Ragazze altro che fare "pulizie", mi piacciono i diari "vissuti", li trovo più ricchi e poi spesso alcuni commenti mi forniscono lo spunto giusto per riflessioni piacevoli ed interessanti, che poi talvolta mi riportano in tema...
Sono contenta di non essere l'unica ad alzarmi ad ammirare l'alba.. qui in famiglia mi prendono per matta
! Poi la sveglia presto e la nave vuota, silenziosa, sono decsamente in tema nei miei diari, sono il momento davvero mio!!!
Ora però... che ne dite RIpartiamo???
Si scende a Marsiglia, decisione unanime, dopo aver sentito diversi pareri positivi optiamo per la navetta del porto invece dello shuttle Costa.
Il percorso per la fermata è breve ed ottimamente recensito nella sezione di Marsiglia, quindi non sto a riportarlo di nuovo. Si trova all’interno di un parcheggio e ci si arriva dopo pochi minuti di passeggiata a piedi. L’unica indicazione è un piccolo cartello peraltro non troppo esaustivo. Quando stiamo per raggiungerlo notiamo un autobus partito da poco lungo la strada e sospettiamo si lui, quindi pur non essendone certi immaginiamo l’attesa di 30 minuti e così sarà. Pur essendoci diverse persone quando arriva il posto è sufficiente per tutti, per noi è una fortuna visto che abbiamo 2 passeggini al seguito, che al momento non ricordo se abbiamo portato su con noi posizionato nei vani dell’autobus.
Dopo un tragitto di quasi mezz’ora raggiungiamo la fermata, che è vicinissima alla Cattedrale ma non corrisponde alla fermata dello shuttle, dista un chilometro dal porto vecchio quindi per chi volesse fare lo Cheteau d’if prendendo il primo battello meglio muoversi in altro modo! Noi abbiamo optato per una semplice passeggiata in centro, quindi vista la vicinanza ci dirigiamo subito alla Cattedrale,
Barbara ha visto delle belle immagini in merito e vuole entrare, quindi ci muoviamo in tal senso. Una volta raggiunta la spianata antistante,
con un po’ di fatica causa ascensore non funzionante, notiamo qualcosa di adatto ai piccoli crocieristi, un parco giochi non tradizionale, i giochi sono strane composizioni molto colorate su cui i bimbi possono arrampicarvi, essendo piene di piccoli fruitori non ho foto da mostrarvi, per rispetto della loro privacy, mostro invece i visi sorridenti dei due cuccioli di nostra competenza…
Sfogata l’energia in eccesso siamo tutti pronti per partire alla scoperta degli interni…
La navata centrale
Le bandiere belle e colorate che sono piaciute ai bimbi
Le volte che illuminano l’edificio
Creando giochi davvero suggestivi e teatrali
Sia l’Aquilotto che la principessina, forse contagiati da me, decidono che vogliono provare anche loro a scattare alcune foto, quindi la sosta si svolge in tranquillità e relax, così quando decidiamo di girare Le Panier in trenino e ci incamminiamo troviamo una coda lunghissima che ci fa presto desistere. Rinunciamo facilmente anche alla ruota panoramica, che però non posso non immortalare
Soprattutto con i gabbiani che si prestano a movimentare lo sfondo.
La piazza limitrofa, che noi avevamo già percorso in lungo ed in largo piena di bancarelle natalizie, ci offre la sua immagine primaverile, con il mercato del pesce, dove i due piccoli riescono ad osservare un polpo ed una razza con grande interesse. Poi tappa banchetto caramelle, per la gioia di William, ma anche del resto del gruppo.
Decidiamo di tornare verso la nave per sfruttare la possibilità di pranzare a bordo in questa prima giornata.
Prima però non possiamo non fermarci ad osservare qualcosa che già ci ha incuriosito all’andata…
La Villa Méditeranée
Ed il Muceum
Che presenta una controfacciata e copertura che mi incuriosiscono parecchio
Il tutto ovviamente vista mare…
Dobbiamo fare in fretta per cercare di prendere la navetta che ci consenta di non perderci il pranzo al ristorante, che contrariamente a quanto paventavamo sarà sempre aperto a pranzo. Giusto il tempo per un ultimo scatto al volo
Giunti alla fermata scopriamo infatti diverse persone in attesa da oltre un’ora. Prova a chiedere lumi con il mio scarsissimo francese appreso “per ascolto” al lavoro, riesco a farmi capire e scopro che non circola per “pausa pranzo” se non sbaglio dalle 12.00 alle 14.00… accidenti ancora 45 minuti di attesa. Invece in breve tempo arriva, sono le 13.40.. forse ce la facciamo per il ristorante… invece no, lo perdiamo per pochi minuti, ma poco male c’è il buffet. Mangiamo tutti insieme, in un unico tavolo ma facendo a turno per prendere le portate in modo da seguire meglio i piccoli… poi dopo pranzo i miei bradipi fanno il riposino, e io vado alla scoperta. Il sole è caldo e c’è qualcosa che voglio a tutti i costi provare… una volta svegliati i dormiglioni ci rechiamo in piscina, non quella centrale ma quella più piccola posta in posizione un po’ più riparata e di fianco alla mia meta… finalmente alla decima crociera riesco a provare lo scivolo!!!! Divertentissimo !!! L’Aquilotto mi aspetta all’arrivo battendo le mani sotto l’occhio vigile del papà.