Noi di crociere ne abbiamo fatte diverse, con costa ed anche con altre compagnie. Abbiamo usufruito spesso della colazione in camera, anche solo per un caffe o poco piu e lo riteniamo un servizio utile e soprattutto parte integrante della tradizione crocieristica, quel qualcosa in piu' rispetto ad altre vacanze. Non credo che discrimineremo Costa solo per questo aspetto ma lo faremo, quando sceglieremo una crociera, ANCHE per questo. Diciamo che la distanza sta diventando incolmabile rispetto a chi ha sposato la filosofia della crociera "freestyle", aggiungendo benefici piuttosto che togliere, proponendo spettacoli migliori, cibi curati, servizio 24 ore, navi con piu' spazi a disposizione e meno caotiche e mi fermo qui per non infierire. In sostanza, ove possibile, sceglieremo compagnie come HAL o anche NCL e Princess, per citarne alcune, magari con prezzo piu' alto in partenza, non poi cosi tanto piu' alto in fondo, ma con un ventaglio di offerte decisamente piu' allettanti, a conti fatti. Se la strada intrapresa da Costa ed MSC e' quella della riduzione dei servizi offerti dal "tutto compreso" al "tutto escluso" o quasi ritengo sia la stessa filosofia di crociera ad essere messa in discussione. Ricordo anche compagnie come EAsy Cruise, che tento' l'avventura nel mercato crocieristico dopo i fasti, ancora in corso, nel mercato dei voli löw-cost (Easyjet per i piu' distratti) andando incontro ad un sonoro fallimento. Stessa sorte toccata alla Festival che alla fine degli anni 90 tento' di rimanere sul mercato con prezzi aggressivi e trattamento a bordo di basso livello e cercando di far pagare gli extra il piu' possibile, spesso spingendo il cliente ad acquistare con tecniche anche scorrette. La fine che ha fatto e' risaputa: fallita. Alcune navi sono ora della MSC. Insomma, difficile stabilire ora chi la spunterà ma il mercato, se le cose proseguiranno in questa direzione, il divario tra premium e mass-market diventera' sempre piu' ampio e non e' detto che la differenxa dei prezzi sara' poi cosi a favore del mass-market. Probabilmente quello che avverra' e' che le compagnie mass-market cercheranno sempre di piu' di far salire a bordo ll crocerista dell'ultim'ora, quello che fatta una crociera, non ne fara' piu' nella vita. E provvederanno a spennarlo per bene con tutti gli extra possibili, tanto non tornera' piu' a bordo e quindi "chissenefrega". Le compagnie premium, al contrario, fidelizzeranno sempre piu' il cliente cercando di farlo tornare con servizi migliori e di qualità'. Puo' essere uno scenario plausibile? Vedremo prossimamente. Togliere la gratuita' della Colazione in cabina, a mio parere, va bel oltre la questione del pagare o meno euro 2,50 ogni volta. Si tratta di prendere una direzione diversa nellle modalità stessa di proporre la crociera come vacanza.
Ciao Fernando non puoi paragonare la Costa appartenente al gruppo Carnival con la Easy o la Festival che detiene il 52 % del mercato di crociera contro il 22 % della RCCL ed il restante 26 % tra la Star Cruise e l´Apollo Management che detengono anche la NCL, la MSC, la Tui AG, la Luis Group, la Nippon Yusen Kaisha, l´ambassador International.
Non dimenticare che dietro la MSC c´é dietro la MSC conteiners che é la seconda al mondo.
Io a chi dice che tanto Costa come MSC non hanno un futuro competendo con la NCL o la RCCL rispondo che la Carnival Cruise, con tre classi uguali alla Costa in linea ( fra poco una quarta ), la classe Destiny, Conquest, Spirit e in un futuro Dream, continua ad essere la numero uno in America.
Il loro prodotto viene diversificato in tutto il mondo in tante importanti compagnie, la Cunard, la P&O , la P&O Australia, la Costa, la Aida, la Iberocruceros, la Holland America Line, la Seabourn Cruise, la Princess Cruise.
Non dimenticare che queste compagnie che tu menzioni con un servizio come dici tu eccelente non sono cresciute come numero di unitá considerevolmente, la RCCL ha portato le sue navi dall´America in Europa, la NCL dopo la sfortunata avventura nelle Hawaii, anche, dovuto ad un mercato saturo e con una grossa crisi.
La colazione in cabina sicuramente ci porterá a tutti noi in disagio, sono d´accordo con te che é un qualcosa che appartiene al mondo delle crociere, ma non porterá sicuramente alla fine.
É molto probabile che in un futuro su tutte le compagnie la colazione in cabina sará a pagamento, incomincia una e dopo seguono tutte le altre.
Da parte mia sono anche contrario alla nuova modo in cui su una nave ti trovi con sei ristoranti a pagamento, secndo me non va con la tradizione.
Una vera crociera é quella in cui dentro su una nave hai tutto incluso, meno i bar, come é stato sempre da quando é iniziato.
Credo che le uniche che ancora hanno quel concetto sono quelle di lusso, ma non parlarmi di luxus e mass, che sono la stessa cosa, stessi interessi, l´unica differenza in una si mettono i guanti, sull´altra no.
Un saluto.