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Costa Concordia: Ipotesi di recupero

Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.

matteov

Active member
Scusate cosa c'entra costa?? Se mai dovevano studiare con l'assicurazione.... Ma non con costa


Poi comunque ritorniamo ad altri problemi....

1 larghezza comprensiva di cassoni.... Impossibile per ogni porto italiano... L'unico è il super bacino galleggiante ex ita ora in mano ai turchi....

2 le lungaggini burocratiche e i costi esorbitanti dello smaltimento!!!


Un governo serio, di qualsiasi colore o ideologia politica.... Potrebbe pensare di noleggiare il super bacino (lasciò stare quello che mi viene in mente quando è stato costruito, abbandonato e svenduto per due lire) questa sarebbe l'unica possibilità di piazzare la concordia in Italia.... A meno di non farla galleggiare da sola...

Ma poi il punto 2 è sempre in agguato.... Ve lo immaginate... Un commissario straordinario... Deroghe varie, e l' ue che ci multerà per qualsiasi cosa....

La realtà è che l'Italia ha la fame di lavoro del terzo mondo, le finte regole da paese quasi civile e l'incapacita di concretizzare per i propri cittadini
 
Ultima modifica:

Rodolfo

Super Moderatore
Non devi dirlo a me, ma al ministro per l'ambiente.
Portare il galleggiamento a 8 metri significherebbe quasi riportare il relitto alle condizioni originali.
Per me il minstro ha sparato cavolate a caso, solo per tenere aperta (per motivi politici ed elettorali, visto il periodo) l'opzione italiana.

Ed in effetti la risposta non era rivolta a te, l'hai semplicemente riportata, ma a colui che l'ha proferita. Ciao Antonio.
 

Odisseo

Member
Ma quando sono stati proposti i vari progetti queste problematiche erano state prese in considerazione? O forse, per non ritardare il recupero, tutto e' gia' stato pianificato senza coinvolgere figure politiche secondarie (come ad esempio quelle locali)? Se cosi' fosse chi di dovere gia' conosce il destino della Concordia e, a pensarla in soldoni, mi sembra la cosa piu' logica.
 

viluna

New member
Però, alleggerisci la parte superiore... Ma la nave non galleggerebbe comunque.... Il metterla in asse serve per poter poi rimuovere parte Dell acqua all'interno[/QUOTE]

Ecco l’idea di cui parlavo io

Concordia_zpsf5890ba5.jpg


Nel primo disegno si riporta in galleggiamento la nave con l’ausilio di cassoni saldati alle murate della nave con un pescaggio di circa 17-18 metri.
Nel secondo disegno la nave viene ormeggiata ad una banchina (il problema principale purtroppo è trovare un porto con fondali di almeno 18-19 metri), si incomincia con la demolizione delle sovrastrutture alleggerendo così la nave , e in questo modo comincerà ad emergere proporzionalmente al peso che viene tolto nella parte superiore, ovviamente precedentemente verranno tappate tutte le falle sulla carena, e non necessariamente quelle vie d’acqua presenti sull’opera morta (oblò e finestroni con vetri rotti), anzi, queste ultime faranno comodo nel momento in cui la nave per effetto sia dell’alleggerimento che per la spinta effettuata dai cassoni laterali tenderà a venire sempre più a galla, infatti da queste aperture uscirà in modo naturale l’acqua presente all’interno allo scafo fino al livello della superficie del mare.
Nel terzo disegno si vede ancora di più che per effetto della demolizione e di conseguenza alleggerimento dello scafo la nave è salita ancora di più con conseguente diminuzione del pescaggio. Ora la si
può portare in un posto ancora più all’interno dell’eventuale porto di demolizione se si vuole.
Nel quarto ed ultimo disegno ormai è rimasta quasi solo l’opera viva, ed è diventata talmente leggera che anche il bulbo di prua è ormai completamente fuori dall’acqua (purtroppo il bulbo non si può vedere nel disegno, avevo solo questa foto della nave vista di prua). Questo è il momento in cui ipoteticamente si potrebbero staccare i cassoni laterali perché lo scafo rimanente a questo punto galleggerebbe da solo avendo chiuso le falle alla carena, e quindi si potrebbe rimorchiare in un bacino (anche galleggiante ) e finire l’opera di demolizione.
Come dicevo a priori, la difficoltà maggiore di questa idea (ma come anche dei progetti originali di demolizione del resto), è trovare un luogo in cui portarla tenendo conto del pescaggio, ma non della larghezza in questo caso.
A voi ora le considerazioni, e scusate per la mediocrità del disegno, ma credo che l’idea possa essere ampiamente compresa.
Saluti a tutti.
 

Gigi

New member
Non arrivavano ai dieci metri, il Rex e ancora meno il Doria, sugli 8 metri altrimenti non avrebbe mai potuto, la gemella, entrare in laguna.
Sì, la Cristoforo Colombo....diventata inglese e verniciata color verde pisello, attraccava alla banchina dei 7 martiri...
 

Rodolfo

Super Moderatore
Tutta bianca era diventata; mai vista verde pisello???? e diventata inglese???? Una sera si arenò davanti al Lido per alcune ore.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Problemi con le perforazioni? Convocato uno staff di geologi per valutare se il fondale sarà in grado di sopportare il peso.
 

Rodolfo

Super Moderatore
L'ho scritto: dubbi sulla capacità del fondale di sostenere il peso della nave. Non ho afferrato bene il concetto, ma sembra che ci sia stato uno spostamento della struttura che si sta approntando sotto lo scafo. Notizia del TG.
 

IlvecchioGio

New member
Capperi ...e se ne accorgono ora mi chiedo !!! non avevano fatto misurazioni in tal senso prima di far partire una operazione ciclopica come questa ... pazzesco da non credere !!!

Grazie Rodolfo per la notizia
 

Rodolfo

Super Moderatore
Vediamo se sarà vero e se ci sarà qualche altra notizia più chiara e certa. Resto sempre dell'idea circa l'esito incerto dell'operazione.
 
F

Felix73

Guest
La questione credo che sia estremamente complessa. Direi unica. Non è mai stata fatta al Mondo un'operazione di questo tipo.
Questo presuppone che, a mio parere, tale incertezza ci sia stata fin dall'inizio.
Da un lato, capisco benissimo, ed anzi apprezzo, chi ha commissionato un progetto così costoso ed ambizioso. Un progetto che presuppone la rimozione totale del relitto e con il minimo impatto ambientale.
Dall'altro, capisco anche chi ha fatto la valutazione di fattibilità che, anche in considerazione dei tempi ristretti della gara d'appalto, ha determinato un si che è più un "speriamo di farcela...".
Io credo che tutti fossero coscienti di questo.
Ora, qualche problema sta saltando fuori...mi auguro che venga risolto.

Un saluto
 

Gigi

New member
Vediamo se sarà vero e se ci sarà qualche altra notizia più chiara e certa. Resto sempre dell'idea circa l'esito incerto dell'operazione.
Io a questo punto, costruirei tutto attorno alla nave un cantiere di demolizione e la smantellerei tutta sul posto, pezzo per pezzo...credo che sia più conveniente economicamente e meno rischioso tecnicamente...

La Colombo inglese??? Che dici?
Fu acquistata da una società di Hong Kong che a quel tempo era sotto la sovranità inglese...
 
Ultima modifica da un moderatore:

Rodolfo

Super Moderatore
Io a questo punto, costruirei tutto attorno alla nave un cantiere di demolizione e la smantellerei tutta sul posto, pezzo per pezzo...credo che sia più conveniente economicamente e meno rischioso tecnicamente...


Fu acquistata da una società di Hong Kong che a quel tempo era sotto la sovranità inglese...

.... sì alla fine fu così, ma da come l'avevi detto sembrava avesse navigato sotto bandiera inglese dipinta del colore che hai detto tu e che a Venezia non hai sicuramente mai visto. Fu acquistata..... ma per esser demolita.

Guarda che simpatico questo link, scritto in dialetto, con delle belle immagini. Ciao.

http://nauticots.forumattivo.com/t251-cristoforo-colombo-italia-nav-1953
 

Mate

Active member
Da storico navale sentire che la Colombo era stata dipinta di verde con bandiera inglese mi ha fatto arricciare tutti i peli... cmq giusto demolita la in oriente ci stà.
 
T

tano

Guest
Bello, bello, bello questo link, Rodolfo !!!!
Poi in Venecian troppo forte.
Bella nave la Colombo, come eleganza una delle piú belle che ho visto in vita mia.
In Oriente é andata per la demolizione, dopo qualche anno in Venezuela dove doveva fare come albergo.
Sul link di Rodolfo ci sono le foto nel suo ultimo viaggio verso il disarmo.
Sulla foto dei ragazzi sul ponte Lancie, mettevano le macchine.

Un saluto.
 
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
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