INFO METEO
Per quanto mi riguarda, al meteo non avrei potuto chiedere di meglio. Fatta eccezione per la partenza da Savona con 35 gradi (e con la piscina centrale incomprensibilmente chiusa con conseguente effetto sauna) in tutti gli scali le temperature si sono assestate tra 25 e 27 gradi con pochissima umidità. Nei giorni di navigazione invece la temperatura non ha mai superato i 20 gradi. Io non sono una lucertola a cui piace cuocersi al sole e quindi non mi ha dato particolarmente fastidio il vento ma ammetto che chi contava di abbronzarsi ai ponti alti è rimasto molto deluso perchè spesso era impossibile starci per le forti e fredde raffiche, a volte anche con punte di 90 Km/h.
Fatta eccezione per la mattinata in navigazione verso Barcellona, in cui la nave è stata avvolta da una nebbia fittissima e nella prima parte della giornata di Malaga un po' nuvolosa, il sole non è mai mancato e le giornate sono state veramente splendide. A Barcellona e Casablanca poi si stava benissimo con una leggera brezza molto gradevole. Altra cosa positiva il fatto che a Tenerife e Madeira non abbiamo trovato giornate ventose. Nella prima siamo addirittura riusciti a fare una intera giornata balneare. Sono stato altre volte alle Canarie e so bene che da quelle parti il vento può essere forte e insistente e dare molto fastidioso. Questa volta ci ha risparmiato.
Anche il mare è stato assolutamente clemente. Piatto o quasi nel Mediterraneo, dove anche il Leone non ha ruggito, anzi sembrava un agnellino ...
... un po' più agitato a causa del vento nell'Atlantico.
La tratta più movimentata è stata senza dubbio quella tra Tenerife e Madeira, nella notte si è dondolato un po' ma senza alcun problema nè per noi nè per la stragrande maggioranza dei passeggeri visto che ristoranti e buffet erano sempre stracolmi e non mi è sembrato che nessuno avesse problemi ad ingurgitare qualsiasi cosa. Certo è che la navigazione dell'Atlantico non può essere paragonata a quella nell'Adriatico o nei Caraibi e che almeno un paio di persone che ho conosciuto sono state male dalla partenza di Casablanca all'arrivo a Malaga. In definitiva però la famigerata onda lunga dell'Atlantico non non ha fatto grossi danni.
Come già detto l'itinerario è veramente bello ma le soste potrebbero essere calibrate sicuramente meglio. Per i miei gusti avrei allungato Barcellona di almeno due ore recuperando su Casablanca dove la sosta è effettivamente esagerata. Anche a Malaga un'oretta in più sarebbe stata molto gradita, più che altro per poter mangiare nei chiringuitos del lungo mare e stare un po' in spiaggia. Credo che la cosa non sia impossibile dal punto di vista della navigazione visto che comunque siamo partiti da Malaga con 1 ora e mezzo di ritardo e siamo arrivati a Civitavecchia con mezz'ora di anticipo due giorni dopo. Inoltre i porti di Barcellona e Malaga non sono vicinissimi al centro e quindi un po' di tempo viene perso anche per i trasferimenti.
DIARIO DI VIAGGIO
Prima di raccontare come ho trascorso le giornate nelle varie città ci tengo a precisare che tutte le escursioni (tranne la visita alla moschea di Casablanca) le ho fatte in autonomia. Questo ha sicuramente comportato un lavoro preparatorio non di poco conto ma, soprattutto grazie ai consigli di questo forum, alla fine tutto è andato liscio come l'olio e siamo stati molto soddisfatti delle giornate passate a terra, che abbiamo sempre sfruttato intensamente. Naturalmente il tutto plasmato in base alle esigenze delle bambine, quindi senza lunghi e stancanti trasferimenti.
Alla fine, come si potrà notare dalla descrizione degli scali, il risparmio rispetto alle escursioni organizzate da Costa è notevole (anche se i bambini fino a 4 anni non pagano) ma soprattutto quello che non ha prezzo è il fatto di essere liberi di andare ovunque, di cambiare i programmi all'ultimo minuto in base al meteo, alle condizioni del traffico o alla presenza di troppa folla, di fare soste o eventualmente di tornare in nave se si è stanchi. Noi abbiamo quasi sempre visitato luoghi non battuti dalle escursioni oppure anticipavamo i tempi e ce ne andavamo quando arrivano le orde di pulman provenienti dalle navi.
Il problema delle escursioni Costa poi è che quasi tutte celano al loro interno (e spesso non se ne fa menzione nella descrizione) lunghe soste nei negozi cosiddetti "convenzionati", quasi sempre obbligano a levatacce mattutine avendo l'orario di ritrovo alle 8 della mattina ed in alcuni casi l'escursione non è altro che un trasporto in pullman dal porto alla città senza guida al seguito.
Va comunque detto che col fai-da-te ci si deve sbattere non poco affinchè tutto vada liscio e c'è sempre quell'alea di timore di non arrivare in tempo per la partenza della nave, soprattutto quando l'orario di avvicina. Per questo noi abbiamo cercato di essere sempre nei pressi del porto almeno 1 ora prima del "Tutti a bordo". Si sono fatti sicuramente meno problemi alcuni turisti francesi che a Malaga se la sono presa comoda e hanno fatto ritardare la partenza della nave. Per quanto riguarda le escursioni di tipo "culturale" credo invece che non abbia molto senso farle senza una guida perchè difficilmente non si riesce a cogliere la vera essenza dei luoghi visitati.
Continua con la descrizione dei singoli scali ...