maumarti
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Non mi è chiara una cosa, Rodolfo: il concetto di BTM è quindi successivo all'incidente di Concordia?L'espressione "Dopo Dio, vengo io" o "Il Comandante è secondo solo a Dio" era molto diffusa nelle navi di un tempo, quando si rimaneva in mare per mesi, senza alcun contatto con terra, o contatti sporadici ed il Comandante decideva a bordo di tutto e di tutti; era una "Figura", praticamente senza limiti di potere, quindi il detto era "abbastanza comprensibile e verosimile" da un certo punto di vista.
Ma al giorno d'oggi dove il Comandante ha "fatto un passo indietro" ed il suo potere è stato notevolmente ridimensionato è una espressione che non trova più riscontro, fuori dal tempo e da qualsiasi logica.
Un Comandante, oggi, può essere paragonato più ad un Direttore d'Orchestra, dove ciascuno dei musicisti porta il proprio contributo professionale e il Maestro, dal podio, li dirige per arrivare in sintonia, nella coralità, al massimo risultato finale.
Una gestione collettiva delle decisioni e delle varie strumentazioni di bordo o detto all'inglese, appunto, il Bridge Team Management, affinchè l'azione di uno sconsiderato non possa portare a catastrofi simili a Concordia.
Perché se non ricordo male, quella famigerata sera Schettino ha preso il comando in prima persona e 6 minuti prima dell'impatto ha impostato (o dato ordine diretto di impostare) una rotta diversa (più vicina) e una velocità diversa (più elevata). E un ufficiale dichiarò in aula che aveva capito la pericolosità della situazione ma un ammutinamento in quella situazione sarebbe stato ancora più rischioso. È corretto quanto dico?