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Costa Luminosa - Le mille e una notte - Andre

Stato
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andreina

New member
Ciao crocieristi! Voglio raccontarvi la meravigliosa esperienza della mia recente crociera "Le mille e una notte" effettuata dal 7 al 15 febbraio 2011 su Costa Luminosa negli Emirati Arabi Uniti, Oman e Bahrain.

07/02/2011 Cagliari-Dubai

L'adrenalina è a mille! Di buon mattino io e mio marito ci apprestiamo a partire.
Alle 5.30 siamo già in aeroporto ad Elmas (Ca) e un'ora dopo l'aereo decolla verso Fiumicino. Alle 10.00 incontro col personale "Costa", check-in e alle 13.30 partenza alla volta di Dubai.
Il volo è buono seppure con qualche turbolenza mentre si sorvola Cipro. A bordo cerco di leggere (per fissare bene in mente) gli appunti sulle località che andrò a visitare, ma non riesco a concentrarmi e neppure a seguire il film; ci viene servito il pranzo e, meno male, inganno un po' di tempo. Finalmente, dopo circa 6 ore, comincio ad avvistare la City illuminata, immensa... provo un tuffo al cuore!
In aeroporto espletiamo le formalità di rito e subito dopo, in bus, ci dirigiamo verso il porto Rashid dove ci aspetta la Luminosa in tutto il suo splendore: grande, bellissima, tutta illuminata... è un incanto!
Prendiamo possesso della nostra cabina, la 6353, al 6° ponte categoria B5, che ci è stata gentilmente concessa tramite up grade al posto di una interna al primo ponte. E' bella, spaziosa e fornita di un bel balcone, più grande rispetto a quelli adiacenti (vi consiglio di controllare nel piano nave la posizione di questa cabina!).

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08/02/2011 Dubai

Un paio d'ore di sonno ristoratore fanno smaltire la stanchezza accumulata durante il giorno precedente... ed eccomi pimpante e pronta a gustare la magica atmosfera di Dubai prima che la nave lasci gli ormeggi alle h 13.00.
Premetto che a casa, prima della partenza, mi sono impegnata a preparare un programma di viaggio, studiato nei dettagli con lo scopo di sfruttare al meglio il tempo per la visita delle varie località.
Un rapido sguardo dal balcone e vedo, proprio davanti a me, la maestosa Queen Elizabeth 2 (saprò qualche giorno dopo, durante una visita guidata, che è stata acquistata dall'emirato di Dubai e sarà trasformata in un lussuosissimo hotel galleggiante).
Stamattina abbiamo poco tempo per cui scegliamo il quartiere storico di Bastakiah, non distante dalla nave, ci riserviamo di scoprire la Dubai moderna al rientro perchè avremo un giorno e mezzo a disposizione!
Una foto alla Luminosa illuminata dal sole e siamo subito sulla navetta che ci porta fuori dal porto. Qui i tassisti ci vengono incontro per proporci la visita della città, ce ne sono tantissimi e offrono belle auto, nuove e ben tenute.
Si può pagare sia in AED che in euro. Noi ne contattiamo uno per circa 2 ore al costo di
€ 50, poiché dividiamo in quattro la cifra è abbastanza contenuta.
Bastakiah, un tempo residenza di ricchi mercanti persiani, è oggi un centro storico ricco di fascino e di cultura. E' caratterizzata da vie strette e case a "corte" in cui troneggiano le "torri del vento", un artigianale sistema di raffreddamento precursore degli attuali condizionatori. Visitiamo il museo delle monete, curiosiamo nei cortili delle case e dedichiamo qualche scatto ad una moschea. Lungo la strada del rientro incontriamo un gruppo di ragazze del posto che stanno uscendo da un centro culturale, tutte con la tunica nera tranne una che la indossa verde. Ci meravigliamo di questo e chiediamo spiegazioni: la giovane "in verde" è la capoclasse! Per nulla intimidite dalla fotocamera si lasciano riprendere tranquillamente, anzi ci scattano delle foto a loro volta. Arriviamo poi all'Heritage Village dove si svolge la vita quotidiana della gente comune, una breve passeggiata ed è già ora di rientrare al porto. Ci fermiamo un attimo lungo la riva del creek (un braccio di mare tipo fiordo che separa il quartiere di Deira da Bur Dubai) per fotografare un bus acquatico...

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Rientriamo in nave e andiamo a prendere un po' di sole al lido Dorado dove, a bordo piscina, è stato allestito "l'angolo delle stuzziccherie" e il grill. Alle 13.00, puntualissimi, lasciamo Dubai alla volta di Muscat, nell'Oman.
Di pomeriggio effettuiamo l'esercitazione di emergenza e dedichiamo il tempo restante alla visita di alcuni ambienti della nave! In un batter d'occhio arriva l'ora dello spettacolo nello splendido teatro Phoenix, con gli Starlight Dancers!
Alle 20.45 lo scenografico ristorante Taurus ci attende per la cena del "Buon viaggio" .

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09/02/2011 Muscat (Oman)

Mi sveglio presto e vado in balcone a fotografare le prime luci dell'alba... siamo ancora in navigazione e comincio a scorgere i profili rocciosi. La pilotina si accosta alla nave e iniziano le manovre di attracco.
Muscat è la capitale del sultanato dell'Oman, antica patria dell'incenso (un tempo più prezioso dell'oro!) a cui, questa terra, deve la sua fortuna. Il maestoso incensiere bianco che spicca tra le rocce è una testimonianza della sua storia; il suo troneggiare imperioso incute riverenza.
Nel porto Mina Qabus tanti bus allineati attendono gli escursionisti.
Per la discesa in questa città ci viene consegnato lo shore pass, cioè il permesso di visita giornaliera. Usciamo dal porto col bus navetta e contattiamo un tassista per 2 ore al prezzo di € 45 (da dividere in quattro).
Percorriamo la bellissima Corniche (strada che costeggia il mare!) e restiamo subito piacevolmente meravigliati dalle enormi distese di prati verdi e fiori, quasi esclusivamente petunie, con sistemi di irrigazione a goccia che garantiscono un apporto costante d'acqua. Questi fiori multicolori costituiscono uno spettacolo incantevole... Purtroppo dall'auto in corsa (lungo la strada non ci si può fermare!) non riusciamo a scattare foto decenti.
Andiamo alla Grand Mosque ma rinunciamo all'ingresso vista la fila che in breve tempo si viene a creare (in effetti ci incuriosisce maggiormente quella di Abu Dhabi!). Qualche scatto e via... Dopo una mezz'ora di tragitto arriviamo ad un belvedere da cui possiamo osservare il panorama!
Muscat sorge tra il deserto e il mare ed è in continua espansione; si vedono lavori in corso ovunque. Ci dirigiamo poi verso il quartiere Muttrah dove si respira davvero un'aria arabeggiante: costruzioni tipiche, souk colorati, pashmine, spezie, incensi. Dopo gli acquisti rientriamo al porto e lì lasciamo il taxi perchè andiamo a piedi a visitare il mercato del pesce che è a un tiro di schioppo. Fa caldo per cui acceleriamo i tempi e rientriamo in nave per il pranzo al ristorante self service Andromeda.
Trascorriamo il nostro pomeriggio sul lido Delphinus e ci rilassiamo al sole.
Di fronte a noi in bella mostra c'è la Brilliance of the seas...
Alle 18.00 si parte e piano piano comincia a calare la sera... stiamo sul ponte ad ammirare il paesaggio illuminato. Quando tutto si dilegua facciamo rientro in cabina per prepararci al cocktail col comandante e alla cena di gala.

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10/0272011 Fujairah (Emirati)

All'alba siamo di nuovo negli Emirati Arabi Uniti e precisamente a Fujairah, l'emirato più giovane del paese e l'unico che si affaccia nel golfo dell'Oman e quindi nell'Oceano Indiano.
Le notizie apprese prima della partenza ci fanno decidere per una breve uscita "fai da te" per l'acquisto di qualche souvenir. Dal porto prendiamo lo shuttle bus che ci porterà fino al Lulu Hypermarket al costo di €8.00 compreso il rientro. Dopo un tragitto di una ventina di minuti arriviamo a destinazione... i tassisti, davanti alla struttura aspettano fiduciosi l'arrivo dei turisti! In questo grande bazar c'è un po' di tutto, dagli elettrodomestici (a costo super conveniente!), all'elettronica, abbigliamento, oggettistica, bigiotteria e chincaglierie varie.
Durante il percorso cerco di scattare qualche foto, ma il risultato è penoso perchè nella maggior parte delle immagini si vede riflesso il finestrino del bus, inoltre è alquanto difficile cogliere "il meglio" quando si è in movimento!
Poco prima di arrivare al porto mi colpisce una scritta in arabo su una roccia (che ho fatto tradurre e significa "Aiuta la patria") e appena più avanti, dipinta su un'altra parete rocciosa, la bandiera di Fujairah.
Prima di salire in nave mi fermo a curiosare in un mercatino allestito nella banchina, ma non trovo nulla di interessante.
La Luminosa è lì che aspetta...
Alle 16.00 leva gli ormeggi, in breve tempo è fuori dal porto e la pilotina si accosta per prendere il pilota! Naturalmente non mi faccio sfuggire l'occasione di immortalare anche questo...
Prima di fare un giro per la nave mi concedo una coppa di macedonia con gelato nel ristorante Andromeda, mentre mio marito gusta la pizza appena sfornata!
Provo per l'ennesima volta a fotografare la "Donna sdraiata 2004" di Fernando Bottero, ma le mille luci dell'Atrio Supernova danno riflessi che non permettono una ripresa ottimale dell'opera.
Stasera Cena Italiana!

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Andreina un grazie particolare, che bei ricordi, che bella che é la Luminosa !!!! Stupende le tue foto e grazie del tuo diario.
C´era nache Bellomo, come sulla mia crociera.
Poi i posti sono , como posso spiegare.....si sta da Dio in quelle zone.

Un saluto
 
11/02/2011 Abu Dhabi (Emirati)

Alle 9.00 la Luminosa arriva ad Abu Dhabi, una meta, dopo Dubai, che attira moltissimo il mio interesse. Due metropoli megagalattiche, nate per stupire, abbagliare, affascinare... Con le loro architetture ultramoderne sono al di fuori di ogni aspettativa, suscitano in me forti emozioni che si alternano all'inappagabile desiderio di scoprire l'ingegno umano laddove non conosce limiti... è il caso di dire che la realtà supera davvero la fantasia!
Eleganti e lussuose fino all'inverosimile, le due città distano circa 150 km l'una dall'altra e sono unite da una larghissima autostrada a 12 corsie, chiamata Sheikh Maktoum Road ad Abu Dhabi e Sheikh Zayed Road a Dubai, lungo la quale si può ammirare uno skyline incantevole.

Abu Dhabi. Il nome significa "Padre della gazzella" per la grande quantità di gazzelle che un tempo abitavano gli aridi deserti dell'Emirato. Sorge su un'isola del Golfo Persico chiamata Reem ed è unita alla terraferma da due ponti, il Maqta e il Mussafah. E' la città più grande degli Emirati Arabi Uniti, nonché la capitale e la più ricca del pianeta grazie all'enorme patrimonio petrolifero che possiede.
E pensare che fino a 40 anni fa non era altro che un piccolo villaggio di pescatori di perle... Ora in continua crescita, Abu Dhabi vanta tesori architettonici che ne fanno un importante centro di cultura e presto ospiterà anche i prestigiosi musei Louvre e Guggenheim.

Ma andiamo ad esplorarla...

Dal porto Mina Zayed parte il Big Bus Tours, ma noi optiamo per lo shuttle bus (€ 8 andata e ritorno) che ci porta a Marina Mall, un grandioso ed elegante centro commerciale in cui, oltre ai negozi di marche prestigiose come Barberry, Chanel, Dior, Tod's, Gucci ecc, è presente una pista su ghiaccio coperta. In una piazza del Mall mi fermo ad osservare una maestosa torre di cristallo la cui sommità ospita un ristorante girevole da cui si può ammirare un panorama mozzafiato.

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Grazie anche da parte mia! Sto collezionando tutti i vostri diari per tenerli da conto per quando farò anche io questa meravigliosa crocieraaa :-))
 
Dopo lo shopping decidiamo di tornare alla nave per il pranzo, riprendiamo lo shuttle bus di fronte al Marina Mall e ci dirigiamo verso il porto percorrendo la bellissima Corniche (il lungomare) delimitata da prati verdi e giardini fioriti.
Strada facendo dedichiamo qualche scatto ai grattacieli... imponenti e dalle forme più svariate!
Nel terminal ci avviciniamo a delle donne che stanno tessendo ai telai, sedute su divani bassissimi e grandi cuscini sistemati su tappeti persiani rigorosamente rossi! Poco più in là un arabo con tunica bianca se ne sta seduto su un altro divano e tiene in mano un falco.
Profondamente radicata nella tradizione degli emirati è la falconeria, un'usanza rimasta intatta nel tempo. Questi grandi rapaci sono uno status symbol e sono considerati membri della famiglia.

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Cara Andreina, vedo con entusiasmo che hai caricato le fotografie in Crocieristi, è un ottimo strumento che dovremmo usare tutti. Grazie del racconto ed anche io aspetto la prosecuzione. ;-)
 
Grazie mille per il bel diario e per le belle foto come già detto in altro post è sicuramente una crociera da fare !!!!

complimenti ancora, non vedo l'ora di leggere e vedere il resto !!:D:D

ps bella la Luminosa !!
 
Bellissimo diario, essenziale e ricco di immagini. Grazie Andreina!

Alcune domande:
- quale è stato, secondo te, lo scalo più appassionante e originale?
- a bordo, tra gli ospiti, quali nazionalità erano più numerose?
- che tipo di clima hai trovato? C'è molta escursione termica?

Grazie anticipate!
 
Grazie a voi tutti! Continuerò presto col racconto...
Cordiali saluti

Bellissimo diario, essenziale e ricco di immagini. Grazie Andreina!

Alcune domande:
- quale è stato, secondo te, lo scalo più appassionante e originale?
- a bordo, tra gli ospiti, quali nazionalità erano più numerose?
- che tipo di clima hai trovato? C'è molta escursione termica?

Grazie anticipate!

1) Senza ombra di dubbio Dubai.
2) Soprattutto italiani.
3) Buono, generalmente min18° max 24-25° tranne gli ultimi due giorni di crociera (max 21° e venticello fresco). Non c'è stata molta escursione termica se non ad Abu Dhabi
(13°-26°).
 
Ultima modifica da un moderatore:
Subito dopo pranzo decidiamo di continuare la visita della città. Contattiamo un taxi per 3 ore al costo di € 65 (siamo sempre in quattro!) e ci facciamo condurre innanzitutto alla Grande Moschea dove arriviamo puntualissimi all'apertura (essendo venerdì, alle 14!).

Qualche notizia e un po' di numeri...

Intitolata allo sceicco Zayed Bin Sultan 2° in onore del presidente degli Emirati scomparso nel 2004, la Moschea è stata aperta dopo 7 anni di cantiere (ha partecipato ai lavori anche l'italiano "Gruppo Impregilo") e un costo di 600 milioni di dollari.
Quattro minareti alti 107 m, 82 cupole (una delle quali misura 34 m di diametro e 75 m di altezza), 1192 colonne e fregi in oro, 142 pinnacoli di cui uno di cristallo, 70 porte monumentali intagliate, scolpite e decorate.
Con una superficie di 20.000 metri quadrati, la moschea Zayed di Abu Dhabi vanta numeri e caratteristiche da guinness dei primati, come il tappeto persiano più grande del mondo (7.119 metri quadrati) e il lampadario in oro e cristallo Swarovski che misura 10 m di diametro e 15 m di altezza per un peso di circa 8 tonnellate. Migliaia e migliaia di pietre dure, rare e semi-preziose sono state utilizzate per i motivi floreali che decorano la moschea: onice, lapislazzuli, ametista, agata rossa, madreperla. Può accogliere fino a 40.000 fedeli.
E' circondata da piscine (ora vuote) lunghe quanto il colonnato e rivestite da piastrelle celesti e azzurre.
E' considerata una costruzione che unisce il mondo per l'utilizzo di artigiani e materiali provenienti da molti Paesi fra cui Italia, Germania, Marocco, India, Turchia, Iran, Cina, Grecia ed Emirati.
Per poter accedere all'interno bisogna togliere le scarpe e indossare una tunica (nera per le donne e bianca per gli uomini) che viene fornita al momento e che copre completamente il corpo fino ai piedi. Al contrario di quanto ho sentito dire in riferimento ad altre moschee, l'abito è pulitissimo, avvolto nel cellophan e ogni volta che viene usato va lavato. Per coprire il capo ho usato una pashmina nera.
La visita alla Grande Sala di preghiera mi emoziona per la straordinaria bellezza di tutti i suoi componenti (tappeto, lampadari, decori) e per l'enormità dell'ambiente.
All'uscita mi fermo ancora ad ammirare questo spettacolare tesoro architettonico che mi abbaglia con il suo splendore e la sua magnificenza!
Ora le foto vi faranno capire meglio...

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Mentre percorriamo la Corniche, il meraviglioso lungomare che si estende per 7 Km, il tassista rallenta la corsa per permetterci di fotografare il prestigioso Emirates Palace, hotel lussuosissimo considerato il terzo palazzo più bello al mondo, con 100 cupole e facciate maestose che dominano il Golfo Persico.
Infine ci rechiamo all'Heritage Village lungo la spiaggia dalla sabbia bianchissima, e ci fermiamo a contemplare un panorama incantevole...
All'interno del villaggio, in un piccolo negozio, un artigiano sta tessendo un tappeto al telaio. Facciamo qualche acquisto lungo il viale e torniamo dal tassista che ci attende per riportarci al porto.
Arriviamo in nave appagati dalla scoperta di questa straordinaria città, ci riposiamo un po' e dopo raggiungiamo il teatro dove ci vengono date informazioni turistiche e di shopping sui porti di scalo successivi, cioè Bahrain e Dubai. Nel frattempo, alle 18, la Luminosa silenziosa e tranquilla lascia gli ormeggi...
In teatro assistiamo allo spettacolo "Dreams" con i bravissimi ballerini Starlight!
La serata si conclude con la cena araba e la sorpresa di mezzanotte col buffet arabo presso la piscina centrale al ponte 9 Acquamarina.

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Andreina complimenti per le foto, hai colorato la nave, la vita , ed i posti, in un modo molto completo. Un 10 per la tua focalizzazione.

Un saluto.
 
Anche da parte mia un grazieee grande grandeee :-))
Foto e diario fantasticiii, mi fai venire sempre più voglia di fare presto questa crociera!! :-))
 
Grazie Andre ,bellissime le tue foto .
Mi sorprende che alla moschea devono coprirsi anche gli uomini (forse solo quelli in pantaloncini corti ? , da quanto si vede nelle foto non tutti uomini sono coperti con il vestito bianco fornito all'ingresso !) , a dicembre 2008 c'era l'obbligo solo per le donne .
 
Stato
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