Ti andrebbe di condividere sui social, assieme a noi, le tue fotografie ed i tuoi video? Clicca qui!
Logico Alda che le Compagnie intervengano, anche perché, ripetendolo nuovamente, il fenomeno non è di scarsa entità. Di solito il passeggero, avendone la possibilità, viene cambiato di cabina. Dovrebbe essere rimossa la biancheria, effettuata una radicale pulizia e successivo trattamento di sanificazione con il vapore secco, come citato da Massimo nel suo post.
Eccomi qui, qualcuno ha nominato la Fantasia?
CMarina99, mi dispiace dirtelo, ma molto probabilmente ti sei portata l'infestazione a casa, ed anche in auto se ci hai trasportato le valige. L'unico metodo per diminuire il rischio è mettere TUTTI i vestiti in asciugatore ad almeno 60 gradi senza ovviamente toccare l'armadio di casa o peggio ancora il letto. Poi, se non la hai già, acquista una Vaporella (fortunatamente noi ce l'abbiamo), e passa col vapore minuziosamente TUTTE le valige e le scarpe smontando i rivestimenti facendo attenzione agli angoli e spruzza quantità abbondanti di "BioKill" (lo vendono in farmacia). Poi chiudile in sacchi ermetici e tienile chiuse per almeno 60 giorni.
Per le prossime settimane controlla MINUZIOSAMENTE in casa tua le testate del letto, gli interni delle prese elettriche, mensole, armadi, battiscopa e dietro i quadri. Le uova e gli insetti appena nati sono chiari, gli adulti marroni. Le cimici sono innocue ma estremamente difficili da mandare via, quindi comincia a contattare una ditta specializzata nella tua città in modo da essere pronta se disgraziatamente le avessi portate a casa.
Noi siamo stati due settimane nel panico dopo la crociera su Fantasia ma fortunatamente, avendo scoperto subito il problema ed ottenuto il cambio cabina e disinfestato il tutto PRIMA di entrare in casa (comprese valige messe in sacchi ermetici nel piazzale a Genova prima di salire in auto!) abbiamo evitato di portare il problema a casa.
Per quanto riguarda le procedure che la compagnia adotta, ricordo che il mattino dopo ho visto la cabina infestata completamente smontata negli arredi "fissi" (pannelli, specchio, testata etc.). Nonostante questo, la relazione dell'USMAF in seguito all'ispezione effettuata allo sbarco, parla di larve e uova di insetti ancora presenti dentro il divano.
D'ora in poi quindi adotto la "mia" procedura: prima di portare bagagli in cabina, entro da solo e ispeziono tutto con una pila, spostando letto, divano e alzando i materassi. Ho fatto così su Diadema e sono pure stato sgridato dal cabinista ma chi se ne frega
Forse se il fenomeno ,come affermi,non è di scarsa entità le procedure andrebbero riviste.................
tutti quei "dovrebbe" nel discorso non sono tranquillizzanti e andrebbero sostituiti con delle certezze, anche perché
come evidenziato dall'articolo riportato,intervenendo in maniera approssimativa si rischia di peggiorare la cosa.
Tutto questo mi lascia allibita.........in pratica ci si affida al "dovrebbero fare"..............che tristezza.............
Ps.la pila me la porto da casa.....da sempre.....................per le lucertole......vedo di organizzarmi
Alda "dovrebbe" è un condizionale che ho usato io, che non so se valga per tutte le compagnie, se venga usato sistematicmente; conosco il "processo" sulla carta, ma non posso di certo garantire l'applicazione.
Capisco.....non credo sia possibile,ma conoscere i protocolli delle varie compagnie in questi casi sarebbe interessante...............sapere,per esempio se e come i cabinisti vengono istruiti
per evitare di "espandere"il problema.............chissà.............
ps.ho letto una serie di articoli che sembrano mostrare l'aumento
di questo problema un po' in tutto il mondo...............
Se io avessi avuto i tuoi sintomi, mi sarei recato dal Medico di bordo per una visita, e mi sarei fatto fare un referto medico.Una domanda agli esperti chi fa le veci su una nave dell'Ufficiale Sanitario? Il Comandante?
Non voglio fare di tutta l'erba un fascio, ma nel nostro caso non mi sembra che si sia rispettato il buonsenso, figuriamoci un protocollo e mi riferisco a quando ignari del problema vedemmo nel corridoio davanti alla porta della nostra cabina il mucchio formato da lenzuola e piumone che sarebbero dovuti essere messi in sacchetti plastici.
Avessimo immaginato qualcosa...
Magari lo puoi far chiedere per Royal sul HoS quando crocieristi.it sarà a bordoCapisco.....non credo sia possibile,ma conoscere i protocolli delle varie compagnie in questi casi sarebbe interessante...............
Vi auguro davvero che tutto questo sia solo una precauzione............
Purtroppo non era precauzione perche' il primo insetto mia moglie lo aveva scoperto qualche giorno prima, ma come ho scritto prima non ci diede tanto peso non riconoscendolo come una cimice, riconoscimento che ha fatto solo a casa consultando internet.
Se io avessi avuto i tuoi sintomi, mi sarei recato dal Medico di bordo per una visita, e mi sarei fatto fare un referto medico.Una domanda agli esperti chi fa le veci su una nave dell'Ufficiale Sanitario? Il Comandante?
Ciao....mi riferivo alla casa dove abiti........speravo che ,almeno quella,fosse indenne.............
CMarina99, avrà sottovalutato le bolle. Però qui si ritorna sempre al mio "chiodo fisso", la percentuale di Italiani che vanno in infermeria sulle navi da crociera è (a mio modesto parere) molto inferiori alla percentuale di tutte le altre nazioni che hanno delle assicurazioni mediche personali che ripagano il totale speso + i vari ed eventuali rimborsi da "chiamiamola" crociera rovinata, le quali assicurazioni si rifanno poi sulle compagnie (PS: nel processo di ieri a Livorno, erro o le parti civili eran otutte Italiane?)Se io avessi avuto i tuoi sintomi, mi sarei recato dal Medico di bordo per una visita, e mi sarei fatto fare un referto medico.
E' una domanda "astratta" Tiziano; una nave non può muovere senza Ufficiale Medico a bordo. Nel malaugurato caso non potesse provvedere, tutti gli Ufficiali sono addestrati per interventi di primo soccorso ed, in ogni caso, esiste sempre il CIRM.
CMarina99, avrà sottovalutato le bolle. Però qui si ritorna sempre al mio "chiodo fisso", la percentuale di Italiani che vanno in infermeria sulle navi da crociera è (a mio modesto parere) molto inferiori alla percentuale di tutte le altre nazioni che hanno delle assicurazioni mediche personali che ripagano il totale speso + i vari ed eventuali rimborsi da "chiamiamola" crociera rovinata, le quali assicurazioni si rifanno poi sulle compagnie (PS: nel processo di ieri a Livorno, erro o le parti civili eran otutte Italiane?)
Su questo hai tutta la sacrosanta ragione ed ho paura che sara' proprio l'anello debole della catena.Io ci sarei andato per in qualsiasi caso sia se ho l'assicurazione sia che non l'avessi, con la certificazione del medico di bordo, se quando torno voglio un rimbordo posso attestare e presentare il certifcato che "l'inconveniente" è accaduto a bordo.