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COSTA DELIZIOSA 11/08/2024- Italia Grecia Montenegro Croazia

Stato
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Continua Zante

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Noi dopo aver fatto colazione a bordo ,

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scendiamo a terra e iniziamo a girare Zante per un breve giro turistico col classico trenino , dove ci siamo fatti una breve infarinata del posto.
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Il bellissimo lungomare ci appare coloratissimo e pieno zeppo di ristoranti, pub, locali per gente che ha voglia di divertirsi.
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Veniamo lasciati, dal trenino, esattamente nello stessa piazza da dove eravamo partiti
IMG_9124-copia.webpPrendiamo allora un van messo a disposizione da chi ci ha venduto l’escursione privata che faremo oggi. (Comunque, per chi non è riuscito a prenotare nulla, non c’è di che preoccuparsi. Sul molo appena scesi dalla nave, c’è una fila di botteghini che vendono le più svariate escursioni).
Sapevamo che la metà più gettonata è sicuramente il giro con barca fino alla Spiaggia del Relitto,ma passare 4/5 ore in barca, senza avere la certezza di potersi avvicinarsi al sito , a causa di condizioni meteo/mare avverse, anche no, anche perchè ci siamo stati già altre volte. Ci siamo allora indirizzati verso una località più tranquilla come LAGANAS. Veniamo accompagnati , assieme ad altre persone, da quella parte dell’isola , per essere lasciati nei pressi della tranquilla spiaggia di Kalamaki che è un'area protetta dove le tartarughe marine, una specie a rischio, possono deporre le uova. Un ponte pedonale in legno collega il vicino villaggio di Agios Sostis alla minuscola Isola di Cameo, caratterizzata da pinete e da una piccola spiaggia lungo la quale sorgono bar e locali vari.

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Continua Zante
Questa zona di Laganas è veramente stupenda, piena di piccole imbarcazioni, pronte ad accogliere i turisti per portarli per mare.

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In breve tempo veniamo fatti salire su un’imbarcazione che inizia un giro per mare che difficilmente scorderemo, sia per le bellezze naturali che vedremo nel tragitto, sia perché riusciremo a vedere le meravigliose tartarughe nel loro habitat naturale.

Dopo essere passati davanti all’isola di Cameo
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Un isolotto privato , con ingresso a pagamento.

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la barca si ferma e lo skipper inizia a scandagliare il mare per capire dove sono le tartarughe. In brevissimo tempo ne vediamo spuntare una che tira fuori la testa dall’azzurrissimo mare, per respirare, ma forse accortasi delle barche piene di gente schiamazzante che si sporge dai bordi con l’intento di fotografarla, torna subito in profondità.

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Dalla faccia che fa , siamo quasi certi che si starà chiedendo : ma chi sono questi qui?

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Poco più in là stessa scena, ma anche se il tempo che restano a pelo d’acqua è pochissimo, la nostra contentezza di averle finalmente viste in habitat , è immensa e appagante. IMG_9147-copia.jpg
Dopo altri due-tre altri avvistamenti, riprendiamo la navigazione verso le Grotte del Parco Marino. IMG_9149-copia.jpg

Il paesaggio che ci si mostra rassomiglia molto alla nostra Sardegna,
IMG_9180-copia.jpg e anche il mare è di un colore simile, varia dallo smeraldo al turchese. Uno spettacolo.
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Continua ZANTE

Qualcuno della nostra barca ne approfitta per un bel bagno rinfrescante al largo,
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Risaliti a bordo, anche se a malincuore, ci siamo diretti infine verso una spiaggia dalle parti di Marathonisi , dove c’era una zona ben recintata ove le tartarughe avevano deposto le uova sere prima e ora si attendeva solo la schiusa. IMG_5785.webp
Ne approfittiamo per fare un bel bagno, leggermente distanti da quella spiaggia delimitata , prima di ripartire per fare ritorno alla nave.
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IMG_9106-copia.webp Una volta risaliti a bordo , io ho appena il tempo di mangiare qualcosa al buffet del ponte 9.

Nonostante l’orario tardo, c’era ancora molta roba e soprattutto molta gente che riempiva all’inverosimile i suoi vassoi di cibo, per poi lasciarne la maggior parte. In generale avremo modo di verificare che anche al buffet la qualità del cibo sarà sempre buona e l’assortimento accontenta un po' tutti. Visto che una giornata in barca, tra sole, bagni, Sali e scendi, etc. ci ha quasi “sfatto” , una bella doccia e piccolo riposino prima di riscendere per la serata. Prima di cena , un po' di musica dal vivo ( ottimi tutti i vari gruppi che ascolteremo giornalmente a bordo)
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e mentre la nave va ...........IMG_5793.webp
e subito dopo bye bye , il sonno sta avendo la meglio.
 
Grazie a te. Ma sbaglio o sei di nuovo in partenza?
Si, stavolta Scozia. E' la prima volta da quelle parti. Infatti per questo motivo dovrò bloccare la pubblicazione del diario per una decina di giorni.
P.S. Spero solo che dopo quello che ho pubblicato e scritto loro ... non mi stiano aspettando con il mitragliatore acceso ...:ROFLMAO:
 
Ultima modifica:
Quando torni ne avrai da raccontare! Finiti questo diario non considerarti in ferie. :cool:...a buon intenditore....


Buona crociera!!
 
14 Agosto 2024 . CEFALONIA /ARGOSTOLI

Stamattina di buon ora, ci svegliamo in questa che è conosciuta come la terra dai colori accesi, delle spiagge bianche e con il mare blu. Queste sono le caratteristiche della più grande delle isole Ionie. Una destinazione idilliaca, con baie e calette in scenari mozzafiato, per fortuna ancora poco battuta dal turismo di massa e dalle crociere che raramente fanno scali sporadici qui.
Paesaggi scoscesi e baie sabbiose che si tuffano in acque turchesi. Cefalonia è la più grande delle isole Ionie, con una vegetazione inaspettatamente verde e lussureggiante. Molti di noi la conoscono come "l’isola del Capitano Corelli" perché qui hanno girato molte scene del celebre film Il mandolino del Capitano Corelli con protagonista Nicolas Cage e Penelope Cruz.CORELLI1.png

La capitale è Argostoli, e si trova nella parte ovest della laguna di Kutavos a circa metà dell'isola, posto dove sbarcano tutte le navi che approdano nell'isola, è un’ottima base per esplorare Cefalonia e per concedersi rilassanti passeggiate sul suo bel lungomare.

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Per tutti quelli che invece sono alla ricerca di un luogo più romantico, la scelta giusta potrebbe essere il paesino di Fiskardo, lungo la costa nord dell’isola, miracolosamente scampata al sisma che nel 1953 colpì l’intero l’arcipelago. Una località per gente danarosa, come può esserlo, da noi, Portofino con lussuosi yacht che affollano il porto, e resort super luxury affiancati da stupende ville private.

La Spiaggia di Mirtos.
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È forse la più iconica, conosciuta da tutti, la più fotografata in tutte le riviste di viaggi.
Secondo la leggenda, sulla spiaggia di Myrtos vivevano i Tritoni, creature metà uomo e metà pesce, figli del Dio del mare Poseidone. Un luogo incantato, per lo scenario straordinario: una lunga distesa di sabbia bianca circondata dalle scogliere che si affacciano nel mare blu.

Antisamos.....la spiaggia di Corelli.
Una spiaggia di contrasti: la sabbia bianca, il mare turchese e il verde acceso della vegetazione. Qui sono state girate varie scene de Il Mandolino del Capitano Corelli ed è una tappa obbligata per i turisti. E’ anche la spiaggia più viva e giovane, con feste, beach bar, aperitivi al tramonto e musica tutto il giorno.

La spiaggia è molto lunga, di sabbia fine e il mare ha un fondale che degrada molto, molto lentamente verso il largo ed è perciò indicato a chi intende trascorrere la vacanza a Cefalonia con bambini.
La baia di Xi è divisa in due parti, una più selvaggia e di conseguenza più tranquilla, ed una più turistica e quindi attrezzata con ombrelloni, lettini e qualche tradizionale taverna.
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Tutta l’isola è caratterizzata dalla presenza di numerose calette, grotte e spiagge nascoste, che possono essere esplorate in barca o a piedi lungo i sentieri costieri.

Ci svegliamo che siamo già saldamente ancorati alla banchina e sotto di noi troneggia un maxi yacht, lungo poco meno della nostra nave, tutto in lucente metallo, e sicuramente dal costo proibitivo.
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Fatta la consueta buona colazione, ci dirigiamo all'uscita in poppa nave e fatti qualche centinaio di metri di molo troviamo
l’autobus che con la nostra guida ci aspetta poco fuori il molo, e non appena siamo tutti a bordo si parte alla scoperta di questo magnifico lembo di terra ellenica.
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La nostra escursione di pre-ferragosto, ci condurrà alla Grotta di DROGARATI e al LAGO DI MELISSANI, un luogo affascinante ma allo stesso tempo misterioso. Scoperto solo nell’anno 1953 a causa del famoso terremoto che ha favorito il crollo della volta di una caverna che ospitava al suo interno un lago sotterraneo. Sicuramente tra le attrazioni più suggestive della Cefalonia. Per entrarci dobbiamo scendere fino a circa 60 metri sottoterra, tramite un lungo e impervio corridoio ( specialmente per chi come me ha attualmente problemi di ginocchia e ai legamenti....)

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Al termine di questo tunnel, in parte scavato nella roccia, giungiamo in una Grotta, detta appunto di Drogarati, dove notiamo immediatamente come i raggi solari che entrano dall' apertura presente nella volta , riflettendo nell'acqua del lago sottostante creano meravigliosi giochi di luce mutevoli a seconda della posizione del sole.
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Continua
 
CONTINUA ARGOSTOLI/CEFALONIA

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Facciamo subito un bel giretto in barca sulle acque di questo lago, su una barchetta a remi, che ci permette di scattare belle foto.

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I raggi solari riflessi nell'acqua sono meravigliosi ... creano scorci davvero suggestivi,

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Dopo essere passati per il solito negozio di souvenir, come sempre strategicamente posto alla fine del percorso obbligato, riprendiamo il bus per ripercorrere la strada fra rocce color ocra e vegetazione della zona.

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Facciamo poi una piccolissima sosta per fotografare dall’alto, la meravigliosa spiaggia di Myrtos , giustamente definita come una delle più belle spiagge del mondo. Sabbia bianchissima e acqua che più trasparente non si può.
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Sabbia bianchissima e mare di uno stupendo color turchese ...

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Anche da distante si può facilmente notare come l'acqua sia limpida ... e invitante.

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Ma purtroppo oggi noi il mare lo vedremo solo da lontano.....
 
Continua Argostoli/ Cefalonia

Come ultima destinazione del nostro giro, ci dirigiamo a Fiskardo, il luogo abitato più a nord dell’isola. Fu l’unico
insediamento che fu risparmiato dal tremendo terremoto che rase al suolo la quasi totalità dell'isola. Costruito intorno alla piccola baia, con le sue molteplici casette multicolorate con stile similveneziano, che si specchiano su limpidissime e tranquille acque.
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Tutto il lungomare è costellato da ristorantini tipici e bar, tutti zeppi strapieni di turisti, nonostante il caldo opprimente.
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I negozi sono certamente dedicati ad una clientela facoltosa,
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e questo lo si vede anche dai molti yacht presenti nella baia.

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I colori sono ammalianti e ti viene voglia di fotografare tutto.
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CONTINUA
 
CONTINUA ARGOSTOLI/CEFALONIA

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Dopo aver fatto una “vagonata” di foto , lasciamo Fiskardo a malincuore e ci rincamminiamo in salita per riprendere l’autobus parcheggiato sulla parte alta del villaggio. Il viaggio di ritorno ci presenta ancora scorci di natura e di mare a dir poco eccezionali.
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Ma anche dal balcone della Deliziosa , lo spettacolo non è da meno.

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E mentre la nave riparte , ci prepariamo per andare ad assistere ad uno spettacolo molto reclamizzato dal direttore di crociera .
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Effettivamente, noi lo avevamo già visto, però "repetita iuvant" e così arriviamo all'ora di cena .
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Domani è Ferragosto e arriveremo intorno alle 10 del mattino in Montenegro.
Ci sentiamo presto.
 
15 agosto 2024- MONTENEGRO - KOTOR

Il Montenegro, differentemente da come qualcuno potrebbe pensare, è uno Stato Europeo, situato nella penisola balcanica e che si affaccia sul mare Adriatico. Confina con la Serbia a nord-est, la Croazia a ovest, la Bosnia ed Erzegovina a nord-ovest, il Kosovo (territorio conteso) a est e l'Albania a sud-est. Abitato da circa 633.000 abitanti e una superficie di 13800 km², la densità di popolazione è di 43,6 ab. /km². La capitale è Podgorica .
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Affacciato sull’Adriatico e protetto dai Balcani, il Montenegro è un Paese poco conosciuto che custodisce in realtà testimonianze storiche e artistiche e una natura incontaminata. Frutto di un mix inedito di elementi serbi, montenegrini e croati, il Montenegro è disseminato di antiche cinte murarie, splendide chiese cattoliche ed edifici ortodossi.
Sono numerose le attrazioni che i turisti possono visitare nel piccolo Paese balcanico, affacciato sull’Adriatico, di fronte alla Puglia. Dalla costa, con baie segrete e città di stampo veneziano, all’entroterra incontaminato con foreste di pini neri e alte vette, passando per la capitale Podgorica e i laghi.

Tutto il Montenegro è ricco di sorprese, ma la Baia di Kotor è sicuramente la località più ricca di fascino. Questa zona del Paese fu definita da Lord Byron, durante i suoi viaggi lungo la costa adriatica balcanica, come “il più bell’incontro tra mare e terra avvenuto alla nascita del pianeta”.IMG_9337.webp

Le Bocche di Cattaro sono dei valloni fluviali invasi dal mare che, per il loro aspetto, ricordano i fiordi norvegesi. In queste profonde insenature si trovano spiagge segrete, villaggi in pietra, antichi monasteri e una ricca vegetazione mediterranea di mimose, palme e allori.

La cittadina di Perast vale sicuramente una sosta. È una sorta di Venezia in miniatura con campanili e palazzi in pietra, ed in genere è la base da cui raggiungere lisola della Madonna dello Scalpello conosciuta anche come La Madonna delle Rocce. L’isoletta fu creata artificialmente nel XV secolo intorno a uno scoglio dove alcuni pescatori ritrovarono una statuetta della Madonna. Di fronte, l’isolotto di San Giorgio ospita un monastero benedettino. IMG_9381.webp

Dappertutto si parla il montenegrino (appartenente al ceppo linguistico slavo-meridionale). È ufficiale l’uso dell’alfabeto cirillico quanto di quello latino; albanese lungo tutto il confine orientale del Paese. L'inglese è abbastanza diffuso, soprattutto tra i giovani; ugualmente l’italiano, specie nella zona costiera.

L’influenza veneziana è visibile praticamente dovunque nella città antica, che ne ha forgiato l'architettura, tanto da farle guadagnare il soprannome della Venezia d'Albania. IMG_9361.webp

Ci siamo assicurati di scegliere un’escursione via mare lungo tutta la baia passando per Perast, per poi arrivare dopo un gran bel giro in barca fino alla Nostra Signora delle Rocce e alla Grotta Azzurra.

Stamattina la Deliziosa è arrivata in prossimità del luogo di ancoraggio intorno alle 09,30 e perciò abbiamo avuto tutto il tempo di buttare un occhio dal balcone per avere un primo assaggio del Montenegro. A dire la verità però, abbiamo pensato subito che il comandante durante la notte avesse sbagliato rotta e ci avesse portato in Norvegia......
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Ci riprendiamo dallo stupore e visto che non si scenderà prima delle 11, abbiamo tutto il tempo di consumare un’abbondante colazione, prima di arrivare sulla terraferma tramite tender.

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La distanza da percorrere è di almeno una mezz’ora e prima di arrivare all’imbarcadero in cui ci aspettava su un motoscafo nuovo nuovo, dotato di un terribile motore da 500 hp, con il suo bravissimo skipper ed il suo aiutante, abbiamo avuto tutto il tempo di gustarci il panorama di questo “fiordo”.
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Il tour che abbiamo scelto IMG_9357.webp
inizia appunto da Cattaro. Noi lo abbiamo prenotato con la compagnia, per evitare i soliti problemi legati all' orario del rientro, ma se qualcuno lo volesse comprare direttamente sul molo, lo pagherebbe solo e. 35 e vedrebbe le stesse cose che vedremo noi oggi.
CONTINUA
 
CONTINUA MONTENEGRO

Prima di iniziare però è subito possibile dare una frettolosa occhiata al centro storico di Cattaro e guardare le scene spettacolari dell'antica città e le alte mura che la circondano che continuano fino alla collina di San Giovanni per una lunghezza totale di 4,5 chilometri. Passiamo poi davanti la città vecchia di Perast, ( un sito patrimonio dell'UNESCO che ha visto la presenza di abitanti di epoca illirica, romana e cristiana) popolare destinazione turistica, nota per i suoi numerosi edifici storici, tra cui la Chiesa di San Nicola e il Museo di Perast.
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La città era un importante centro commerciale in passato e ha una ricca storia che risale al Medioevo. È noto per la sua architettura in stile veneziano eper essere il punto di partenza per recarsi sulle due piccole isole, San Giorgio e Nostra Signora delle Rocce. La prima è un’isola naturale, invece la seconda è un'isola artificiale costruita nel XV secolo come monumento ai marinai di Perast. Sotto la Signora della Roccia si trovano 196 relitti di navi affondate negli anni, dagli abitanti di Perast mentre difendevano Cattaro dall'Impero Veneziano e Ottomano.
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Questo primo tratto di navigazione, tra le azzurre acque della baia di Kotor, dura circa 30 minuti, e ripassiamo davanti alla zona in cui è ancorata la Deliziosa, incastonata tra le alte montagne rocciose.
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Alla fine, dopo una bella corsa in mare, veniamo sbarcati sull’ isola che ospita la chiesetta, che scopriamo sarà visitabile gratuitamente.

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Il colpo d'occhio è eccezionale, un'isolotto nel bel mezzo della rada su cui approdano motoscafi su motoscafi che scaricano decine e decine di turisti, incessantemente.

La leggenda vuole che due fratelli marinai, dopo aver scoperto l'emblema della Madonna con Bambino su uno scoglio marino, ampliassero quest'isola artificiale in segno di gratitudine per i viaggi sicuri. Esprimendo la loro gratitudine, i marinai si impegnarono nella devozione alla Santa Madre, trasformando gradualmente il sito in un'isola che oggi ospita la chiesa di Lady of the Rocks.
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I visitatori possono assorbire i racconti delle reliquie presenti all'interno della chiesa , mentre ammirano i numerosi affreschi, i dipinti, i votivi, gli arazzi e altri tesori della cappella.IMG_9399.webp
Il soffitto in legno intarsiato, pieno di riquadri colorati di verde e giallo, abilmente pitturati da mani ispirate.

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