stefaniapaz
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Breve diario della nostra crociera di capodanno con Diadema. Come da altri già scritto, diverse perplessità ci hanno fatto capire che forse Costa non incontra più i nostri gusti e probabilmente rivolgeremo l'attenzione ad altre Compagnie per le nostre crociere future.
Imbarco: veloce e ben organizzato, dal numero 6 passiamo al numero 3 grazie all'imbarco privilegiato.
Cabina: esterna Classic per portatori di handicap (10002). Come le normali esterne, ma più larga e più lunga, con armadio a 4 ante, molto accogliente. Cabinista gentile, forse un po' frettoloso nelle pulizie.
Ristorante: turno aperto al Corona Blu. Ambiente meno formale degli altri ristoranti, a mio marito non è piaciuto. In effetti non è molto elegante, ma il turno aperto per me ha ricompensato questa pecca. I menù, senza eccellere, ci hanno comunque soddisfatto.
Ristorante Club: posizione decisamente infelice, tremava il pavimento. Il menù non ci è sembrato del tutto all'altezza.
Colazione: per la prima volta non abbiamo trovato la colazione internazionale al buffet, dove c'è solo la colazione italiana. Per chi ama pancakes, salsiccine e uova bisogna andare al ristorante, che purtroppo chiude per noi abbastanza presto. E comunque anche qui ci sono dei piccoli problemi di gestione degli ordini, ad esempio se volevi i pancakes, ordini la colazione americana, ma se vuoi anche uova e salsicce, e' un problema perché sono in quella inglese insieme ai fagioli (che non voglio, ma che mi portano ugualmente anche se lo dico). Noi tra l'altro ci siamo accorti che nel ristorante c'era la colazione internazionale solo al quarto giorno...al buffet avrei preso solo quello che volevo.
Buffet a pranzo: un po' ripetitivo, ma passabile.
La mancanza di pizza se non a pagamento, dell'acqua calda e fredda, del gelato sfuso, non sono di per se' elementi che ti fanno dire "mai più con Costa", ma rimane comunque la sensazione che quelle coccole tanto decantate negli spot siano terminate.
La nave non ci è piaciuta, la scelta del marrone, in tutti i suoi toni, l'ha resa cupa, quasi austera. La galleria dei negozi, fuori mano, non ci è proprio piaciuta.
Diversi saloni dove ascoltare la musica, uno dove suonano quello che piace si trova sempre.
Quello che proprio ci ha deluso e' stata la mancata festa di fine anno in piscina coperta. Non ho capito perché non è stata scelta la piscina per festeggiare. Si è svolto tutto nei vari saloni.
Come da altri già detto, a bordo ci deve essere stato un virus o qualcosa di simile: mia figlia e mio marito sono stati male due gg. Io invece il giorno della partenza.
Le escursioni sono state fatte tutte in autonomia: shuttle gratuito fino al porto di Marsiglia, taxi per camp nou a Barcellona, autobus/taxi per il centro di Palma, passeggiata e "Napoli Sotterranea" a Napoli, passeggiata e museo navale a La Spezia. Tutte soste all'insegna della tranquillità come da noi voluto.
Reception con personale abbastanza disponibile. Adesso si prende il numerino, magari non è bellissimo ma con tanta gente in fila e' diventato indispensabile. Insomma, una crociera non proprio pessima, ma che non passerà senz'altro per una delle migliori.
Imbarco: veloce e ben organizzato, dal numero 6 passiamo al numero 3 grazie all'imbarco privilegiato.
Cabina: esterna Classic per portatori di handicap (10002). Come le normali esterne, ma più larga e più lunga, con armadio a 4 ante, molto accogliente. Cabinista gentile, forse un po' frettoloso nelle pulizie.
Ristorante: turno aperto al Corona Blu. Ambiente meno formale degli altri ristoranti, a mio marito non è piaciuto. In effetti non è molto elegante, ma il turno aperto per me ha ricompensato questa pecca. I menù, senza eccellere, ci hanno comunque soddisfatto.
Ristorante Club: posizione decisamente infelice, tremava il pavimento. Il menù non ci è sembrato del tutto all'altezza.
Colazione: per la prima volta non abbiamo trovato la colazione internazionale al buffet, dove c'è solo la colazione italiana. Per chi ama pancakes, salsiccine e uova bisogna andare al ristorante, che purtroppo chiude per noi abbastanza presto. E comunque anche qui ci sono dei piccoli problemi di gestione degli ordini, ad esempio se volevi i pancakes, ordini la colazione americana, ma se vuoi anche uova e salsicce, e' un problema perché sono in quella inglese insieme ai fagioli (che non voglio, ma che mi portano ugualmente anche se lo dico). Noi tra l'altro ci siamo accorti che nel ristorante c'era la colazione internazionale solo al quarto giorno...al buffet avrei preso solo quello che volevo.
Buffet a pranzo: un po' ripetitivo, ma passabile.
La mancanza di pizza se non a pagamento, dell'acqua calda e fredda, del gelato sfuso, non sono di per se' elementi che ti fanno dire "mai più con Costa", ma rimane comunque la sensazione che quelle coccole tanto decantate negli spot siano terminate.
La nave non ci è piaciuta, la scelta del marrone, in tutti i suoi toni, l'ha resa cupa, quasi austera. La galleria dei negozi, fuori mano, non ci è proprio piaciuta.
Diversi saloni dove ascoltare la musica, uno dove suonano quello che piace si trova sempre.
Quello che proprio ci ha deluso e' stata la mancata festa di fine anno in piscina coperta. Non ho capito perché non è stata scelta la piscina per festeggiare. Si è svolto tutto nei vari saloni.
Come da altri già detto, a bordo ci deve essere stato un virus o qualcosa di simile: mia figlia e mio marito sono stati male due gg. Io invece il giorno della partenza.
Le escursioni sono state fatte tutte in autonomia: shuttle gratuito fino al porto di Marsiglia, taxi per camp nou a Barcellona, autobus/taxi per il centro di Palma, passeggiata e "Napoli Sotterranea" a Napoli, passeggiata e museo navale a La Spezia. Tutte soste all'insegna della tranquillità come da noi voluto.
Reception con personale abbastanza disponibile. Adesso si prende il numerino, magari non è bellissimo ma con tanta gente in fila e' diventato indispensabile. Insomma, una crociera non proprio pessima, ma che non passerà senz'altro per una delle migliori.