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Costa fascinosa, problemi di fine crociera

Costa fascinosa, problemi di fine crociera

chiedo un precisazione... ma se nel caso in cui in una crociera venga riconosciuto il noorovirus che so a 50 persone le compagnie come si comportano fanno pagare a tutti le visite mediche del caso tanto poi se i passeggeri hanno l'assicurazione vengono risarciti o le visite non vengono pagate?
se su 6 commensali 4 sono dovuti ricorrere alle visite mediche e i 4 erano dello stesso tavolo la cosa dipende al 90% da qualche problema in nave... magari per iniziare una mail congiunta con i 4 che sono stati male alla compagnia, se l'unione fa la forza...

4 su 6 commensali ammalati, perché i 6 non hanno cenato con gli altri 2000 passeggeri e quindi non sanno se sltri sono stati male

Le compagnie colpite di solito danno benefit onboard. Poi visto che i passeggeri colpiti non italiani hanno assicurazioni private vengono rimborsati di tutto di più [emoji12]


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Domani andrò in agenzia di viaggi ma credo non servirà a nulla. Il referto stilato a bordo non fa nessuna menzione dell'intossicazione. Difficile anche convincere gli altri 2 commensali a far fronte comune, uno di loro che è avvocato ha chiaramente detto che non vale la pena mettersi contro un colosso simile. Proverò comunque a muovermi in proprio sperando di far arrivare la mia voce in qualche modo
 
Domani andrò in agenzia di viaggi ma credo non servirà a nulla. Il referto stilato a bordo non fa nessuna menzione dell'intossicazione. Difficile anche convincere gli altri 2 commensali a far fronte comune, uno di loro che è avvocato ha chiaramente detto che non vale la pena mettersi contro un colosso simile. Proverò comunque a muovermi in proprio sperando di far arrivare la mia voce in qualche modo

Vedrai che riuscirai a risolvere, se la tua agenzia viaggi è in gamba.
Ricordati di portare con te la fattura.
 
Sono a bordo di neoclassica. Mi son beccato un malanno, mal di.gola e sicuramente ho febbre sui 38°.
Il tutto è sicuramente dovuto all'aria condizionata specialmente nel ristorante. Dopo numerose lamentele sono finalmente riusciti ad aver ragione del problema tappato con tovaglie le griglie dell'aria condizionata oltre a spostarci di tavolo. Non c'era altro modo x regolarla.
Tenete presente che siamo nella zona "privilegiata" dei Diamante. In pratica appena dentro al ristorante cosicché tutte le sere assistiamo alla passerella rumorosa di centinaia di commensali che vanno e vengono dal ristorante...
Dicevo che sicuramente l'aria condizionata a palla ha giocato sfavore non solo di me ma anche di altri del gruppo col quale sono a bordo.
Agganciandomi al discorso del thread stamattina mi son recato presso la farmacia della nave x comperare dell'aspirina visto che ne ero sprovvisto. Mi è stato detto che non vedevamo medicinali che eventualmente potevano venire venduti solo dopo visita medica.
Ho chiaramente soprasseduto in quanto 60 euro circa non mi sembravano congrui per un banale raffreddore e mal di gola.
Così oggi ho fatto comperare i medicinali dai miei amici a Capri. Dei semplici medicinali da banco. Non certo chissà che.
 
Domani andrò in agenzia di viaggi ma credo non servirà a nulla. Il referto stilato a bordo non fa nessuna menzione dell'intossicazione. Difficile anche convincere gli altri 2 commensali a far fronte comune, uno di loro che è avvocato ha chiaramente detto che non vale la pena mettersi contro un colosso simile. Proverò comunque a muovermi in proprio sperando di far arrivare la mia voce in qualche modo

Un avvocato fa quelle affermazioni, forse e meglio che cambi "mestiere", tu rivolgiti ad una associazione dei consumatori e vedrai che un avvocato lo trovano.
 
Ma in tutto cio' l'agenzia povera cosa c'entra..? Perche' dovrei rivolgermi all'agenzia se ho avuto un grave problema direttamente con la compagnia, in aggiunta italiana. Io scriverei direttamente a Costa, l'agenzia farebbe solo (forse) da intermediario e sarebbe un'ulteriore perdita di tempo.
Inoltre chi meglio del diretto interessato puo' descrivere in prima persona cio' che e' successo, e chi piu' del danneggiato puo' mettere "passione" in cio' che scrive...ed anzi richiede...
Secondo me l'agenzia c'entra poco...


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.............. Il referto stilato a bordo non fa nessuna menzione dell'intossicazione. .................

............... Mi son beccato un malanno, mal di.gola e sicuramente ho febbre sui 38°.

Agganciandomi al discorso del thread stamattina mi son recato presso la farmacia della nave x comperare dell'aspirina visto che ne ero sprovvisto. Mi è stato detto che non vedevamo medicinali che eventualmente potevano venire venduti solo dopo visita medica.
Ho chiaramente soprasseduto in quanto 60 euro circa non mi sembravano congrui per un banale raffreddore e mal di gola.
..............

Due esempi di mancato rispetto nei confronti dei passeggeri.........non mi pare che siano necessarie altre parole,che pure sto pensando.............
 
Sono esterrefatta dall'aver dovuto pagare il soccorso di un viaggiatore che ha perso coscienza.
Lo trovo assolutamente immorale e deontologicamente criticabile.
 
Costa fascinosa, problemi di fine crociera

Stiamo parlando della stessa compagnia che tempo fa non faceva sbarcare una passeggera malata , e c'era l'autombulanza sotto la nave ad attenderla , perché doveva saldare qualcosa come 129 euro .
RIDICOLI
 
Ma in tutto cio' l'agenzia povera cosa c'entra..? Perche' dovrei rivolgermi all'agenzia se ho avuto un grave problema direttamente con la compagnia, in aggiunta italiana. Io scriverei direttamente a Costa, l'agenzia farebbe solo (forse) da intermediario e sarebbe un'ulteriore perdita di tempo.
Inoltre chi meglio del diretto interessato puo' descrivere in prima persona cio' che e' successo, e chi piu' del danneggiato puo' mettere "passione" in cio' che scrive...ed anzi richiede...
Secondo me l'agenzia c'entra poco...


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Andrò in agenzia per ulteriori consigli. La mia agente di viaggi è una persona squisita con cui solitamente ci incontriamo ogni fine crociera, si è instaurato un rapporto di amicizia ed essendo anche lei appassionata di crociere ci ha sempre consigliato per il meglio. La chiacchierata al ritorno era una nostra prassi ma adesso ho un motivo in più per informarla sull esito di quest'ultima
 
fai bene a parlarne con la tua agenzia, loro hanno i responsabili di zona a cui rivolgersi vedrai che saprà consigliarti al meglio
 
Lo scrupolo con cui Costa cura l'igiene a bordo delle navi nello stoccaggio, preparazione e distribuzione del cibo credo sia quasi maniacale.Nonostante questo una infezione virale intestinale e' sempre possibile.nella crociera in Israele della mia famiglia siamo stati male in 5 su sei.L'unico che si e' salvato non aveva mangiato pomodori al pranzo durante l'escursione.Noi 5 stupidamente
,visto la bellezza del ristorante, l'apparente perfetta pulizia ci siamo scordati di essere sempre in medio oriente e che le verdure venivano lavate con l'acqua del lago di tiberiade....in questo caso Costa non c'entra nulla.Certo su un infezione alimentare contratta a bordo la cosa e' diversa.Ma perch' l'assicurazione non rimborsa? Forse c'e' una franchigia? Anche se forse e' un po' fuori argomento mi piacerebbe sapere se le parcelle del medico vengono incassate da costa,che poi paga lo stipendio al medico, o direttamente dal medico.farmaci spessissimo senza ricetta non possono essere distribuiti dal farmacista,ma potrebbe essere previsto un onorario molto più basso per la sola ricetta.Un saluto
 
Mi spiace per quanto accaduto. Spero si possa risolvere tutto al meglio, nonostante la vacanza rovinata ed il pessimo comportamento avuto nei vostri confronti.
 
Lo scrupolo con cui Costa cura l'igiene a bordo delle navi nello stoccaggio, preparazione e distribuzione del cibo credo sia quasi maniacale.Nonostante questo una infezione virale intestinale e' sempre possibile.nella crociera in Israele della mia famiglia siamo stati male in 5 su sei.L'unico che si e' salvato non aveva mangiato pomodori al pranzo durante l'escursione.Noi 5 stupidamente
,visto la bellezza del ristorante, l'apparente perfetta pulizia ci siamo scordati di essere sempre in medio oriente e che le verdure venivano lavate con l'acqua del lago di tiberiade....in questo caso Costa non c'entra nulla.Certo su un infezione alimentare contratta a bordo la cosa e' diversa.Ma perch' l'assicurazione non rimborsa? Forse c'e' una franchigia? Anche se forse e' un po' fuori argomento mi piacerebbe sapere se le parcelle del medico vengono incassate da costa,che poi paga lo stipendio al medico, o direttamente dal medico.farmaci spessissimo senza ricetta non possono essere distribuiti dal farmacista,ma potrebbe essere previsto un onorario molto più basso per la sola ricetta.Un saluto

Stipendio fisso + indennità di chiamata + indennità di rischio+ incentivi, ma non in base alle visite (per spiegare, non è come i barservice che più vendono più guadagnano)

Il resto É il motivo per cui bisogna SEMPRE partire con i farmaci di uso comune, con scorte di quelli meno reperibili, e con le relative ricette compilate a modo (principio attivo e non specialità, dosaggio e posologia sono fondamentali!) eventualmente in lingua inglese.
 
A volte mi sono chiesto perché questa stretta sui servizi sanitari. Probabilmente non per "guadagnare" (ovvero non solo) ma per disincentivare ogni forma di richiesta sanitaria, fin quando è possibile. Perché gli italiani sono mediamente ipocondriaci, su 3000 é più persone servirebbe un ospedale, se si desse "mano libera".
Certo che questo è uno dei punti d'attenzione di costa. Io quando parto mi porto dietro antipiretico,antinfiammatorio ed antibiotico.
Costa fornisce gratuitamente la xamamina per il mal di mare perché è sconveniente avere gente che vomita sulla moquette...


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......................farmaci spessissimo senza ricetta non possono essere distribuiti dal farmacista,ma potrebbe essere previsto un onorario molto più basso per la sola ricetta............

Ciao.....credo che nessuno di noi sia mai salito a bordo con una ricetta per un antifebbrile che viene venduto anche in farmacia
senza bisogno della ricetta stessa e,su alcune navi non Italiane ho visto essere disponibile nel negozio di bordo...............
 
Ciao.....credo che nessuno di noi sia mai salito a bordo con una ricetta per un antifebbrile che viene venduto anche in farmacia
senza bisogno della ricetta stessa e,su alcune navi non Italiane ho visto essere disponibile nel negozio di bordo...............

Uhm. Devo andare a spulciare il RSI (Regolamento Sanitario Internazionale) se dice qualcosa in merito.
È anche vero che l'antipiretico da 500 mg è vendibile senza ricetta, quello da 1 gr no.
Una minima scorta di primo soccorso in autocura, è sempre consigliabile: antipiretico, antidiarroico,antinfiammatorio, antistaminico, un antalgico, una pomatina antibiotica o cortisonica, compongono una porchette che ogni viaggiatore ha dietro.
Le ricette sono per i farmaci meno comuni o di uso cronico, onde evitare di rimanere senza.
 
Lo scrupolo con cui Costa cura l'igiene a bordo delle navi nello stoccaggio, preparazione e distribuzione del cibo credo sia quasi maniacale.Nonostante questo una infezione virale intestinale e' sempre possibile.nella crociera in Israele della mia famiglia siamo stati male in 5 su sei.L'unico che si e' salvato non aveva mangiato pomodori al pranzo durante l'escursione.Noi 5 stupidamente
,visto la bellezza del ristorante, l'apparente perfetta pulizia ci siamo scordati di essere sempre in medio oriente e che le verdure venivano lavate con l'acqua del lago di tiberiade....in questo caso Costa non c'entra nulla.Certo su un infezione alimentare contratta a bordo la cosa e' diversa.Ma perch' l'assicurazione non rimborsa? Forse c'e' una franchigia? Anche se forse e' un po' fuori argomento mi piacerebbe sapere se le parcelle del medico vengono incassate da costa,che poi paga lo stipendio al medico, o direttamente dal medico.farmaci spessissimo senza ricetta non possono essere distribuiti dal farmacista,ma potrebbe essere previsto un onorario molto più basso per la sola ricetta.Un saluto

Paolo, l'assicurazione dovrebbe rimborsare sia le visite mediche che i medicinali prescritti dal medico anche a bordo con una franchigia di 60 € .
(estratto dall'assicurazione Multirischi base che si stipula con Costa).
 
Ultima modifica:
Uhm. Devo andare a spulciare il RSI (Regolamento Sanitario Internazionale) se dice qualcosa in merito.
È anche vero che l'antipiretico da 500 mg è vendibile senza ricetta, quello da 1 gr no.
Una minima scorta di primo soccorso in autocura, è sempre consigliabile: antipiretico, antidiarroico,antinfiammatorio, antistaminico, un antalgico, una pomatina antibiotica o cortisonica, compongono una porchette che ogni viaggiatore ha dietro.
Le ricette sono per i farmaci meno comuni o di uso cronico, onde evitare di rimanere senza.

Io infatti viaggio sempre con tutto quello che hai detto, aggiungo il termometro!!!!
Ma io nel 2012 su costa comprai il paracetamolo tranquillamente senza tanti problemi, anzi gli chiesi la tachipirina, mi dissero di avere quello generico e senza chiedermi nulla sul mio stato di salute pagai e via...
Ora la storia é cambiata? Nemmeno la tachipirina vendono senza visita medica?
 
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