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A giorni si candiderà anche il Trentino.
http://shippingonline.ilsecoloxix.i.../03/APkCJ1AF-appello_concordia_campania.shtml
Vede prima cosa fa il Trentino.
E sono arrivati anche i primi cassoni che dovranno contribuire al raddrizzamento.
Costa Condordia: al vaglio il piano di trasportarla in Turchia per lo smantellamento
http://it.ibtimes.com/articles/4959...gio-isola-del-giglio-vanguard-last-minute.htm
Naufragata la notte del 13 Gennaio 2012 di fronte all'isola del Giglio, costando la vita a 32 persone, la nave da crociera Costa Concordia è ancora arenata sul proprio fianco sugli scogli delle Scole. Tanti i provveddimenti ed i piani proposti per rimuoverla,e dopo l'avvio della procedura di rimessa in galleggiamento attraverso l'aggancio alle murate di 30 cassoni pieni d'aria, che dovrebbe terminare per il mese di Settembre, si discute ancora dello smantellamento. L'imbarcazione doveva essere trainata fino al porto più vicino ma, considerati i pochissimi porti italiani dai fondali capaci di accoggliere il pescaggio di 18.5 metri stimato, è stata avanzata l'ipotesi di trainarla fino in Turchia. Qui i cantieri sono specializzati in queste operazioni ed offrono costi di smantellamento più contenuti.
La proposta è pervenuta da Franco Porcellacchia, vicepresidente della divisione del gruppo Carnival, prima azienda nel settore cruise e azionista di controllo di Costa Crociere, incaricata del recupero. Il trasporto avverrebbe con l'utilizzo della nave Vanguard, un'imbarcazione di 275 metri di recente costruzione in grado di immergersi per trasportare altre navi o piattaforme offshore. Tuttavia un problema blocca quest'operazione. Si tratta della decisione del ministero dell'Ambiente che ha imposto che la gestione dello smantellamento deve essere assicurata nel rispetto delle leggi sui rifiuti. Una pratica verificabile solo nelle nostre regioni. E a metà giugno, infatti, è prevista una riunione con tutte le parti interessate per stabilire dove portare Concordia.
Nel frattempo Porcellacchia ha spiegato che bisogna intervenire al più presto, specificando che è proprio il trasporto della nave da crociera a preoccupare la compagnia e gli assicuratori. A causa degli scogli, il relitto ha lo scafo già soggetto a spaccature, un fattore che potrebbe portare problemi al galleggiamento una volta terminate le operazioni di innalzamento.
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