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COSTA FASCINOSA Capitali del Baltico 21/06/22-30/06/22
- Autore discussione MARIMIKI
- Data d'inizio
- Stato
edith
Member
Non vedo l'ora di essere li ad agosto e spero che il tempo sia clemente con me come lo é stato con te!
Se puoi, mi puoi togliere una curiositá:
la piscina coperta della Fascinosa era utilizzabile? Cioé era "calda"?
te lo chiedo in quanto viaggiamo con i nostri ragazzi di cui uno vivrebbe 24/24 nell'acqua e a novembre sulla Firenze é stato un disastro.... l'acqua della "piscina" interna non era fredda, era gelida e nessuno in una settimana é riuscito a utilizzarla. Un vero e proprio disastro....
Se puoi, mi puoi togliere una curiositá:
la piscina coperta della Fascinosa era utilizzabile? Cioé era "calda"?
te lo chiedo in quanto viaggiamo con i nostri ragazzi di cui uno vivrebbe 24/24 nell'acqua e a novembre sulla Firenze é stato un disastro.... l'acqua della "piscina" interna non era fredda, era gelida e nessuno in una settimana é riuscito a utilizzarla. Un vero e proprio disastro....
MARIMIKI
Member
La piscina interna era sempre affollata, ma soprattutto le due piscine con idromassaggio adiacenti. Verso prua, vicino allo spazio esterno per i bambini, ci sono una piscina ed un idromassaggio con tanto di cartello che indica che l'acqua è riscaldata.
MARIMIKI
Member
TALLINN
Vicino alla porta d'ingresso della torre del municipio, c'è una vecchia taverna medioevale (III Draakon) e poco più in là, in una delle stradine laterali che portano al municipio, c'è un luogo delizioso chiamato OLDE HANSA, ristorante stile medioevale con menù e personale in costume d'epoca.
Sul lato opposto al municipio c'è la FARMACIA più antica d'Europa ancora in attività (è del 1422). Si trova al n°11. Noi l'abbiamo trovata chiusa e ho potuto rubare solo qualche scatto a ciò che era concesso. Accanto alla farmacia inizia la via Saiakang, la più corta di Tallinn, e lì troverete un piccolo gioiellino: l'OMA ASI, una casetta rossa che altro non è che un'esposizione di lavori dei migliori designer dell'Estonia. Al termine della via, sulla destra si giunge alla CHIESA DELLO SPIRITO SANTO, con un orologio molto bello.
Portandosi sulla via Pikk si trovano al n° 16 il CAFE' MAIASMOKK, il più antico di Tallinn, e il MUSEO del MARZAPANE sotto (le vetrine sono uno spettacolo). Buono il caffè e tanti tipi di cioccolato a buon prezzo, anche confezioni regalo. Al n° 17 la GRANDE GILDA, l'edificio delle corporazioni; al n° 20 la GILDA DI SAN CANUTO con le statue di Martin Lutero e di san Canuto; al n° 24 la GILDA DI SAN OLAV (la più antica) e al n° 26 la CASA DELLE TESTE NERE, con gli stemmi delle 4 città hanseatiche. Al n° 59 , angolo via Pagari) si trova l'edificio del KGB e infine al n° 71 le TRE SORELLE, antichi palazzi del commercio, oggi sono degli hotels.
La nostra visita di Tallinn finisce qui, sulla strada che riporta alla Torre di Margherita la Grassa. Ancora uno sguardo alla chiesa di sant'Olav, ma l'orario non ci ha permesso la salita alla guglia. Ricordatevi passeggiando di osservare i portoni e le insegne dei negozi, davvero molto originali.
Vicino alla porta d'ingresso della torre del municipio, c'è una vecchia taverna medioevale (III Draakon) e poco più in là, in una delle stradine laterali che portano al municipio, c'è un luogo delizioso chiamato OLDE HANSA, ristorante stile medioevale con menù e personale in costume d'epoca.
Sul lato opposto al municipio c'è la FARMACIA più antica d'Europa ancora in attività (è del 1422). Si trova al n°11. Noi l'abbiamo trovata chiusa e ho potuto rubare solo qualche scatto a ciò che era concesso. Accanto alla farmacia inizia la via Saiakang, la più corta di Tallinn, e lì troverete un piccolo gioiellino: l'OMA ASI, una casetta rossa che altro non è che un'esposizione di lavori dei migliori designer dell'Estonia. Al termine della via, sulla destra si giunge alla CHIESA DELLO SPIRITO SANTO, con un orologio molto bello.
Portandosi sulla via Pikk si trovano al n° 16 il CAFE' MAIASMOKK, il più antico di Tallinn, e il MUSEO del MARZAPANE sotto (le vetrine sono uno spettacolo). Buono il caffè e tanti tipi di cioccolato a buon prezzo, anche confezioni regalo. Al n° 17 la GRANDE GILDA, l'edificio delle corporazioni; al n° 20 la GILDA DI SAN CANUTO con le statue di Martin Lutero e di san Canuto; al n° 24 la GILDA DI SAN OLAV (la più antica) e al n° 26 la CASA DELLE TESTE NERE, con gli stemmi delle 4 città hanseatiche. Al n° 59 , angolo via Pagari) si trova l'edificio del KGB e infine al n° 71 le TRE SORELLE, antichi palazzi del commercio, oggi sono degli hotels.
La nostra visita di Tallinn finisce qui, sulla strada che riporta alla Torre di Margherita la Grassa. Ancora uno sguardo alla chiesa di sant'Olav, ma l'orario non ci ha permesso la salita alla guglia. Ricordatevi passeggiando di osservare i portoni e le insegne dei negozi, davvero molto originali.
Complimenti e grazie ancora per il diario!
Super dettagliato con splendide foto!
A fine luglio/agosto faro' anche io un bel giro nel Baltico ( in realtà 2 ) e praticamente per Tallin ho già l'escursioni pronte....
avevo già preparato il percorso praticamente uguale a questo, ma il tuo e di gran lunga piu' dettagliato!
A questo punto aspetto anche le altre tappe... se tanto mi da tanto...
Super dettagliato con splendide foto!
A fine luglio/agosto faro' anche io un bel giro nel Baltico ( in realtà 2 ) e praticamente per Tallin ho già l'escursioni pronte....
avevo già preparato il percorso praticamente uguale a questo, ma il tuo e di gran lunga piu' dettagliato!
A questo punto aspetto anche le altre tappe... se tanto mi da tanto...
Ultima modifica:
Marimiki, mi son permesso di copiare la tua escursione a Tallinn ed inserirla nel post in Ufficio Escursioni ---> scali in nord Europa-->Estonia-Tallin.
-->https://forum.crocieristi.it/threads/estonia-tallinn.1122/post-1859889
Sempre se non ci sono problemi altrimenti cancello.
-->https://forum.crocieristi.it/threads/estonia-tallinn.1122/post-1859889
Sempre se non ci sono problemi altrimenti cancello.
MARIMIKI
Member
Nessun problema
MARIMIKI
Member
SESTO GIORNO 26/6/22 RIGA
L'ingresso a Riga avviene attraverso l'estuario del fiume Daugava, che l'attraversa e ci permette di ammirare a destra l'isola di Kipsala, con tanto verde e colorate casette di legno. Ancora prima delle 10 siamo in porto e davanti a noi il ponte Vansu ci apre lo scenario dei campanili di Riga. Oltre il ponte, con i suoi archi c'è il ponte ferroviario. Sulla destra del ponte si vede il palazzo Radisson (hotel) e la biblioteca nazionale della Lettonia, chiamata anche Castello di luce, un edificio a forma di triangolo con vetrate. In lontananza l'antenna delle trasmissioni. Anche questa sarà un'escursione “fai da te” (abbiamo preso coraggio dopo l'esperienza di Tallinn e decidiamo di divertirci). La nave si attracca a pochi passi dal CASTELLO DI RIGA (residenza del Presidente della Repubblica) e dall' ingresso nella città vecchia in via 11 novembre. Sul lungofiume è in corso un raduno di super-car con un assembramento di persone intente a far rombare i motori. Al semaforo per l'attraversamento, dentro una bacheca troviamo la statua di Big Christopher, il protettore dalle inondazioni. Il Castello dal lato del fiume è coperto dalle impalcature, girando in via Pils, invece si presenta con la sua torre e il portone, dove avviene il cambio della guardia. Accanto al castello c'è la chiesa di Nostra Signora di Riga, bianca e azzurra, molto carina. Una traversa di Pils iela, è Maza Pils iela e ai n^ 17-9-21 ecco i TRE FRATELLI. Troviamo due suonatori e un venditore di cartoline. Proprio lì vicino in Jakara iela c'è la cattedrale di San Giacomo ancora chiusa. Ci filiamo nelle stradine adiacenti, scoprendo angoli caratteristici e, passando davanti ad un negozio di scarpe con l'insegna “Made in Italy”, sentiamo il suono di Radio Kiss Kiss (gli italiani sono ovunque!). Ci ritroviamo così nella PIAZZA del DUOMO proprio dal lato del PALAZZO DELLA BORSA, con i suoi mattoni rossi e le belle statue. Anche il Duomo non è in orario di accesso al pubblico, perciò proseguiamo, gironzolandoci e intorno a un labirinto in uno spazio riservato ai bambini con le statue di Liene Mackus (armadillo, tartaruga…); ci sono immagini e sculture di gatti un po' ovunque; a Rozena iela troviamo un'antica vigna con stendardi medioevali e poco più in là casette colorate, una in particolare è il ristorante Dom. Ci muoviamo verso piazza del municipio, che troviamo dopo aver incrociato Kalku iela.
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L'ingresso a Riga avviene attraverso l'estuario del fiume Daugava, che l'attraversa e ci permette di ammirare a destra l'isola di Kipsala, con tanto verde e colorate casette di legno. Ancora prima delle 10 siamo in porto e davanti a noi il ponte Vansu ci apre lo scenario dei campanili di Riga. Oltre il ponte, con i suoi archi c'è il ponte ferroviario. Sulla destra del ponte si vede il palazzo Radisson (hotel) e la biblioteca nazionale della Lettonia, chiamata anche Castello di luce, un edificio a forma di triangolo con vetrate. In lontananza l'antenna delle trasmissioni. Anche questa sarà un'escursione “fai da te” (abbiamo preso coraggio dopo l'esperienza di Tallinn e decidiamo di divertirci). La nave si attracca a pochi passi dal CASTELLO DI RIGA (residenza del Presidente della Repubblica) e dall' ingresso nella città vecchia in via 11 novembre. Sul lungofiume è in corso un raduno di super-car con un assembramento di persone intente a far rombare i motori. Al semaforo per l'attraversamento, dentro una bacheca troviamo la statua di Big Christopher, il protettore dalle inondazioni. Il Castello dal lato del fiume è coperto dalle impalcature, girando in via Pils, invece si presenta con la sua torre e il portone, dove avviene il cambio della guardia. Accanto al castello c'è la chiesa di Nostra Signora di Riga, bianca e azzurra, molto carina. Una traversa di Pils iela, è Maza Pils iela e ai n^ 17-9-21 ecco i TRE FRATELLI. Troviamo due suonatori e un venditore di cartoline. Proprio lì vicino in Jakara iela c'è la cattedrale di San Giacomo ancora chiusa. Ci filiamo nelle stradine adiacenti, scoprendo angoli caratteristici e, passando davanti ad un negozio di scarpe con l'insegna “Made in Italy”, sentiamo il suono di Radio Kiss Kiss (gli italiani sono ovunque!). Ci ritroviamo così nella PIAZZA del DUOMO proprio dal lato del PALAZZO DELLA BORSA, con i suoi mattoni rossi e le belle statue. Anche il Duomo non è in orario di accesso al pubblico, perciò proseguiamo, gironzolandoci e intorno a un labirinto in uno spazio riservato ai bambini con le statue di Liene Mackus (armadillo, tartaruga…); ci sono immagini e sculture di gatti un po' ovunque; a Rozena iela troviamo un'antica vigna con stendardi medioevali e poco più in là casette colorate, una in particolare è il ristorante Dom. Ci muoviamo verso piazza del municipio, che troviamo dopo aver incrociato Kalku iela.
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stelladelmare
Active member
Complimenti per il bellissimo diario e splendide foto. Però le ultime foto non riesco a vederle, è un problema solo mio??
MARIMIKI
Member
RIGA
In mezzo alla piazza troneggia la statua di Rolando, che con la sua spada rappresenta la giustizia e la libertà della città. L’occhio viene attratto dalla CASA DELLE TESTE NERE, una volta sede della confraternita dei mercanti lettoni, oggi sede del palazzo del turismo. Interessante il suo orologio astronomico. Di fronte c’è il PALAZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE. Seguendo Kalku iela verso il fiume si arriva al MONUMENTO DEI FUCILIERI, che ricorda la partecipazione dei lettoni al fianco dei bolscevichi guidati da Lenin, e guarda caso, si trova vicino al MUSEO DELL’OCCUPAZIONE. Torniamo indietro, seguiamo la guglia della CHIESA DI SAN PIETRO e, voltando a sinistra ci si trova la chiesa davanti. Super affollato l’ingresso per salire. Giriamo sul lato del campanile e troviamo il MONUMENTO DEDICATO AI MUSICANTI DI BREMA, quelli della fiaba dei fratelli Grimm (pare che porti fortuna toccare i nasi di tutti e quattro gli animali…ma bisogna essere molto alti oppure saper saltare in alto). Vicino a noi sentiamo parlare in italiano due persone con una chiara inflessione pugliese; viene naturale scambiare due parole e approfittiamo per avere delle indicazioni. Il ragazzo, che vive a Riga da 10 anni, stava facendo da guida ad una sua compaesana e così, per rimanere in tema di Puglia, ci indica lì vicino il ristorante di Albano Carrisi che ha chiamato “La felicità” in Skarnu iela al n°22. Qui fra varie bancarelle possiamo notare ancora le case più datate; infatti a pochi passi si entra nel quartiere medioevale di Riga attraverso due cortili KONVENTA SETA E JANA SETA. All’uscita dall’arco in mattoni, voltando a sinistra entriamo in una birreria e non solo “Two more beers” per assaggiare una birra locale ( a detta di mio marito ottima, io sono astemia) con la possibilità di una vastissima scelta di birre. Continuiamo a camminare fra le strade di Riga portandoci verso il MERCATO CENTRALE nel QUARTIERE MOSCOVITA (ci guida google maps); all’interno di 4 hangar, un tempo ricovero dei dirigibili tedeschi, si può trovare di tutto diviso per tipologia. Il mercato continua anche all’esterno con bancarelle di frutta e verdura, abiti e fiori. Qualsiasi acquisto dobbiate fare come souvenir, fatelo qui a prezzi super convenienti. A poca distanza, tenendo i capannoni a destra, è possibile vedere un edificio giallo molto alto (sembra uno dei palazzi di NewYork); in realtà è l’ACCADEMIA DELLE SCIENZE con una terrazza panoramica.
In mezzo alla piazza troneggia la statua di Rolando, che con la sua spada rappresenta la giustizia e la libertà della città. L’occhio viene attratto dalla CASA DELLE TESTE NERE, una volta sede della confraternita dei mercanti lettoni, oggi sede del palazzo del turismo. Interessante il suo orologio astronomico. Di fronte c’è il PALAZZO DEL CONSIGLIO COMUNALE. Seguendo Kalku iela verso il fiume si arriva al MONUMENTO DEI FUCILIERI, che ricorda la partecipazione dei lettoni al fianco dei bolscevichi guidati da Lenin, e guarda caso, si trova vicino al MUSEO DELL’OCCUPAZIONE. Torniamo indietro, seguiamo la guglia della CHIESA DI SAN PIETRO e, voltando a sinistra ci si trova la chiesa davanti. Super affollato l’ingresso per salire. Giriamo sul lato del campanile e troviamo il MONUMENTO DEDICATO AI MUSICANTI DI BREMA, quelli della fiaba dei fratelli Grimm (pare che porti fortuna toccare i nasi di tutti e quattro gli animali…ma bisogna essere molto alti oppure saper saltare in alto). Vicino a noi sentiamo parlare in italiano due persone con una chiara inflessione pugliese; viene naturale scambiare due parole e approfittiamo per avere delle indicazioni. Il ragazzo, che vive a Riga da 10 anni, stava facendo da guida ad una sua compaesana e così, per rimanere in tema di Puglia, ci indica lì vicino il ristorante di Albano Carrisi che ha chiamato “La felicità” in Skarnu iela al n°22. Qui fra varie bancarelle possiamo notare ancora le case più datate; infatti a pochi passi si entra nel quartiere medioevale di Riga attraverso due cortili KONVENTA SETA E JANA SETA. All’uscita dall’arco in mattoni, voltando a sinistra entriamo in una birreria e non solo “Two more beers” per assaggiare una birra locale ( a detta di mio marito ottima, io sono astemia) con la possibilità di una vastissima scelta di birre. Continuiamo a camminare fra le strade di Riga portandoci verso il MERCATO CENTRALE nel QUARTIERE MOSCOVITA (ci guida google maps); all’interno di 4 hangar, un tempo ricovero dei dirigibili tedeschi, si può trovare di tutto diviso per tipologia. Il mercato continua anche all’esterno con bancarelle di frutta e verdura, abiti e fiori. Qualsiasi acquisto dobbiate fare come souvenir, fatelo qui a prezzi super convenienti. A poca distanza, tenendo i capannoni a destra, è possibile vedere un edificio giallo molto alto (sembra uno dei palazzi di NewYork); in realtà è l’ACCADEMIA DELLE SCIENZE con una terrazza panoramica.
MARIMIKI
Member
RIGA
Dal mercato centrale abbiamo seguito il canale Pils attraversando la zona verde di Riga, che separa la città vecchia dal Distretto del centro. Bello passeggiare lungo i vialetti alberati fra fontane e statue! (fra queste c’è quella dell’ingegnere Armitstead con sua moglie Cecile e il cane: è stato sindaco di Riga durante l’impero russo e ha trasformato la piccola città in un grande capoluogo). Lungo il percorso di trova l’OPERA NAZIONALE LETTONE, il teatro dell’opera e del balletto. Attraversando il ponte che immette su Brivibas bulvaris ci si trova davanti al MONUMENTO ALLA LIBERTA’, in onore di tutti i caduti lettoni per l’indipendenza. Le tre stelle che regge Milda sono le tre regioni della Lettonia. Proseguendo su Brivibas bulvaris al n°23 appare in tutto il suo splendore la CATTEDRALE DELLA NATIVITA’ DI CRISTO, chiesa madre ortodossa. Belliiisssssiiiimaaa! Più avanti c’è un’altra chiesa ortodossa dedicata ad Alexander Nevsky (come a Tallinn, ma molto meno appariscente, tutta gialla e verde). Il lungo passeggiare su questa via principale di Riga ci ha portato al n° 61 alla CORNER HOUSE, ovvero il vecchio quartier generale del KGB sovietico (chiamata così perché l’unico ingresso è proprio sull’angolo). Anche qui (come a Berlino) si cerca di “nascondere” le brutture del passato. Chi direbbe che all’interno di un palazzo elegante come si presenta, venivano rinchiusi i prigionieri e sono avvenute le peggiori torture inimmaginabili?
Dal mercato centrale abbiamo seguito il canale Pils attraversando la zona verde di Riga, che separa la città vecchia dal Distretto del centro. Bello passeggiare lungo i vialetti alberati fra fontane e statue! (fra queste c’è quella dell’ingegnere Armitstead con sua moglie Cecile e il cane: è stato sindaco di Riga durante l’impero russo e ha trasformato la piccola città in un grande capoluogo). Lungo il percorso di trova l’OPERA NAZIONALE LETTONE, il teatro dell’opera e del balletto. Attraversando il ponte che immette su Brivibas bulvaris ci si trova davanti al MONUMENTO ALLA LIBERTA’, in onore di tutti i caduti lettoni per l’indipendenza. Le tre stelle che regge Milda sono le tre regioni della Lettonia. Proseguendo su Brivibas bulvaris al n°23 appare in tutto il suo splendore la CATTEDRALE DELLA NATIVITA’ DI CRISTO, chiesa madre ortodossa. Belliiisssssiiiimaaa! Più avanti c’è un’altra chiesa ortodossa dedicata ad Alexander Nevsky (come a Tallinn, ma molto meno appariscente, tutta gialla e verde). Il lungo passeggiare su questa via principale di Riga ci ha portato al n° 61 alla CORNER HOUSE, ovvero il vecchio quartier generale del KGB sovietico (chiamata così perché l’unico ingresso è proprio sull’angolo). Anche qui (come a Berlino) si cerca di “nascondere” le brutture del passato. Chi direbbe che all’interno di un palazzo elegante come si presenta, venivano rinchiusi i prigionieri e sono avvenute le peggiori torture inimmaginabili?
- Stato