Domenica 8 settembre
L’imbarco
" I viaggi sono quelli per mare con le navi...
L’orizzonte dev’essere vuoto e deve staccare il cielo dall’acqua.
Ci dev’essere niente intorno e sopra deve pesare l’immenso, allora è viaggio."
(Erri De Luca)
L’imbarco è assegnato dalle ore 16 al terminal crociere di Altona. Ce la prendiamo comoda, l’intento è un’ultima passeggiata sull’Elba prima di salire in nave. Facciamo quindi colazione con molta calma in un bar vicino all’albergo, dove assaggiamo un’altra specialità di Amburgo, il
Franzbrötchen, una sorta di brioche alla cannella.
Ma gli imprevisti non mancano mai.
Proprio l’8 settembre ad Amburgo è in pieno svolgimento una mega corsa ciclistica internazionale che comporta la chiusura di molte strade. per tutto il giorno. Avevo provato a scrivere sia all’albergo, sia all’organizzazione della corsa (ok, a volte sono un tantino ansiosa) per verificare che non ci fossero problemi a raggiungere il terminal di Altona e, viste le risposte, ero sufficientemente ottimista.
Decisamente più pessimista la receptionist dell’albergo, una napoletana simpaticissima che vive da anni a Amburgo. Tentato inutilmente di chiamare un taxi, ci indirizza a piedi al Landungsbrücken, per fortuna vicino, esortandoci a non perdere tempo. Da lì prendiamo il traghetto n. 62 per il terminal (facilissimo fare i biglietti alle macchinette).
Forse sbagliamo la fermata e scendiamo a quella prima (in realtà non ne sono certa) ma poco male. Ci troviamo infatti di fronte al Mercato del Pesce… ed è domenica…
… e ogni domenica mattina, all'alba, il
Fischmarkt di Amburgo si anima. Questo mercato, con alle spalle oltre 300 anni di storia, è una vera e propria istituzione della città. Non si tratta solo di semplici bancarelle di pesce: ci si trova un po’ di tutto, ma, soprattutto, musica dal vivo e birra a fiumi (sì, di primo mattino) tra gente che balla, punto di incontro per i nottambuli che escono dai locali di St. Pauli e i mattinieri che si godono la città all’alba.
Di solito aperto dalle 5 30 alle 9 30, ma, quando arriviamo noi, più tardi. c’è ancora musica.
Il mercato del pesce di Amburgo
Con le valigie al seguito ci fermiamo però solo per dare una veloce occhiata, e poi ci rechiamo, con molto anticipo, al terminal.
Non siamo stati gli unici ad anticipare, penso, vista l’interminabile coda. Alla fine ce la facciamo e, finalmente, siamo a bordo.
Al terminal