Le navi da trasporto sono un altro mondo e spesso sembrano invisibili...ma ci sono e sono molte di più delle navi da crociera.
Sarà che sono nata e vivo in una città di mare e di porto...ma per me, tanto per cambiare sono "strana", le navi sono soprattutto queste...a loro modo sono belle anche loro.
Mi associo al tuo pensiero sui marinai e le persone che lavorano su queste navi, non conosco i compensi che se fossero anche bassi..........
Per un romano la percezione dell 'importanza del commercio sulle navi è lontana, e credo sia così per altre persone che vivono lontano dal mare..
Per questo ci tenevo a sottolinearlo e ci tenevo a dire qualcosa su chi ci lavora sopra..
Da bambina mi incantavo a guardare quelle grandi navi con le loro "scatole" colorate e mi immaginavo container pieni di giocattoli
"E' arrivato un bastimento carico carico di.. " va bhè... sò vecchietto.. [smilie=vecchietto[:
[QUOTE="tano, post: 583504, member: 14324"]
Posto paradisiaco per essere occupato dai militari.
L´abbiamo pagato salatamente !!!!!!
E l´abbiamo pagato anche politicamente, forse il male della nostra democrazia parte da quelle radici.
Un grazie di cuore si dice a chi ti da una mano senza interesse, d´amico.
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Ciao Tano, però...meglio una democrazia malata, che una dittatura sana...(nera o rossa, nel senso sovietico del termine, che sia...)...
Tano, mi tocchi su un tema particolare..
Sin da bimbo sono stato cresciuto con l'idea di questi Americani che ci hanno fatto pagare salato il loro 'aiuto' e qualcuno mi ha parlato di violenze in Sicilia ed a Cassino..
Ma a Nettuno c'è un cimitero militare americano.. tante croci una in fila con l'altra, con nomi stranieri, di ragazzi morti qui, in Italia, una terra che non conoscevano neanche..
Se loro sono arrivati lì è perchè noi pochi anni prima sognavamo l'Impero, sognavamo la grandezza, la gloria, e ci siamo buttati in una cosa più grande di noi.. come fossimo bambini per certi versi..
Il male che ha attraversato l'Europa è comunque partito dall'Italia (Hitler si ispirò a Mussolini, che considerava un maestro) ed il nostro intervento contro la Francia è tutto nostro, solo nostro.. una ''Furbizia'' del capo supremo che voleva approfittare della debacle Francese e salire sul carro del vincitore..
Alla fine siamo stati in grado di ritrovarci con una nazione spaccata in due ed in guerra civile, e con gli ex alleati che erano peggio degli invasori..
Per quale motivo una nazione che se ne stava tutto sommato isolata dal mondo, che non aveva neanche questo grandissimo apparato militare e che si è ritrovata in mezzo ad una guerra che non ha certo iniziato, avrebbe dovuto regalarci qualcosa?
Ci hanno liberato o occupato? Ci hanno fatto pagare l'occupazione/Liberazione? Ci hanno influenzato politicamente?
Ed i tanti ragazzi, i tanti Jhon partiti dall'Atlantico e venuti a morire da noi, sicuramente convinti di portarci la libertà, dove li mettiamo?
Ed i soldi del piano Marshall dove li mettiamo?
Ci hanno fatto pagare quello che abbiamo avuto? Forse si, ma non con la violenza, e non con il malessere e la povertà..
Sono stati i padroni? Hanno deciso delle cose? Penso di si, ma facciamo una riflessione: nessun Jhon è morto in Spagna, e nessun Tedesco l'ha invasa..
La colpa di quello che è successo è nostra, non loro, sarebbe ora che la smettessimo di guardare fuori e rifilare ad altri le nostre responsabilità..
Ci siamo lanciati in una guerra assurda, l'abbiamo fatto sapendo di non essere preparati, l'abbiamo persa e ne paghiamo le conseguenze.. la colpa non è del vincitore, ma di chi l'ha scatenata e pure persa..
Il vincitore anzi è stato anche migliore di noi: se l'Europa fosse divenuta Italo/Tedesca cosa sarebbe diventata?
La nostra crescita democratica è stata influenzata e limitata da loro? Penso sia vero, però:
Vedi se vivi in Germania in cui c´é uno stato che ha delle risorse per mantenere la gente piú povera e sopratutto l´educazione, in cui la sanitá funziona, ci troviamo di fronte ad un sistema valido in cui é meraviglioso vivere.
Felix cerca di capirmi, io sono democratico repubblicano e sociale di natura, uno dei motivi perche ho scelto la Germania é propio questo, é un paese che premia chi lavora e construisce sempre sotto una prospettiva sociale, dico sempre ai miei figli é un sistema in cui che mal che vada sarete sempre bene e la possibilitá di trovare lavoro.
Se la Germania, divisa, calpestata, umiliata, e controllata sia dall'Occidente che dall'Urss ha saputo far questo allora noi perchè non lo abbiamo fatto?
Oggi non passa giornata che non mi senta dire che i guai dell'Italia dipendono dalla Germania, così come fino a venti anni fa dipendevano dal fatto che avevamo perso la guerra..
Ma non è vero.. i nostri guai ce li facciamo da soli, e se ci guardiamo in faccia e ce ne rendiamo conto forse magari li risolviamo..
E' più faticoso e difficile che dare la colpa al 'cattivo' di turno, ma ha il pregio di risolvere le cose ed anche di ridarci un pò di dignità..
In ogni caso quella targa io l'ho postata non per gli ''Stati Uniti d'America'' ma per i tanti ''
Jhon, George, Simon'' che erano lì, e che davvero hanno assicurato un pò di tranquillità ad una terra scossa da continui turbamenti, e per quelli che in Italia ci sono morti, credendo sul serio di fare del bene..
Il fatto che la nazione che li ha inviati ne abbia fatto uno strumento di potere cambia poco, loro sono venuti qui convinti, e qui si sono comportati bene e con coraggio e rispetto..
Per fare un parallelo ricordo le parole di un carrista Russo che era entrato a Praga: era convinto di trovare applausi e festeggiamenti.. e con lui tutti i suoi compagni, sapevano di andare ad aiutare la nazione scossa da un golpe..
Ed invece capirono di essere gli oppressori, ma fino ad un minuto prima non lo sapevano..
Non erano la ''Russia'' erano ragazzi convinti e pronti a morire per qualcosa che credevano il bene di quel popolo, e si sono svegliati scoprendo di essere il male.. una cosa amarissima..
Ecco, io la targa la vedo come una dedica ai ragazzi Americani, il resto lo lascio a parte..
Bravo Tano... mi hai anticipato! Si tratta proprio della Royal Princess che riposava beata nella sua banchina d'allestimento del cantiere di Monfalcone. Tu l'hai conosciuto quel luogo... anche quello è legato al castello di Miramare per un'altra magia... li si costruiscono le stelle del mare ed è stata la mia casa per molto tempo.
Per chi non lo sapesse è il cantiere navale più grande dell'intero Mediterraneo e quella nave che intravvedete sarà la più grande mai realizzata in Italia. Così se qualcun'altro avrà l'occasione di passare da Miramare potrà con un bel binocolo ammiarare qualche altra bella nave!
Vedere quei cantieri da lontano, appena visibili per via della nebbia e della distanza, lascia un segno, pensando a quante navi hanno prodotto, a quanto quella produzione sia importante per noi, a cosa vuol dire costruire un gigante di acciaio complesso ed affidabile..
Quello è il senso del lavoro nella sua accezione più alta, e per una volta è lavoro Italiano..
Speriamo che noi si sappia apprezzare e mantenere questo bene, che tutti siano consapevoli di cosa sia e di quanto sia importante tenerlo..
Un salutone!
Manlio