso, non prima dal passare per la cittadina di Dolo ed i suoi mulini.
A metà strada tra Padova e Venezia, tanto che qui faceva tappa la diligenza che portava all' imbarco della città serenissima. Dolo non sa esattamente a cosa deve il suo nome. Forse al nome di un' antica famiglia? ...forse all' ipotesi che qui venissero concentrati nel '400 i condannati al confino? Si sa però che negli ultimi secoli è stata a lungo, grazie ai suoi mulini, alle osterie di posta, all' unico 'squero' dove si costruivano le barche e alle sue chiuse, il cuore dell' economia e dell' artigianato della Riviera. Dotata di un centro storico ricco di scorci paesaggistici pittoreschi e bellissimi, la cittadina offre molto oltre ai ristoranti di pesce, anche come logistica per visitare molte ville di grande pregio.
L'isola bassa racchiusa tra i due rami del Brenta e conosciuta come l'isola del maltempo per le devastanti inondazioni, è la parte più antica e pittoresca della cittadina.
Da qui in poi risalendo sul battello, avremo la sfilata più cospicua delle Ville signorili Venete, una accanto all'altra in un susseguirsi suggestivo di visioni , di stili differenti...
vedremo passare i secoli sulle loro facciate , più semplici prima, per poi divenire più complesse e di settecentesco stupore come vogliono i canoni del secolo, dove tutto è opulento e tutto deve destare meraviglia.
Facciate di ville in decadenza dove l'azione di annerimento degli intonaci e la fatiscenza dei serramenti denotano un abbandono, a residenze dove vengono mantenuti i capisaldi di decorazione che ne hanno dato lustro in passato ma che ancora oggi raccontano molto, fino all' apoteosi di Villa Pisani!!! La reggia di Versailles delle Ville Venete!!
Questa ve la lascio immaginare nel suo interno e spero comunque di aver destato un minimo di curiosità e chissà mai , che un giorno ci si ritrovi a visitarle....
Vi lascio con qualche video e un saluto.
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