billoby
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Costa Fascinosa - Transatlantica "Gran rio del Sole" - 16 Marzo/7 Aprile 2014
Salve a tutti,
a meno di una settimana dallo a sbarco a Venezia io e la mia compagna Anna vorremmo proporvi il diario di una crociera fantastica, come tutte le transatlantiche, che ci ha portato dal Sud America alla vecchia Europa nell'arco di 23 splendidi giorni.
Gli amici conosciuti prima della partenza e poi incontrati a bordo: Pino, Simone e Alex con le loro rispettive compagne sono naturalmente i benvenuti ed invitati a integrare, se lo desiderano, questo diario; anche perchè magari le nostre esperienze non sono state proprio uguali per tutti e quindi un'integrazione è ben accolta.
L'itinerario: Santos - Rio de Janeiro (2gg.) - navigazione - Salvador Bahia - Maceiò - Recife - 6gg. traversata atlantica - Santa Cruz de Tenerife - Funchal - navigazione - Malaga - 2gg. navigazione - La Valletta (scalo poi sostituito con Palermo causa mare mosso e forte vento) - Corfù - Dubrovnik - Venezia.
Il viaggio inizia il giorno 15 al terminal 2 dell'aeroporto di Milano, l'attesa è frenetica consapevoli che il volo di 12 ore sarà molto lungo, ma l'impazienza dell'imminente vacanza rende tutto più sopportabile.
Check-in alle 17.30 e imbarco sull'Airbus della TAM, compagnia brasiliana, avviene alle 20.00.
Si capisce subito che il volo sarà infernale soprattutto per chi come me non dorme neanche un minuto durante il volo, non per la paura, ma per tenere costantemente sotto controllo il monitor che indica la rotta, il tempo di volo, ecc. ecc., inoltre come previsto le poltrone della classe turistica non sono propriamente comode...
Il monitor ci indica la rotta che percorreremo
L'aereo parte puntuale alle 20.35 e ci apprestiamo ad un lungo volo notturno (beato chi è riuscito ad addormentarsi).
Dopo 12 ore (per quanto mi riguarda passate con gli occhi aperti...!!!) atterriamo a San Paolo
e, dopo il solito applauso al pilota per il felice atterraggio (pratica che francamente non capisco), scendiamo da quella specie di trappola e finalmente riusciamo ad allungare un pò le gambe.
Nel terminal puntuali si presentano due gentili addette della Costa che ci accompagnano al pullman con destinazione il porto di Santos per l'imbarco su quella che sarà la nostra casa per i prossimi 23 giorni.
Sono le 5 di mattina e all'uscita dal terminal veniamo investiti da un'afa e umidità quasi soffocanti a cui certamente non eravamo abituati.
Durante il tragitto di 2 ore per Santos ci fermiamo per una colazione all'hotel Caesar offerta dalla Costa, o per meglio dire compresa nel transfert pagato in precedenza...
L'hotel Caesar
Il traffico aereo su San Paolo è quasi continuo
Riprendiamo il viaggio percorrendo una tortuosa strada che sale e poi ridiscende in prossimità della periferia della città di Santos.
Il pesce simbolo di Santos
Alcuni scatti della città
Finalmente vediamo ergersi maestosa la ciminiera gialla della Fascinosa, finalmente questo massacrante viaggio era finito!
C'erano altre navi in partenza e il terminal d'imbarco sembrava un formicaio, migliaia di persone erano asserragliate in una struttura a detta di molti non in grado di ospitare una tale quantità di passeggeri.
Grazie all'appartenenza al Club Gold Pearl riceviamo il cartellino d'imbarco numero 1 e dopo non più di mezz'ora di attesa siamo sulla nave, la stanchezza prevale e ci concediamo un pasto veloce al buffet desiderosi di salire subito in cabina per il meritato riposo.
Le nostre valigie non sono ancora state consegnate ma non importa, l'avventura è ormai cominciata e siamo impazienti di salpare.
La partenza è prevista alle 18, saliamo per un veloce squardo al panorama di Santos prima di lasciarlo.
Il riposo dura solo qualche ora perchè essendo di cena al primo turno al ristorante il Gattopardo, siamo convocati alle 18.45 a prendere possesso del tavolo.
Ci viene assegnato un tavolo da 4 assieme ad una coppia di toscani che a poco a poco diventeranno una piacevolissima e simpatica compagnia per tutte le 22 cene che trascorreremo insieme.
La prima giornata è quasi finita e, dopo una veloce occhiata alla nave (essendo già stati sulla gemella Favolosa eravamo già pratici degli interni) ci aspetta la nostra cabina n°8302 interna ponte 8 posizionata abbastanza verso prua.
Finalmente il sonno prevale e riusciamo ad addormentarci come mai era successo prima: il volo di 12 ore, il viaggio di 2 ore in pullman, l'attesa all'imbarco.... in un attimo tutto è sparito... da domani comincia la grande avventura...
- RIO DE JANEIRO (1° giorno)
La prima tappa e sicuramente la più prestigiosa e attesa della crociera.
Da mesi sognavo di visitare questa che è una delle città più grandi e più "toste" del mondo, forse ci vorrebbe una settimana intera per vederla tutta con calma, noi abbiamo a disposizione 2 giorni ma ci accontentiamo.
Oggi abbiamo in programma l'escursione Costa "Paesaggi di Rio" che comprende la visita a due simboli della città il Pan di Zucchero e il Corcovado.
Saliamo sul pullman diretti al Pan di Zucchero.
(A proposito mi scuso se non presenterò molte foto scattate dal pullman ma come si sa fotografare dal finestrino non è granchè, vuoi per la velocità vuoi per il riflesso del vetro).
L'accesso alla teleferica
Se si ingrandisce un pò l'immagine si vede nel cerchietto qualcuno che preferisce risparmiare il biglietto e salire..... a piedi
Arrivati alla prima tappa della teleferica si può ammirare.... questo panorama
Saliamo ancora per la seconda tratta
Direi che questo panorama sognato per mesi si materializzava davanti a noi come un vero paradiso.
Dopo queste meraviglie scendiamo per dirigerci al Corcovado, la temperatura si alza essendo già quasi mezzogiorno.
Arriviamo alla stazione del trenino che sale al Cristo Redentore e riceviamo una notizia "terrificante": un albero è caduto sulla linea elettrica che fa funzionare il trenino, quindi tutte le partenze sono sospese.
Sorgono attimi di panico generale e la nostra accompagnatrice non sa che pesci pigliare chiamando la Costa per avere delucidazioni.
Dopo oltre un'ora di attesa sotto un caldo spaventoso avviene il miracolo: la linea è ripristinata probabilmente grazie al solerte intervento di una squadra di operai che ha riparato il guasto ( e magari anche grazie ad un piccolo "aiutino" del Cristo che proprio oggi era in vena di miracoli...)
Ci riprendiamo dallo shock e finalmente saliamo sul vagone che che ci porterà al cospetto della famosa statua che domina Rio.
Il viaggio è piacevole e ci porta all'interno di un parco naturale bellissimo con numerose piante, fiori e quant'altro.
Il mitico Maracanà di cui parlerò più avanti
Arrivati sulla sommità Rio si presenta in tutto il suo splendore
e finalmente.... LUI
L'emozione è molto forte, immagini viste molte in tv non rendono certo giustizia allo spettacolo che si para davanti ai nostri occhi....
Scendiamo con una certa riluttanza, il panorama meritava una visita più lunga, ma, si sa che i tempi sono stretti e dobbiamo tornare.
Al porto vediamo la bellissima Austral, nave francese per crociere di lusso in Sudamerica e Antartide.
- RIO DE JANEIRO (2° giorno)
Per il secondo giorno decidiamo per un giro in autonomia, ci aggreghiamo a 5 amici conosciuti ieri e noleggiamo un pulmino da 7 posti che ci porterà per soli 25 euro a testa a fare un giro bellissimo di circa 7 ore.
L'autista si chiama Luigi, è di Rio e parla discretamente bene l'italiano.
La prima tappa è ... pazzesca!!! (bè.... almeno per gli amanti dello sport).
Estadio MARIO FILHO.... meglio noto con il nome di...... MARACANA' !!!!!
Il pallone del gol numero 1000 di un certo.. Pele'.. segnato proprio in questo stadio
Il nostro gruppo "in panchina", io sono il primo da destra con la maglia viola
Il tunnel che i giocatori attraversano per entrare in campo
Gli spogliatoi della squadra di casa
La meraviglia che si vede dalle tribune centrali
Con la mia compagna Anna seduti in tribuna VIP
Uscendo ci riprendiamo dall'imbarazzo, non ci aspettavamo di certo di poter entrare nel più mitico degli stadi nel mondo, facciamo un plauso al nostro autista per averci portato a vedere questa meraviglia.
Seconda tappa la città di Niteroi collegata a Rio da un lungo ponte di 14 Km. che si vede bene anche dalla nave.
Luigi ci propone una visita sulle alture da cui si gode un panorama fantastico.
Seguono altre visite a piedi nei dintorni di Niteroi compresa quella altrettanto "pazzesca" all'interno di una favela alla quale si accede tramite una teleferica. Purtroppo grazie alla mia dimenticanza della fotocamera sul pulmino non ho testimonianze attendibili.
Naturalmente siamo entrati solo fino ad un certo punto della favela "scortati" dalla nostra guida e confortati dalla presenza delle numerose auto della polizia presenti sul posto.
Luigi ha giustamente voluto darci una testimonianza anche del Brasile non proprio turistico, della realtà che spesso viene dimenticata e, se devo essere sincero, non mi dispiace aver dimenticato la macchina fotografica.... forse certe immagini non erano proprio piacevoli da mostrare...
Comunque purtroppo il tempo è passato velocemente ed è ora di tornare, saltiamo la nostyra guida ringraziandolo a non finire per quello che ci ha mostrato e risaliamo sulla nave stanchissimi ma contenti di aver visto non solo la Rio turistica ma anche altro...
Dopo cena ci apprestiamo a salutare Rio de Janeiro convinti di aver, anche se per poco tempo, visitato una delle più affascinanti città del mondo, con i suoi splendori, le sue diversità, le sue disparità, i suoi panorami mozzafiato...
La MSC Musica sembra salutarci alla nostra partenza
Anche l'Austral
Le ultime immagini di Rio by night
Dimenticavo, neanche dieci giorni prima del nostro arrivo a Rio era appena finito il meraviglioso carnevale, abbiamo anche visto testimonianze ancora "fresche" dell'evento, per esempio enormi capannoni sulla via per il Pan di Zucchero ancora con i carri allestiti e con il pullman siamo transitati accanto al famoso sambodromo ma, purtroppo non ho fatto in tempo a scattare qualche foto, peccato...
-SALVADOR BAHIA
La terza città più popolosa del Brasile dopo San Paolo e Rio, capitale dello stato di Bahia.
La giornata è splendida e il caldo si fa sentire.
Con l'ormai collaudato gruppetto di amici decidiamo di scendere in autonomia e dirigerci verso il quartiere
Pelourinho a cui si accede attraverso l'elevador Lacerda, oramai diventato uno dei simboli della città.
Il quartiere è una sorta di centro storico denso di casette colorate e molte chiese finemente ornate, si trovano anche bancarelle varie che vendono prodotti tipici locali e manufatti di artigianato
Una simpatica signorina vestita come le bellissime bamboline che vende
Nella piazza notiamo un tassista con un pulmino a 7 posti e decidiamo di noleggiarlo per un giretto supplementare; uno del nostro gruppo propone il famoso "lago con le statue", il Dique de Tororo'.
Si tratta di un grande parco con un laghetto al centro. All'interno del lago ci sono 8 statue raffiguranti gli dei del Candomble', uno spettacolo emozionante.
Per gli sportivi sullo sfondo si vede lo stadio Fonte Nova della squadra del Bahia
Un'altro piccolo abitante del lago
- MACEIO'
Capitale dello stato di Alagoas è una cittadina tipicamente balneare, costeggiata da lunghe spiagge.
Importante è il suo porto in grado di ospitare grandi navi e per questo meta ormai fissa di crocieristi da tutto il mondo.
Anche oggi decidiamo per un giro in autonomia a piedi, fa molto caldo e il sole è martellante, per questo ci dirigiamo verso il centro dove magari si potrà trovare un po' di ombra.
La nostra nave vista dal lungomare
Alcuni scorci della città
Creazioni installate al museo della repubblica
- RECIFE
Ultima tappa della crociera prima di lasciare il Sudamerica, Recife è la capitale più antica della repubblica del Brasile e attualmente la capitale dello stato del Pernambuco.
Anche oggi la giornata è soleggiata con un gran caldo, decidiamo di noleggiare un pulmino per il desiderio di vedere la declamata Olinda una città a breve distanza da Recife.
La nostra guida è Fabio, 45 anni dall'aspetto giovanile. Parla benissimo l'italiano e ci introduce a quello che vedremo in seguito con una parlantina spigliata e simpatica.
Olinda è una cittadina di origini coloniali dichiarata patrimonio dell'Unesco per il suo splendido centro storico e per le sue numerose chiese in stile barocco.
Fabio ci spiega che il centro storico è formato da numerose casette colorate perchè, in un passato non lontano, non esistevano i numeri civici e quindi il portalettere consegnava la posta basandosi sul colore della casa.
Fuori dal terminal ci accolgono bellezze locali intente a danzare
Altri figuranti con caratteristici costumi locali
Una delle numerose chiese di Olinda
Il centro storico con le sue casette colorate
Fabio, la nostra guida
"bellezze locali in posa"
Panorama
La chiesa più antica del Brasile
Un magnifico baobab nel centro di Recife
Un'altra caratteristica di Recife, un vecchio carcere trasformato in mercatino: ogni ex cella un negozietto.
(iniziativa per altro non condivisa da molti...)
Le "torri gemelle" di Recife
Salutiamo Recife sotto un cielo minaccioso
Per quanto riguarda la parte brasiliana della crociera direi che è tutto, spero di essere riuscito a trasmettere anche solo un po' delle emozioni, dei colori, dei sapori che abbiamo potuto conoscere, di un paese cosi' lontano, cosi' diverso dal nostro, ma che porteremo per sempre nei nostri cuori....
Avrei voluto mettere qualche foto in più ma non vorrei essere sgridato per aver intasato il forum...
Naturalmente invito Pino, Simone e Alex a postare commenti e foto per integrare maggiormente quello che ho proposto.
A risentirci a presto per la parte europea di questo splendo viaggio!!!
Salve a tutti,
a meno di una settimana dallo a sbarco a Venezia io e la mia compagna Anna vorremmo proporvi il diario di una crociera fantastica, come tutte le transatlantiche, che ci ha portato dal Sud America alla vecchia Europa nell'arco di 23 splendidi giorni.
Gli amici conosciuti prima della partenza e poi incontrati a bordo: Pino, Simone e Alex con le loro rispettive compagne sono naturalmente i benvenuti ed invitati a integrare, se lo desiderano, questo diario; anche perchè magari le nostre esperienze non sono state proprio uguali per tutti e quindi un'integrazione è ben accolta.
L'itinerario: Santos - Rio de Janeiro (2gg.) - navigazione - Salvador Bahia - Maceiò - Recife - 6gg. traversata atlantica - Santa Cruz de Tenerife - Funchal - navigazione - Malaga - 2gg. navigazione - La Valletta (scalo poi sostituito con Palermo causa mare mosso e forte vento) - Corfù - Dubrovnik - Venezia.
Il viaggio inizia il giorno 15 al terminal 2 dell'aeroporto di Milano, l'attesa è frenetica consapevoli che il volo di 12 ore sarà molto lungo, ma l'impazienza dell'imminente vacanza rende tutto più sopportabile.
Check-in alle 17.30 e imbarco sull'Airbus della TAM, compagnia brasiliana, avviene alle 20.00.
Si capisce subito che il volo sarà infernale soprattutto per chi come me non dorme neanche un minuto durante il volo, non per la paura, ma per tenere costantemente sotto controllo il monitor che indica la rotta, il tempo di volo, ecc. ecc., inoltre come previsto le poltrone della classe turistica non sono propriamente comode...
Il monitor ci indica la rotta che percorreremo
L'aereo parte puntuale alle 20.35 e ci apprestiamo ad un lungo volo notturno (beato chi è riuscito ad addormentarsi).
Dopo 12 ore (per quanto mi riguarda passate con gli occhi aperti...!!!) atterriamo a San Paolo
e, dopo il solito applauso al pilota per il felice atterraggio (pratica che francamente non capisco), scendiamo da quella specie di trappola e finalmente riusciamo ad allungare un pò le gambe.
Nel terminal puntuali si presentano due gentili addette della Costa che ci accompagnano al pullman con destinazione il porto di Santos per l'imbarco su quella che sarà la nostra casa per i prossimi 23 giorni.
Sono le 5 di mattina e all'uscita dal terminal veniamo investiti da un'afa e umidità quasi soffocanti a cui certamente non eravamo abituati.
Durante il tragitto di 2 ore per Santos ci fermiamo per una colazione all'hotel Caesar offerta dalla Costa, o per meglio dire compresa nel transfert pagato in precedenza...
L'hotel Caesar
Il traffico aereo su San Paolo è quasi continuo
Riprendiamo il viaggio percorrendo una tortuosa strada che sale e poi ridiscende in prossimità della periferia della città di Santos.
Il pesce simbolo di Santos
Alcuni scatti della città
Finalmente vediamo ergersi maestosa la ciminiera gialla della Fascinosa, finalmente questo massacrante viaggio era finito!
C'erano altre navi in partenza e il terminal d'imbarco sembrava un formicaio, migliaia di persone erano asserragliate in una struttura a detta di molti non in grado di ospitare una tale quantità di passeggeri.
Grazie all'appartenenza al Club Gold Pearl riceviamo il cartellino d'imbarco numero 1 e dopo non più di mezz'ora di attesa siamo sulla nave, la stanchezza prevale e ci concediamo un pasto veloce al buffet desiderosi di salire subito in cabina per il meritato riposo.
Le nostre valigie non sono ancora state consegnate ma non importa, l'avventura è ormai cominciata e siamo impazienti di salpare.
La partenza è prevista alle 18, saliamo per un veloce squardo al panorama di Santos prima di lasciarlo.
Il riposo dura solo qualche ora perchè essendo di cena al primo turno al ristorante il Gattopardo, siamo convocati alle 18.45 a prendere possesso del tavolo.
Ci viene assegnato un tavolo da 4 assieme ad una coppia di toscani che a poco a poco diventeranno una piacevolissima e simpatica compagnia per tutte le 22 cene che trascorreremo insieme.
La prima giornata è quasi finita e, dopo una veloce occhiata alla nave (essendo già stati sulla gemella Favolosa eravamo già pratici degli interni) ci aspetta la nostra cabina n°8302 interna ponte 8 posizionata abbastanza verso prua.
Finalmente il sonno prevale e riusciamo ad addormentarci come mai era successo prima: il volo di 12 ore, il viaggio di 2 ore in pullman, l'attesa all'imbarco.... in un attimo tutto è sparito... da domani comincia la grande avventura...
- RIO DE JANEIRO (1° giorno)
La prima tappa e sicuramente la più prestigiosa e attesa della crociera.
Da mesi sognavo di visitare questa che è una delle città più grandi e più "toste" del mondo, forse ci vorrebbe una settimana intera per vederla tutta con calma, noi abbiamo a disposizione 2 giorni ma ci accontentiamo.
Oggi abbiamo in programma l'escursione Costa "Paesaggi di Rio" che comprende la visita a due simboli della città il Pan di Zucchero e il Corcovado.
Saliamo sul pullman diretti al Pan di Zucchero.
(A proposito mi scuso se non presenterò molte foto scattate dal pullman ma come si sa fotografare dal finestrino non è granchè, vuoi per la velocità vuoi per il riflesso del vetro).
L'accesso alla teleferica
Se si ingrandisce un pò l'immagine si vede nel cerchietto qualcuno che preferisce risparmiare il biglietto e salire..... a piedi
Arrivati alla prima tappa della teleferica si può ammirare.... questo panorama
Saliamo ancora per la seconda tratta
Direi che questo panorama sognato per mesi si materializzava davanti a noi come un vero paradiso.
Dopo queste meraviglie scendiamo per dirigerci al Corcovado, la temperatura si alza essendo già quasi mezzogiorno.
Arriviamo alla stazione del trenino che sale al Cristo Redentore e riceviamo una notizia "terrificante": un albero è caduto sulla linea elettrica che fa funzionare il trenino, quindi tutte le partenze sono sospese.
Sorgono attimi di panico generale e la nostra accompagnatrice non sa che pesci pigliare chiamando la Costa per avere delucidazioni.
Dopo oltre un'ora di attesa sotto un caldo spaventoso avviene il miracolo: la linea è ripristinata probabilmente grazie al solerte intervento di una squadra di operai che ha riparato il guasto ( e magari anche grazie ad un piccolo "aiutino" del Cristo che proprio oggi era in vena di miracoli...)
Ci riprendiamo dallo shock e finalmente saliamo sul vagone che che ci porterà al cospetto della famosa statua che domina Rio.
Il viaggio è piacevole e ci porta all'interno di un parco naturale bellissimo con numerose piante, fiori e quant'altro.
Il mitico Maracanà di cui parlerò più avanti
Arrivati sulla sommità Rio si presenta in tutto il suo splendore
e finalmente.... LUI
L'emozione è molto forte, immagini viste molte in tv non rendono certo giustizia allo spettacolo che si para davanti ai nostri occhi....
Scendiamo con una certa riluttanza, il panorama meritava una visita più lunga, ma, si sa che i tempi sono stretti e dobbiamo tornare.
Al porto vediamo la bellissima Austral, nave francese per crociere di lusso in Sudamerica e Antartide.
- RIO DE JANEIRO (2° giorno)
Per il secondo giorno decidiamo per un giro in autonomia, ci aggreghiamo a 5 amici conosciuti ieri e noleggiamo un pulmino da 7 posti che ci porterà per soli 25 euro a testa a fare un giro bellissimo di circa 7 ore.
L'autista si chiama Luigi, è di Rio e parla discretamente bene l'italiano.
La prima tappa è ... pazzesca!!! (bè.... almeno per gli amanti dello sport).
Estadio MARIO FILHO.... meglio noto con il nome di...... MARACANA' !!!!!
Il pallone del gol numero 1000 di un certo.. Pele'.. segnato proprio in questo stadio
Il nostro gruppo "in panchina", io sono il primo da destra con la maglia viola
Il tunnel che i giocatori attraversano per entrare in campo
Gli spogliatoi della squadra di casa
La meraviglia che si vede dalle tribune centrali
Con la mia compagna Anna seduti in tribuna VIP
Uscendo ci riprendiamo dall'imbarazzo, non ci aspettavamo di certo di poter entrare nel più mitico degli stadi nel mondo, facciamo un plauso al nostro autista per averci portato a vedere questa meraviglia.
Seconda tappa la città di Niteroi collegata a Rio da un lungo ponte di 14 Km. che si vede bene anche dalla nave.
Luigi ci propone una visita sulle alture da cui si gode un panorama fantastico.
Seguono altre visite a piedi nei dintorni di Niteroi compresa quella altrettanto "pazzesca" all'interno di una favela alla quale si accede tramite una teleferica. Purtroppo grazie alla mia dimenticanza della fotocamera sul pulmino non ho testimonianze attendibili.
Naturalmente siamo entrati solo fino ad un certo punto della favela "scortati" dalla nostra guida e confortati dalla presenza delle numerose auto della polizia presenti sul posto.
Luigi ha giustamente voluto darci una testimonianza anche del Brasile non proprio turistico, della realtà che spesso viene dimenticata e, se devo essere sincero, non mi dispiace aver dimenticato la macchina fotografica.... forse certe immagini non erano proprio piacevoli da mostrare...
Comunque purtroppo il tempo è passato velocemente ed è ora di tornare, saltiamo la nostyra guida ringraziandolo a non finire per quello che ci ha mostrato e risaliamo sulla nave stanchissimi ma contenti di aver visto non solo la Rio turistica ma anche altro...
Dopo cena ci apprestiamo a salutare Rio de Janeiro convinti di aver, anche se per poco tempo, visitato una delle più affascinanti città del mondo, con i suoi splendori, le sue diversità, le sue disparità, i suoi panorami mozzafiato...
La MSC Musica sembra salutarci alla nostra partenza
Anche l'Austral
Le ultime immagini di Rio by night
Dimenticavo, neanche dieci giorni prima del nostro arrivo a Rio era appena finito il meraviglioso carnevale, abbiamo anche visto testimonianze ancora "fresche" dell'evento, per esempio enormi capannoni sulla via per il Pan di Zucchero ancora con i carri allestiti e con il pullman siamo transitati accanto al famoso sambodromo ma, purtroppo non ho fatto in tempo a scattare qualche foto, peccato...
-SALVADOR BAHIA
La terza città più popolosa del Brasile dopo San Paolo e Rio, capitale dello stato di Bahia.
La giornata è splendida e il caldo si fa sentire.
Con l'ormai collaudato gruppetto di amici decidiamo di scendere in autonomia e dirigerci verso il quartiere
Pelourinho a cui si accede attraverso l'elevador Lacerda, oramai diventato uno dei simboli della città.
Il quartiere è una sorta di centro storico denso di casette colorate e molte chiese finemente ornate, si trovano anche bancarelle varie che vendono prodotti tipici locali e manufatti di artigianato
Una simpatica signorina vestita come le bellissime bamboline che vende
Nella piazza notiamo un tassista con un pulmino a 7 posti e decidiamo di noleggiarlo per un giretto supplementare; uno del nostro gruppo propone il famoso "lago con le statue", il Dique de Tororo'.
Si tratta di un grande parco con un laghetto al centro. All'interno del lago ci sono 8 statue raffiguranti gli dei del Candomble', uno spettacolo emozionante.
Per gli sportivi sullo sfondo si vede lo stadio Fonte Nova della squadra del Bahia
Un'altro piccolo abitante del lago
- MACEIO'
Capitale dello stato di Alagoas è una cittadina tipicamente balneare, costeggiata da lunghe spiagge.
Importante è il suo porto in grado di ospitare grandi navi e per questo meta ormai fissa di crocieristi da tutto il mondo.
Anche oggi decidiamo per un giro in autonomia a piedi, fa molto caldo e il sole è martellante, per questo ci dirigiamo verso il centro dove magari si potrà trovare un po' di ombra.
La nostra nave vista dal lungomare
Alcuni scorci della città
Creazioni installate al museo della repubblica
- RECIFE
Ultima tappa della crociera prima di lasciare il Sudamerica, Recife è la capitale più antica della repubblica del Brasile e attualmente la capitale dello stato del Pernambuco.
Anche oggi la giornata è soleggiata con un gran caldo, decidiamo di noleggiare un pulmino per il desiderio di vedere la declamata Olinda una città a breve distanza da Recife.
La nostra guida è Fabio, 45 anni dall'aspetto giovanile. Parla benissimo l'italiano e ci introduce a quello che vedremo in seguito con una parlantina spigliata e simpatica.
Olinda è una cittadina di origini coloniali dichiarata patrimonio dell'Unesco per il suo splendido centro storico e per le sue numerose chiese in stile barocco.
Fabio ci spiega che il centro storico è formato da numerose casette colorate perchè, in un passato non lontano, non esistevano i numeri civici e quindi il portalettere consegnava la posta basandosi sul colore della casa.
Fuori dal terminal ci accolgono bellezze locali intente a danzare
Altri figuranti con caratteristici costumi locali
Una delle numerose chiese di Olinda
Il centro storico con le sue casette colorate
Fabio, la nostra guida
"bellezze locali in posa"
Panorama
La chiesa più antica del Brasile
Un magnifico baobab nel centro di Recife
Un'altra caratteristica di Recife, un vecchio carcere trasformato in mercatino: ogni ex cella un negozietto.
(iniziativa per altro non condivisa da molti...)
Le "torri gemelle" di Recife
Salutiamo Recife sotto un cielo minaccioso
Per quanto riguarda la parte brasiliana della crociera direi che è tutto, spero di essere riuscito a trasmettere anche solo un po' delle emozioni, dei colori, dei sapori che abbiamo potuto conoscere, di un paese cosi' lontano, cosi' diverso dal nostro, ma che porteremo per sempre nei nostri cuori....
Avrei voluto mettere qualche foto in più ma non vorrei essere sgridato per aver intasato il forum...
Naturalmente invito Pino, Simone e Alex a postare commenti e foto per integrare maggiormente quello che ho proposto.
A risentirci a presto per la parte europea di questo splendo viaggio!!!