Fermi tutti!!! Non volevo assolutamente creare una polemica! Io e la mia compagna siamo delle persone MOLTO ansiose ed apprensive, ma qui mi sembra che si stia fuorviando, come al solito la verità sta nel mezzo.
Come qualcuno ha giustamente detto la gravidanza NON è una malattia e, se portata avanti senza problemi, dovrebbe permettere una vita normale almeno fino a che non arriva ad uno stadio avanzato!
Noi non appena abbiamo avuta la bella notizia abbiamo da subito eliminato qualsivoglia opzione di vacanza "impegnativa" come Caraibi etc (anche se a Novembre, già in gravidanza ma senza saperlo, siamo stati SENZA problemi a Miami / Bahamas con Royal) propendendo per un tranquillo giro nel mediterraneo con una compagnia Italiana. Io e la mia compagna abbiamo un'attività nel settore turistico e possiamo andare in vacanza solo nei mesi invernali, poi siamo impegnati ogni giorno tutto il giorno e sinceramente preferiamo la crociera a qualsiasi altro tipo di vacanza possibile in questo periodo (le terme sono sconsigliate e sciare - anche se non siamo buoni - non è pensabile)!
Detto questo, la crociera con Costa è stata prenotata in tempi non sospetti mentre MSC l'abbiamo considerata una settimana prima di partire e la differenza di trattamento è stata determinante: la prima ha sempre messo "le mani avanti" manlevandosi per qualsiasi problema che potrebbe occorrere in crociera e chiedendo il certificato, mentre MSC ci ha da subito tranquillizzato al telefono prima, a bordo poi. Poi che la sostanza non cambi (problemi, per fortuna, non ne abbiamo avuti) è relativo: l'approccio più "amichevole" di MSC e propenso a venire incontro alle esigenze di una donna in gravidanza ci hanno fatto molto piacere e fatto sentire "coccolati". La semplicissima telefonata in cabina del centro medico per chiedere se avessimo bisogno di qualcosa è stata veramente professionale. Poi che in nave non siano attrezzati come in un ospedale a terra siamo tutti d'accordo.
La domanda che si fa la mia compagna è questa: " ma non è che con Costa se anche avessi un problema che non centra niente con la gravidanza (es. un pò di nausea per mare mosso etc) mi sbarcano in ogni caso?". So che è una domanda stupida ma a sentire il call center sembra proprio di non essere ospiti graditi.
In ogni caso siamo rimasti colpiti dalla differenza tra le due maggiori compagnie Italiane (anche se una è "targata" Panama).
Mi hanno fatto sorridere poi gli interventi di chi dice che la nave è un ambiente in cui proliferano i batteri e che i bambini a scuola vengono portati fuori anche in inverno sotto la neve
! A parte il fatto che ragionando così bisognerebbe sprangarsi in casa, allora i (molti) neonati che vedo ogni volta che vado ad un centro commerciale / supermercato / ufficio postale / banca etc cosa sono? Figli di genitori scriteriati che invece di vivere una vita normale dovrebbero isolarsi? Trovo che una nave da crociera sia un ambiente estremamente più pulito che una qualsiasi galleria commerciale.
Comunque siete tutti invitati alla Fiera di San Giuseppe alla Spezia il 19 Marzo, e vedete in che stato troverete i poveri bambini nei passeggini pressati in mezzo alla folla... ah già, però sono all'aperto
!
Come qualcuno ha giustamente detto la gravidanza NON è una malattia e, se portata avanti senza problemi, dovrebbe permettere una vita normale almeno fino a che non arriva ad uno stadio avanzato!
Noi non appena abbiamo avuta la bella notizia abbiamo da subito eliminato qualsivoglia opzione di vacanza "impegnativa" come Caraibi etc (anche se a Novembre, già in gravidanza ma senza saperlo, siamo stati SENZA problemi a Miami / Bahamas con Royal) propendendo per un tranquillo giro nel mediterraneo con una compagnia Italiana. Io e la mia compagna abbiamo un'attività nel settore turistico e possiamo andare in vacanza solo nei mesi invernali, poi siamo impegnati ogni giorno tutto il giorno e sinceramente preferiamo la crociera a qualsiasi altro tipo di vacanza possibile in questo periodo (le terme sono sconsigliate e sciare - anche se non siamo buoni - non è pensabile)!
Detto questo, la crociera con Costa è stata prenotata in tempi non sospetti mentre MSC l'abbiamo considerata una settimana prima di partire e la differenza di trattamento è stata determinante: la prima ha sempre messo "le mani avanti" manlevandosi per qualsiasi problema che potrebbe occorrere in crociera e chiedendo il certificato, mentre MSC ci ha da subito tranquillizzato al telefono prima, a bordo poi. Poi che la sostanza non cambi (problemi, per fortuna, non ne abbiamo avuti) è relativo: l'approccio più "amichevole" di MSC e propenso a venire incontro alle esigenze di una donna in gravidanza ci hanno fatto molto piacere e fatto sentire "coccolati". La semplicissima telefonata in cabina del centro medico per chiedere se avessimo bisogno di qualcosa è stata veramente professionale. Poi che in nave non siano attrezzati come in un ospedale a terra siamo tutti d'accordo.
La domanda che si fa la mia compagna è questa: " ma non è che con Costa se anche avessi un problema che non centra niente con la gravidanza (es. un pò di nausea per mare mosso etc) mi sbarcano in ogni caso?". So che è una domanda stupida ma a sentire il call center sembra proprio di non essere ospiti graditi.
In ogni caso siamo rimasti colpiti dalla differenza tra le due maggiori compagnie Italiane (anche se una è "targata" Panama).
Mi hanno fatto sorridere poi gli interventi di chi dice che la nave è un ambiente in cui proliferano i batteri e che i bambini a scuola vengono portati fuori anche in inverno sotto la neve
! A parte il fatto che ragionando così bisognerebbe sprangarsi in casa, allora i (molti) neonati che vedo ogni volta che vado ad un centro commerciale / supermercato / ufficio postale / banca etc cosa sono? Figli di genitori scriteriati che invece di vivere una vita normale dovrebbero isolarsi? Trovo che una nave da crociera sia un ambiente estremamente più pulito che una qualsiasi galleria commerciale. Comunque siete tutti invitati alla Fiera di San Giuseppe alla Spezia il 19 Marzo, e vedete in che stato troverete i poveri bambini nei passeggini pressati in mezzo alla folla... ah già, però sono all'aperto
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