Ok Maurizio, tralasciando le Azzorre...per gli altri punti? Mica tutti possono spaziare nel mondo fino in sud america...giappone ecc...serve qualche novita' anche qua x tenersi la clientela storica e gran bretagna/irlanda...canarie e grecia non mi sembrano decisioni / cambiamenti drastici da prendere che rischiano di far fallire l' azienda...o sbaglio...
Come ti hanno gia' risposto alcuni scali visto la situazione geopolitica saranno improponibili peril futuro o forse per sempre.
Gli altri Costa li aveva in programma nel passato, forse i tempi non erano maturi, li ha abbandonati per scarso riscontro.
Dietro ad ogni decisione, forse noi non ne abbiamo percezione o conoscenza, ma ci sobo sempre delle motivazioni, soprattutto di natura economica: non abbandoneresti degli itinerari che risultano remunerativi...e paradossalmente e' quello che impedisce a Costa oggi di puntare su nuovi obiettivi. Se si aggiunge che e' in sofferenza di posti letto, causa poche navi, si sppiega la ritrosia ad esplorare nuove zone geofrafiche. Aggiungiamo anche la fissazione di qualcuno, di estremamente importante, che vede ancora la Cina come un Eldorado ed ecco il tutto abbastanza chiaro.
Facciamo anche poi un'analisi obiettiva senza farsi coinvolgere dal proprio " quale cliente sono per la compagnia ": quasi il 70% dei clienti Costa sono nuovissimi clienti alla prima crociera. Si capisce che gli itinerari proposti abbondano gia' in questo contesto.
Resta quel 30%: non si deve pensare che siano tutti garndi viaggiatori, anzi. Una crociera un anno si' ed uno no e' la media dei repeaters della compagnia, gente che torna con loro abitualmente; capite che qui nel forum ci sono moltissimi grandi viaggiatori, per intenderci Diamante e direi Perla Oro, che comunque almeno 10/20 giorni all'anno li trascorrono a bordo. Se escludiamo coloro che fanno 3/4/5 o piu' crociere all'a'anno, vediamo che gli itinerari proposti possono bastare a soddisfare anche questa categoria
I Diamante sono circa 8000, a molti dei quali non interessano gli itinerari ma solo l'essere a bordo ( moltissimi fanno piu' crociere sempre nel Mediterraneo e a bordo della stessa nave e non interessa loro andare altrove ) quindi si puo' dedurne che quelli che a gran voce chiedono nuove aree crocieristiche non siano poi un granche'! Anche Da cio', credo, la " parsimonia " di Costa nel proporre nuove mete; si cambia o si introduce qualche scalo nuovo o abbandonato da tempo e via che si va avanti!
Ritengo le compagnie straniere molto avanti sotto il profilo itinerari rispetto a Costa, con percorsi, molto spesso, senza imbarco e sbarco nello stesso porto, ma soprattutto con una pletora invidiabile di nazioni toccate.
Certamente e' innegabile la comodita' dell'andata e ritorno dallo stesso porto.
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