vittoeanto
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schettino parla molto con ferrarini, la prima telefonata, dei 21.58, schettino riferisce dell'urto e dell'entrata d'acqua, non dice solo bugie... I due parlano molto al telefono...
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Avranno anche parlato molto, ma forse nessuno dei due sapeva dei gravi danni subiti dallo scafo. Sta di fatto che il "povero" Schettino è stato in tutta la vicenda molto superficiale, l'unica cosa a suo favore, è stato il posizionamento della nave, che ritorno a dire, è stato fortuito.
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E' vero, ha pensato inizialmente meno ai passeggeri, ma fin da subito schettino ha chiamato ferrarini di costa, avvertendolo della situazione, il quale ha riferito notizie alla capitaneria di porto.
io sostengo che l'abbandono nave sia stato dato in modo voluto in ritardo, in quanto la nave si è incagliata alle 22:44 e l'abbandono nave è stato dato alle 22:48, quando si aveva la certezza di essere vicini alla costa e che la nave era maggiormente al sicuro che in mare aperto.
Nei primi momenti dopo l'urto con gli scogli non mi sembra siano decedute persone, neanche alla fine quando la nave era coricata e vi erano a bordo ormai solo 300 naufraghi.
I decessi sono avvenuti la maggior parte a persone che cercavano di attraversare la nave dl lato di dritta a quello di sinistra, in quanto le scialuppe erano state calate a dritta.
Fra gli ultimi uomini di dritta vi è anche schettino, che sarebbe morto se non fosse salito sulla scialuppa, cercando di andare a sinistra o rimanendo dove era.
Ma mi sai spiegare, di solito rispondi solo a quello che vuoi tu e probabilmente a quello che ti fa più comodo, non compare mai nelle registrazioni di bordo la volontà, il tentativo, la ricerca di portare la nave ad arenarsi su di un basso fondale? Come mai non si sente con i suoi o come pensiero espresso a voce alta, un accenno a questa possibilità?
Il fatto di aver filato a mare l'ancora di dritta, ha accentuato lo sbandamento e avrebbe potuto addirittura provocarne il capovolgimento sbilanciata com'era.
E la misera, sciocca, impensabile richiesta alla Motovedetta di farsi rimorchiare? Credo che nemmeno a te sarebbe passata per la testa una idea del genere. Un "giocattolo" di sì e no una ventina di tonnellate di dislocamento rimorchiare una nave da 57.000?
Ammettiamo anche che il ponte scivoloso l'abbia fatto "cadere" nella lancia o che in quel momento fosse l'unica via di scampo; in borghese cosa ci faceva? Il mantenimento della divisa e dei "galloni" è un aspetto fondamentale come figura di riferimento ai passeggeri e all'equipaggio. Trovare il tempo di cambiarsi, recuperare un computer ed altri oggetti personali, mentre gente moriva e la nave rischiava di capovolgersi; inconcepibile, non degno di un essere umano ma soprattutto di un Comandante. Per me tutto ciò rientrava nella volontà di abbandonare prima degli altri la nave, o trovami tu un motivo plausibile a questo comportamento. Chi altro dei suoi è corso a cambiarsi e a recuperare la propria play station![]()
? A me sa tanto di "Coraggio, scappiamo".
Ed ancora, perché successivamente non è risalito come hanno fatto altri del suo Staff? Un Ufficiale, che conosco personalmente, anche lui è stato costretto salire su di una lancia perché si era incastrata e non scendeva a mare. Una volta ammainata ha accompagnato la gente a terra ed è ritornato a bordo, rimanendo fino alle prime luci dell'alba, perché, parole sue, quello era il suo posto. Ed altri dell'equipaggio, mentre il "mezzo marinaio in borghese" se ne stava a cavalcioni dello scoglio, roba da vergognarsi e non dormire per tutta la vita per un uomo/marinaio normale, si prodigavano a bordo per aiutare chi ancora si trovava in difficoltà, AL POSTO SUO.
Questioni di punti di vista, ma vorrei sentire il tuo in merito, ma che sia serio e plausibile, (oltre a tutte le altre cose cui non hai risposto).
In conclusione, le varie leggerezze che hai imputato a schettino sopra non sono quelle che hanno creato le vittime.
Come avrebbe potuto rallentarla o fermarla? Puntando i piedi sul fondo?
Il discorso dell'ancora viene riportato da più parti oltre che nella perizia.
Ti avevo chiesto di giustificare in modo plausibile e serio il fatto che fosse in borghese, non con questa soluzione. Addirittura era sul ponte in borghese? Conosci le regole che presiedono all'uso dell'uniforme a bordo della nave nei vari locali e in determinati orari? Quindi quando ha lasciato i locali pubblici dove stava cenando, e dove doveva per forza di cose indossare l'uniforme serale, è passato in cabina cambiandosi d'abito ed indossando quelli borghesi, dopodichè in abiti civili ha raggiunto il ponte; a che pro? Ora inventatene un'altra. Certo che ne hai di fantasia e pochissime conoscenze dei fatti e di come funzionano le cose a bordo.
"Difficile" ma non impossibile ritornare a bordo, visto che lo hanno fatto in tanti. Più comodo guardar la scena da un luogo sicuro.
No mio caro, non si tratta solo di moralità ma di responsabilità penale a norma del Codice della Navigazione; articolo 1097 che ti riporto di seguito.
Art. 1097 - Abbandono di nave o di aeromobile in pericolo da parte del comandante
Il comandante, che, in caso di abbandono della nave, del galleggiante o dell’aeromobile in pericolo, non scende per ultimo da bordo, è punito con la reclusione fino a due anni.
Se dal fatto deriva l’incendio, il naufragio o la sommersione della nave o del galleggiante, ovvero l’incendio, la caduta o la perdita dell’aeromobile, la pena è da due ad otto anni. Se la nave o l’aeromobile è adibito a trasporto di persone, la pena è da tre a dodici anni.
Effettivamente non ha messo le mani al collo a ciascuna delle vittime ma immagino che ti renderai conto da solo che il processo che ha condotto al naufragio di Concordia è dipeso unicamente da lui e dal suo scellerato comportamento. Dopo di che tu puoi avere il tuo punto di vista in ragione di come tu interpreti i fatti ma non potrai certo pretendere che le tue convinzioni, errate per me come per chi mi ha preceduto, debbano trovare accoglimento.
Effettivamente non ha messo le mani al collo a ciascuna delle vittime ma immagino che ti renderai conto da solo che il processo che ha condotto al naufragio di Concordia è dipeso unicamente da lui e dal suo scellerato comportamento. Dopo di che tu puoi avere il tuo punto di vista in ragione di come tu interpreti i fatti ma non potrai certo pretendere che le tue convinzioni, errate per me come per chi mi ha preceduto, debbano trovare accoglimento.
Come avrebbe potuto rallentarla? Ma che domanda è? Avrebbe potuto dare fonda alle ancore, cosa che lui volutamente non fa, si informa di quanta è lunga la catena, ma non lo fa.
Ti invito a leggere il mio messaggio, cosa che non hai fatto. Lo so che deve scendere per ultimo. Lo ho scritto. Io poi moralmente la considero una cosa di poco conto. Ma ciò non conta. Era o Obbligato. Ed è da 3 pagine che lo scrivo.
Ripeto: ti invito a leggere il mio messaggio. Ho semplicemente detto che il video sul ponte di comando mi sembra lo raffiguri senza uniforme. MI SEMBRA perchè Si vede male.
poi dimmi, perchè si sarebbe cambiato? per conforndersi fra la gente?un una scialuppa con molti ufficiali, un comandante in seconda, ed uno che grida ordini si sarebbe confuso?Poi scusa, il comandante si era presentato a teatro, penso fosse un volto noto, nella mia ultima crociera , pur non avendolo mai visto, la nave era tappezzata di sue foto, penso che le persone l'avrebbero riconosciuto.Sicuramente quei 2/3 minuti necessari a cambiarsi in cabina hanno cambiato le sorti della nave...
ora spiegami tu perchè non ha indossato il giubbotto di salvataggio?
cosa poteva fare in questa posizione https://www.youtube.com/watch?v=yM3Wut7Z93Y?
Poi alla mia affermazione hai risposto a tutto tranne che alla questione dei rimorchiatori.
Il discorso dell'ancora viene riportato nella perizia, vero, ma Schettino ha, per sua stessa ammissione, ordinato di calare l'ancora di destra per usarla come perno.
Che avrebbe potuto farla ribaltare e tutto non redo in porti in quanto non è successo niente.
E' come il discorso di quell'aereo che era caduto sull'hudson, al comandante venne contestato che poteva atterrare su una pista, anche se fosse vero lui è riuscito a salvare i passeggeri del volo. Avrebbe, avrebbe,lui ha fatto una azione che ha portato i suoi frutti.
So che per voi sarà una cosa brutta da sentire ma se il timoniere avesse effettuato con prontezza gli ordini non parleremmo di nulla.
Voi potrete controbattere dicendo che se schettino non avesse avuto/ accolto l'idea dell' "inchino" non sarebbe accaduto niente; nulla di più vero.
Ma, a parer mio, l'idea di fare un inchino (anche di notte, anche in inverno ) non è un errore, sbagliare le disposizioni come ha fatto il timoniere si.