Venerdì 20 maggio, in navigazione
La crociera volge al termine, e questa giornata sembra fatta apposta per allontanare quel po’ di malinconia e per apprezzare ancora di più la nostra nave.
La mattina trascorre tra bagno in piscina, idromassaggio e giochi proposti dall’animazione, brava e mai invadente. Al pomeriggio continuo l’assidua frequentazione ai quiz, dove vado vicinissimo al primo posto: divertenti quelli su Costa Luminosa (sono l’unico ad azzeccare l’esatto numero di capienza massima) e sugli inni nazionali. Mi chiedevate della Spa: conosco questo nome solo come il circuito belga di Formula 1…!!! Non l’ho frequentata, non mi sono mai avvicinato neanche a terra a queste attività, effettivamente dovrei cominciare a provare qualcosa.
Iniziamo a fare qualche bilancio: come già detto, Luminosa è da promuovere a pieni voti, per la vivibilità, la semplicità di dislocazione dei vari locali sociali (concentrati ai ponti 2 e 3), cabina silenziosissima e vibrazioni assenti dappertutto, i bellissimi lidi molto ampi e ben affacciati al mare, anche se quello centrale è protetto da grandi vetrate. Ecco qualche immagine:
La hall:
Il bar della hall:
Il buffet in piscina:
Una festa serale in piscina:
Un'immagine del ristorante:
La maggioranza di ospiti a bordo in quest’occasione è composta da coppie, sia giovani che mature, discreta presenza di bambini in passeggino, quasi assenti i ragazzi e non molti anziani. Mai fatte file, ad eccezione del cocktail di benvenuto per via della foto, siamo fortunatamente lontanissimi dal sovraffollamento tipico del Mediterraneo d’estate, e l’ottima riuscita della crociera è dipesa anche da questo fattore. Voto alto a tutto l’equipaggio, disponibilissima la nostra cabinista Eufemia, sempre premurosa ogni volta che ci incontrava. Un bravo particolare ai cantanti e ai complessi musicali, con generi diversi e ben assortiti hanno offerto ottime performance, contrariamente all’anno scorso su Costa Victoria dove lasciarono un po’ a desiderare.
Un’osservazione sull’itinerario: secondo me nel primo giorno di navigazione può trovare posto lo scalo di Visby, sull’isola svedese di Gotland, come era programmato qualche anno fa. Più di 40 ore di navigazione tra Copenhagen e Tallinn per coprire 510 miglia, è un po’ troppo…Il giro è già molto valido, lo si arricchirebbe ancora di più.
Come abbiamo mangiato? Bene, ma non ottimamente (mi riferisco al ristorante, al buffet abbiamo fatto solo merenda) , nel senso che le pietanze sono state ben cucinate e presentate, buoni soprattutto i primi (tranne il riso…) e i dolci, è mancata però qualche specialità che solitamente viene proposta in crociera. Di piatti particolari ricordo solo un buon agnello e una saporita anatra laccata; io che amo il pesce l’ho trovato solo in filetto, e non proprio eccellente; in altre crociere il menu proponeva dei bei pesci freschi fatti arrosto (la spigola e l’orata l’anno scorso furono memorabili). Non chiedo l’aragosta, ormai assente da anni, ma qualche ricercatezza in più ci potrebbe stare; evidentemente la servono al ristorante a pagamento…
Un altro aspetto che mi è mancato sono state le mie passeggiate all’aperto, soprattutto quelle notturne: mi piace guardare il mare e il cielo stellato, solitamente passo ore sui ponti, di notte, a godermi lo spettacolo. Ovviamente a queste latitudini, ed a inizio stagione, non è possibile causa il vento sempre piuttosto forte e la temperatura piuttosto bassa. Comunque già prevedevo prima di partire questa piccola mancanza, nessun rimpianto.
Per tornare alla cronaca della giornata, avevo fatto preparare una piccola sorpresa per mia moglie…Durante la cena, mi alzo per accertarmi che sia tutto pronto e a posto, e ne ho conferma. Infatti, al momento del dessert, si avvicinano i nostri camerieri cantando “Happy birthday to you…”. Alessandra dice: di chi sarà il compleanno? Poi si accorge che la bella torta con un’unica candela viene appoggiata proprio davanti a lei, è sorpresissima, ma solo dopo un po’ capisce che la torta è per il nostro 25mo anniversario…E’ rimasta contenta ed entusiasta, e si vede lontano un chilometro… I nostri amici del tavolo partecipano simpaticamente a questo momento con un bell’applauso, e con una bella foto di gruppo. La torta è davvero squisita, freschissima, una sacher leggera che viene porzionata dai camerieri con fette a me ed a Alessandra a forma di cuore! Un bel momento, che suggella un viaggio memorabile…
Domani si sbarca, vi racconterò della “regale” Copenhagen…Buonanotte!