MOUNT RAINIER - SEATTLE
Oggi il tempo è uggioso e fa abbastanza fresco (circa 15°). Dopo la solita colazione in hotel alle 6,30 circa siamo pronti per partire, direzione Mt. Rainier! : Bash
Il tempo però non accenna a migliorare!
Sulla strada ci fermiamo ad
Elbe, per fare rifornimento e per acquistare qualcosa per il pranzo.
Bellissimo e molto caratteristico questo ristorantino allestito dentro i vagoni del treno
Quando arriviamo alla "
Nisqually entrance" sta piovigginando e fa freddo, ma ci copriamo per bene e ci armiamo di impermeabile!
Acquistiamo il pass, il ranger ci dà qualche indicazione (ci sono dei lavori in corso), la cartina, e ci augura buona giornata nonostante il tempo! Iniziamo a esplorare questo bellissimo parco dalle cascate, e sono tutte fantastiche!!
Le bellissime
Narada Falls
Andiamo al visitor center, acquistiamo qualche souvenir, facciamo una pausa caffè, soprattutto nell'attesa di un tempo migliore! Niente da fare! Finora non abbiamo visto nemmeno l'ombra del
Mt. Rainier e non cambierà! : Surprice : : Surprice : Desistiamo dall'effettuare il "Nisqually vista Glacier", in parte per i 2° esterni, ma soprattutto perché pioveva a dirotto e la nebbia non accennava a diminuire!! A malincuore proseguiamo! Magari torniamo nel pomeriggio!!
..A causa della nebbia e della pioggia i reflection lakes sono solo dei tristi laghetti! No comment!!!! :wacko:
Per farvi capire..
Arriviamo a
Box Canyon, il trail è molto breve e il canyon è molto suggestivo.
Qui possiamo notare il vecchio letto di un ghiacciaio, impressionante vedere come il suo movimento, lento e costante... abbia levigato le pietre
solo la natura può creare certi spettacoli
Poteva mancare una gola con fiume?
i profumi, l'aria fresca... è tutto indescrivibile....ma sa indubbiamente di buono
Nel frattempo troviamo un posto dove fermarci per pranzare, un area pic-nic immersa nella foresta! Stefania non è molto entusiasta data la sua paura per gli orsi (non aiuta nemmeno il fatto che sui giornali che ti consegnano all'ingresso del parco, ci sono le istruzioni nel caso in cui ne incontri uno!!Tutta roba per nulla fattibile). Il suo panino
chimichanga (che ha voluto prendere a tutti i costi, in quanto sicuramente buonissimo, mentre io la invitavo a desistere) si rivela ben presto una cosa abominevole e finirà per pranzare con chips di mela e mandorle.. Non ci preoccupiamo nemmeno degli orsi dato che quella specie di poltiglia (il panino di sicuro buonissimo al chimichanga, ndr) non attirerebbe nemmeno loro!!
Ci rimettiamo in viaggio e arriviamo fino al trail "
Grove of the Patriarchs" vicino alla "Stevens Canyon Entrance". Trail molto bello, semplice, e non ci si può sbagliare dato che è un loop!
Poverino, aveva molta fame ma Stefania si era mangiata tutte le noccioline per pranzo
Il tempo non è affatto migliorato perciò decidiamo di tornare all'hotel e da lì vedremo il da farsi! Usciamo da "Stevens Canyon" e percorriamo la strada che costeggia il mt. Rainier dall'altra parte rispetto a dove siamo arrivati (ovviamente noi, il Mt. Rainier, non lo vediamo!!)
Nel frattempo la mia signora "muore di fame" (è sempre bello apprezzare la teatralità di certi momenti
) e, appena incontriamo la civiltà, ci fermiamo in un safeway nel quale ci rifocilliamo!!
Torniamo in hotel, ci sistemiamo un pò e decidiamo di andare a Seattle. Verso le 17 siamo lì, facciamo un po' di giri in macchina al centro di Seattle grazie al navigatore che indica la strada per il pier in maniera esatta.. peccato che ci siano tre rampe sovrapposte! ne imbocchiamo una caso.... era quella giusta!
Verso le 18 siamo al pier, e dopo aver capito che la zona non è delle migliori, decidiamo di andare a cena da crab pot! Inizialmente ci sembrava chiuso, poi capiamo di aver sbagliato ingresso e quando lo troviamo ci rendiamo conto che c'è tantissima gente! Facciamo un po' di fila e quando ci accomodiamo scopriamo di non poter ordinare la classica ciotola di granchio e frutti di mare in quanto "only for two" e io non mangio nessun tipo di pesce!! Se vuole il granchio (ed è li per quello) può scegliere tra tre tipi.. Sceglie il mix che comprende il mitico King Crab. Io invece un hamburger
.
Il posto è molto spartano, e non troppo pulito, ma il cameriere posiziona una tovaglia di carta (al metro, fresca fresca di strappo
) che copre ampiamente il tavolo e consegna a Stefania le armi per il prossimo combattimento: un bavaglio, un piccolo tagliere e un martello!
Dopo un po' il cameriere arriva con il cibo, il contenuto della ciotola viene capovolto sul tavolo e la stessa lasciata vicino "for rejects". Il granchio è davvero ottimo, anche senza la salsetta al burro che lo accompagna. Il king crab è il miglior granchio che io abbia mangiato finora (stefania ripeterà spesso questa frase). Il posto merita davvero la sua fama! Il conto è un po' alto, ma dato che solo il granchio costava 45$... ce lo aspettavamo! Andiamo via supersazi e decidiamo di fare un passeggiata. Saliamo anche sulla ruota panoramica dalla quale c'è un bellissimo panorama (per 30$).
Qualche foto della serata..
Ovviamente del Mt. Rainier nemmeno l'ombra!!
Sono circa le 21.30 e decidiamo di andare ad
Alki Beach. Prendiamo l'auto e inizio a sentire qualcosa che non va.. Nessuna spia, le gomme sembrano ok.. ripartiamo.. Usciamo dal parcheggio, imbocchiamo la rampa e ding!!!! ecco la spia della pressione delle gomme che si accende : censored : : censored : : censored : Ci fermamo sull'autostrada (lo so , non si può!), e ci rendiamo conto che c'è un chiodo nella gomma..
Impostiamo al volo l'indirizzo dell'autonoleggio sul navigatore e speriamo di arrivarci prima che la gomma ci abbandoni.. E ovviamente ci abbandona su una strada trafficatissima e buia, ad uno svincolo! L'auto non ha la gomma di scorta (figuriamoci), solo quell'affare infernale che serve per gonfiarla, direi inutile dato che ormai è squarciata. Siamo a pochi minuti dall'autonoleggio e dibattiamo sul da farsi.. Non abbiamo la roadsafe, ma abbiamo l'assicurazione che copre pneumatici e cristalli.. Secondo mia moglie gliela riportiamo così, ma io non ho nessuna intenzione di spostarla di li, peggioriamo solo le cose..di sicuro la polizia non è molto avvezza a tollerare infrazioni. Non ci resta che chiamare l'assistenza! Il tizio dell'assistenza ha iniziato a farmi domande dall'assurdo all'irritante "Ora le invieremo i soccorsi, vorrei essere certo che voi sarete li al loro arrivo" Ma dove dobbiamo andare?? Oppure "siete consapevoli che non avendo la roadsafe dovete pagare? Si.... Ok, mando lo stesso il carro attrezzi??" Che ti ho chiamato a fare??
Nell'attesa si è fermato un altro carro attrezzi per chiedere se abbiamo bisogno di aiuto (ma pratico della serie tv "autostrada per l'inferno" declino l'offerta, poi lo sceriffo con un fucile tranquillamente accomodato sul sedile del passeggero (a Stefania sembrava una persona :blink
che ci chiede se abbiamo risolto.. e finalmente, dopo un ora, il nonno di Heidi viene a prenderci.. Si era proprio lui, brontolone e burbero.. barba bianca e camicia di jeans....Borbotta e basta, ogni tanto fa il dito medio agli automobilisti, se chiediamo che dobbiamo fare non ci risponde. Poi ci ordina di salire sul furgone e ci porta al noleggio auto (eravamo a due minuti!). Durante il tragitto facciamo una chiacchierata ed è pure simpatico! ci chiede la nostra meta, Alaska... ci guarda e quasi sorride, ci dice che lui vi è stato molte volte e che ha sparato a tutto, anche agli insetti
In aeroporto ci consegnano un altra auto di categoria superiore (per il disturbo), una chrysler 200 e ci informano che il conto per il carro attrezzi arriverà direttamente a casa. (Ad oggi, non è arrivato ancora nulla, solo una fattura da 40$, non si capisce per cosa, riferita a quel noleggio).
E' mezzanotte e decidiamo di tornarcene in hotel. Siamo sfiniti!
Mai più senza road-safe!