"Un'affascinante teoria "dimostrata", localizza Atlantide nel Mediterraneo orientale, più precisamente nell'arcipelago delle Cicladi, in un'area occupata oggi dall'isola nota come Santorini. Che Santorini fosse tutto ciò che rimaneva di un'isola molto piu' vasta, distrutta da una catastrofica esplosione, si sapeva da tempo: era noto che dall'antica Thera erano stati eruttati ben 18 Km cubi di magma e che la sua esplosione non lasciò che uno spezzone di roccia annerita. Solo negli anni Settanta il metodo del radiocarbonio ha permesso di datare, con un margine di errore ridotto, un trono rinvenuto sepolto nella cenere vulcanica: l'eruzione doveva essere avvenuta intorno al 1456 a.C."
Oia domina sulla zona nord dell'isola. Le sue case sono coloratissime, scavate nella lava. I colori rendono questo piccolo villaggio una cartolina 3D. Due stradine a scalini in discesa sul dirupo portano ad ammirare panorami unici….
Ci lasciamo andare …. guidati solo dalla curiosità e dalla voglia di scattare qualche foto ricordo. I colori sono ancora nei nostri occhi, anche a tanti giorni dal rientro. Le fotografie, numerose, ci aiutano a ricordare meglio….
Finalmente “sazi” ci rechiamo all’appuntamento con il nostro autista. Puntuale, alle 11, accomodati anche altri passeggeri (in tutto siamo una dozzina), prendiamo la via del ritorno, sino a Fira…
e qui incontriamo l’essere più noto di Santorini: l’asino!
Questi poveri animali sono utilizzati per il trasporto materiale lungo le stradine…
ma anche per il trasporto di asini più grossi, sia per salire dal porto verso Fira
che per scendere da Fira al porto
Noi avevamo già deciso che avremmo fatto ritorno alla “base” a piedi, giù per i circa 590 gradoni.
Un consiglio: dotatevi di scarpe comode, eviterei il tacco 12, ma anche le ciabattine o gli zoccoletti. Attenzione poi agli asinelli, sono molto veloci, “stimolati” dai loro padroni…. e soprattutto lasciano evidenti segni del loro passaggio lungo il percorso…. e l’odore aiuta ad orientarsi.
Costa Fascinosa è lì ad attenderci
Gli asini sono in attesa di "passeggeri"
Scendiamo con calma, il tempo di risalire a bordo della lancia e procediamo verso Costa Fascinosa.
Inevitabile voltarsi a guardare ancora quest'isola dai molti colori
A bordo ci attende un pomeriggio di tutto relax (mi sono pur alzato moooolto presto per mettermi in coda
), intervallato da un passaggio alla Samsara, giusto per ricaricarci in vista della serata, che prevede abbigliamento Bianco/Toga (ma in realtà è la serata italiana).
P.S.: dimenticavo. A Santorini comprate i pistacchi! Sono molto buoni (se vi piacciono i pistacchi, naturalmente).
to be continued