Francesco71
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Rieccomi col prosieguo del diario.
23 agosto 2014 - Imbarco su Costa Luminosa e partenza da Copenaghen.
Ed eccoci finalmente al giorno dell’imbarco su Costa Luminosa per la crociera da sogno “Le terre dei Vichinghi”. Pertanto, alle ore 08:30 puntuali ci incontriamo presso la nostra camera d’albergo per applicare le etichette ai bagagli relativi al nostro numero di cabina. Subito dopo scendiamo e ci portiamo nuovamente presso il “Tourist Information”, ove abbiamo fatto colazione con saccottini, cornetti e dolci; qui già siamo caduti nella trappola del caffè. Infatti, una piccola amnesia ci ha portato a chiedere del caffè convinti che ci arrivasse il caffè espresso, invece ci è arrivato il caffè americano, ovvero quello allungato, da noi definito “caffè riflessivo”, in quanto ci vuole una mezz’oretta per consumarlo. Una volta ricompattati, ci rechiamo alla stazione ferroviaria centrale, la quale si trova lì vicino. Giunti in stazione facciamo i biglietti presso i distributori automatici per “Northavn” che è la stazione vicino al porto. Il treno è partito dopo circa dieci minuti dal binario nr. 10 (trak 10) e dopo quattro fermate siamo arrivati alla stazione di Northavn, ove già si vedeva in lontananza la Costa Luminosa in compagnia della MSC Poesia.
All’uscita della stazione di Northavn, vi erano degli autobus e molto probabilmente anche per il terminal crociere ma da informazioni già assunte da casa, ci avevano riferito che dopo circa 15 minuti di strada a piedi avremmo raggiunto il terminal. Notizia del tutto infondata, in quanto una volta entrati nel porto, c’è voluta un’ora e mezza per raggiungere la nave e con le valigie al seguito, lascio immaginare come la piacevole passeggiata sia diventata quasi un’angoscia.
L'interno della Stazione Centrale di Copenaghen
La Costa Luminosa vista mentre la raggiungevamo.
Finalmente dopo circa un’ora e mezza di strada, siamo arrivati al terminal nr. 2, ove era ormeggiata la Costa Luminosa; consegniamo le valige e ci facciamo avere il nr. 1 (privilegiato) in virtù dell’appartenenza al club costa pearl. Ci offrono del the (pesca e/o limone) ed il famoso caffè riflessivo; nel frattempo iniziano le procedure d’imbarco e noi siamo stati tra i primi ad imbarcarci. Una volta entrati nella nave, la primissima tappa la facciamo al ponte nr. 9, ossia al ristorante buffet “Andromeda”, ove consumiamo il primo e ricco pranzo.
Subito dopo il pranzo, abbiamo fatto il primo giro della nave visitando tutte le aree comuni. La nave è apparsa tenuta benissimo, pulita e ricca di charme. Purtroppo non abbiamo potuto usufruire della piscina esterna in virtù delle temperature basse; solo quella coperta abbiamo utilizzato in una circostanza; il teatro si presentava brillante; il ristorante “Taurus” molto elegante e la hall centrale con i suoi ascensori panoramici era spettacolare. Poi vi erano i bar “Elettra” e bar “Antares”, luoghi in cui abbiamo trascorso la maggior parte delle serate dopo cena con giochi e balli.
Un po' di Costa Luminosa.
Dopo il primo giro della nave, finalmente ci siamo recati in cabina per darci una sistemata e proprio nel momento in cui siamo arrivati al pianerottolo del 7° ponte, memorabile resterà il “congruo” tempo che avevo proposto per trattenerci in cabina, ossia circa cinque minuti, per poi rivederci e gustarci la prima partenza dal porto. Sicuramente non ci siamo rincontrati dopo cinque minuti ma dopo una trentina di minuti per fare l’esercitazione d’emergenza. Successivamente la prima tappa è stata la piscina di poppa da dove abbiamo partecipato alla partenza della nave fino all’uscita dal porto, accompagnati dalle note di Andrea Bocelli con la celeberrima canzone “con te partirò”. A dire il vero, dopo un po’ di crociere che ho fatto, è stata la prima volta che la partenza della nave veniva accompagnata dalle note musicali. Devo dire che rendeva ancora più suggestiva l’atmosfera. A seguire, ci siamo recati presso il ponte nr. 3 e precisamente all’esterno, dove ci sono le scialuppe, per fare un giro perimetrale della nave ascoltando il fruscio dell’acqua del mare mentre veniva solcata dalla prua, arrivando fino a poppa, ove lo spettacolo della scia che lasciava la nave rendeva ancor più affascinante la navigazione.
Dopo queste attività, era giunta l’ora di andare in cabina per cambiarci e prepararci per la prima serata al teatro “Phoenix”, ove si esibiva il comico Lean Lemoine con uno spettacolo divertente, coinvolgendo anche gente del pubblico. Subito dopo ci siamo recati al ristorante “Taurus”, per la prima cena. Avevamo il secondo turno per cena (ore 21:30), come richiesto al momento della prenotazione ed un tavolo da sei persone riservato a noi, con il nr. 92 al ponte nr. 2, quasi al centro della sala e non molto distante dai finestroni di poppa della nave, da cui si intravedeva ancora la luce mentre cenavamo.
Terminata la cena, alle ore 23:00 circa, abbiamo fatto una puntatina al Grand Bar “Elettra” per dei giochi con l’equipe d’animazione ed a seguire al ponte 3 – piano bar “Antares”, ove abbiamo fatto due salti in pista, sempre con l’equipe d’animazione. Intorno alle 01:00 di notte, decidiamo di andare finalmente a dormire, prendendocela anche con comodo in virtù della successiva giornata di navigazione.
23 agosto 2014 - Imbarco su Costa Luminosa e partenza da Copenaghen.
Ed eccoci finalmente al giorno dell’imbarco su Costa Luminosa per la crociera da sogno “Le terre dei Vichinghi”. Pertanto, alle ore 08:30 puntuali ci incontriamo presso la nostra camera d’albergo per applicare le etichette ai bagagli relativi al nostro numero di cabina. Subito dopo scendiamo e ci portiamo nuovamente presso il “Tourist Information”, ove abbiamo fatto colazione con saccottini, cornetti e dolci; qui già siamo caduti nella trappola del caffè. Infatti, una piccola amnesia ci ha portato a chiedere del caffè convinti che ci arrivasse il caffè espresso, invece ci è arrivato il caffè americano, ovvero quello allungato, da noi definito “caffè riflessivo”, in quanto ci vuole una mezz’oretta per consumarlo. Una volta ricompattati, ci rechiamo alla stazione ferroviaria centrale, la quale si trova lì vicino. Giunti in stazione facciamo i biglietti presso i distributori automatici per “Northavn” che è la stazione vicino al porto. Il treno è partito dopo circa dieci minuti dal binario nr. 10 (trak 10) e dopo quattro fermate siamo arrivati alla stazione di Northavn, ove già si vedeva in lontananza la Costa Luminosa in compagnia della MSC Poesia.
All’uscita della stazione di Northavn, vi erano degli autobus e molto probabilmente anche per il terminal crociere ma da informazioni già assunte da casa, ci avevano riferito che dopo circa 15 minuti di strada a piedi avremmo raggiunto il terminal. Notizia del tutto infondata, in quanto una volta entrati nel porto, c’è voluta un’ora e mezza per raggiungere la nave e con le valigie al seguito, lascio immaginare come la piacevole passeggiata sia diventata quasi un’angoscia.
L'interno della Stazione Centrale di Copenaghen
La Costa Luminosa vista mentre la raggiungevamo.
Finalmente dopo circa un’ora e mezza di strada, siamo arrivati al terminal nr. 2, ove era ormeggiata la Costa Luminosa; consegniamo le valige e ci facciamo avere il nr. 1 (privilegiato) in virtù dell’appartenenza al club costa pearl. Ci offrono del the (pesca e/o limone) ed il famoso caffè riflessivo; nel frattempo iniziano le procedure d’imbarco e noi siamo stati tra i primi ad imbarcarci. Una volta entrati nella nave, la primissima tappa la facciamo al ponte nr. 9, ossia al ristorante buffet “Andromeda”, ove consumiamo il primo e ricco pranzo.
Subito dopo il pranzo, abbiamo fatto il primo giro della nave visitando tutte le aree comuni. La nave è apparsa tenuta benissimo, pulita e ricca di charme. Purtroppo non abbiamo potuto usufruire della piscina esterna in virtù delle temperature basse; solo quella coperta abbiamo utilizzato in una circostanza; il teatro si presentava brillante; il ristorante “Taurus” molto elegante e la hall centrale con i suoi ascensori panoramici era spettacolare. Poi vi erano i bar “Elettra” e bar “Antares”, luoghi in cui abbiamo trascorso la maggior parte delle serate dopo cena con giochi e balli.
Un po' di Costa Luminosa.
Dopo il primo giro della nave, finalmente ci siamo recati in cabina per darci una sistemata e proprio nel momento in cui siamo arrivati al pianerottolo del 7° ponte, memorabile resterà il “congruo” tempo che avevo proposto per trattenerci in cabina, ossia circa cinque minuti, per poi rivederci e gustarci la prima partenza dal porto. Sicuramente non ci siamo rincontrati dopo cinque minuti ma dopo una trentina di minuti per fare l’esercitazione d’emergenza. Successivamente la prima tappa è stata la piscina di poppa da dove abbiamo partecipato alla partenza della nave fino all’uscita dal porto, accompagnati dalle note di Andrea Bocelli con la celeberrima canzone “con te partirò”. A dire il vero, dopo un po’ di crociere che ho fatto, è stata la prima volta che la partenza della nave veniva accompagnata dalle note musicali. Devo dire che rendeva ancora più suggestiva l’atmosfera. A seguire, ci siamo recati presso il ponte nr. 3 e precisamente all’esterno, dove ci sono le scialuppe, per fare un giro perimetrale della nave ascoltando il fruscio dell’acqua del mare mentre veniva solcata dalla prua, arrivando fino a poppa, ove lo spettacolo della scia che lasciava la nave rendeva ancor più affascinante la navigazione.
Dopo queste attività, era giunta l’ora di andare in cabina per cambiarci e prepararci per la prima serata al teatro “Phoenix”, ove si esibiva il comico Lean Lemoine con uno spettacolo divertente, coinvolgendo anche gente del pubblico. Subito dopo ci siamo recati al ristorante “Taurus”, per la prima cena. Avevamo il secondo turno per cena (ore 21:30), come richiesto al momento della prenotazione ed un tavolo da sei persone riservato a noi, con il nr. 92 al ponte nr. 2, quasi al centro della sala e non molto distante dai finestroni di poppa della nave, da cui si intravedeva ancora la luce mentre cenavamo.
Terminata la cena, alle ore 23:00 circa, abbiamo fatto una puntatina al Grand Bar “Elettra” per dei giochi con l’equipe d’animazione ed a seguire al ponte 3 – piano bar “Antares”, ove abbiamo fatto due salti in pista, sempre con l’equipe d’animazione. Intorno alle 01:00 di notte, decidiamo di andare finalmente a dormire, prendendocela anche con comodo in virtù della successiva giornata di navigazione.