Ciao a tutti. Si parte e siete pregati di salire a bordo. Si fa rotta su Hellesylt e Geiranger.
26 agosto 2014 - Hellesylt/Geiranger
In teoria chi sceglie una crociera come vacanza, è perché cerca un po’ di relax ma in questo itinerario la stessa crociera di per sé è già un’escursione molto panoramica. Pertanto, dopo poche ore ed esattamente alle ore 06:30 la mia sveglia mi chiama e mi dice che stiamo navigando in un nuovo fiordo. In pochi minuti mi trovo già al ponte 10, proprio mentre stavamo navigando il fiordo
Sunnylvsfjorden e per incrociare il fiordo
Geirangerfjorden che porta a Geiranger. Dovendo fare scalo prima ad Hellesylt la nave non imbocca quest’ultimo fiordo e procede dritto ove lo spettacolo era ancora mozzafiato. Superato il
Geirangerfjorden, mi raggiunge il mio amico d’avventura (Un altro Francesco) con cui continuavamo a fotografe tutto lo spettacolo che ci circondava. Alle ore 08:00, ci raggiungono le nostre donne, proprio mentre la nave stava per attraccare al porto di Hellesylt e consentire la discesa ad alcuni escursionisti. Anche qui il paesaggio era da fiaba, con il suo verde brillante e cascate cristalline. Subito dopo l’attracco, tutti al ponte 9 presso il ristorante “Andromeda” per fare colazione.
Il Geirangerfjorden mentre navigavamo in direzione Hellesylt
Arrivo ad Hellesylt
Finita la buona ed abbondante colazione, torniamo nuovamente al ponte 10 per gustarci la navigazione nel
Geirangerfjorden. Si può dire solo che è stato meraviglioso; uno spettacolo della natura che non ha confronto, anche con le basse temperature ma anche in questo scalo abbiamo trovato bel tempo solo con un po’ di nubi sparsi. Durante la navigazione, ciò che risaltava subito era
la cascata del pretendente e le cascate delle sette sorelle per poi giungere a Geiranger. In questo scalo abbiamo deciso di prendere l’escursione Costa “Vedute di Geiranger” in quanto era una l’unica con partenza da Geiranger che portava al monte Dalsnibba. A dire la verità circa un mese addietro dalla partenza ho cercato di prenotare on-line l’autobus che parte dal Tourist Information e che porta al monte Dalsnibba ma era tutto esaurito. Pertanto, abbiamo optato per l’escursione Costa ed alle ore 10:45 eravamo tutti al Teatro Phoenix per lo sbarco in rada e proseguire con l’escursione.
IL pretendente
Le sette sorelle
Arrivo a Geiranger
Giunti al porticciolo e scesi a terra, siamo saliti sull’autobus con una guida italiana molto brava e preparata e l’autista che nonostante la sua età, guidava veramente molto bene. Siamo subito partiti e dopo un quarto d’ora abbiamo fatto la prima sosta in un punto panoramico da dove si ammira il paesaggio, le montagne, il fiordo e le navi attraccate: molto suggestivo! Il tour è proseguito per la cima del monte Dalsnibba, percorrendo strade ripide da dove si potevano osservare delle bellissime valli, un ghiacciaio e la strada realizzata su uno strapiombo. Giunti sulla cima del monte Dalsnibba, grazie al tempo poco nuvoloso, abbiamo avuto la possibilità di ammirare un panorama unico, con il ghiacciaio sulla sx e di fronte, in fondo alla valle, si vedeva in lontananza il fiordo di Geiranger. In cima alla montagna poi, eravamo accerchiati da piccoli castelli realizzati con pietre: molto curiosi e simpatici.
Dopo questa bellissima visita, nel tornare a valle ci siamo fermati al lago
Djupvatn, ove abbiamo fatto una sosta più lunga che ci ha permesso di fare una passeggiata per il lago e poi siamo tornati al transfer per concludere il tour con il ritorno al paese di Geiranger.
In realtà il tour organizzato da Costa Crociere, molto bello e che consiglio, finiva in quel momento ma il nostro tour -in autonomia- non era ancora finito. Avendo ancora un po’ di tempo, abbiamo deciso di fare un bel giro per il paese e salire per una scalinata che fiancheggia una bellissima cascata. Giunti sopra, siamo tornati dalla statale per fare una prima tappa ad una tipica chiesetta con il cimitero, da dove c’era anche un bel panorama.
Conclusa la bellissima passeggiata, siamo andati proprio a riva al mare ove ci siamo presi qualche minuto di relax, sedendoci su una panchina a guardare il fiordo che avevamo di fronte. Dopo circa una mezz’oretta, nel tornare al molo abbiamo visto un vecchio trattore di colore oro ed abbiamo fatto alcune foto. Dopo abbiamo mangiato un gelato perché la temperatura giù a Geiranger lo permetteva e poi abbiamo preso la lancia per il ritorno a bordo. Non so perché ma lo sbarco ed imbarco con le lance mi affascina di più.. quando il mare è calmo ovviamente!
Torniamo a bordo alle ore 16:30 circa, quindi avevamo il tempo per darci una rinfrescata in cabina e poi una mezz’oretta per gustare del caffè riflessivo, prima di salire al ponte 10 e di aspettare la partenza della nave e la navigazione nel fiordo. Infatti, alle ore 18:00 la nave molla gli ormeggi ed a ritroso navighiamo nel Geirangerfjorden, con le note di Andrea Bocelli che ci accompagnano. Ovviamente diamo un’altra sbirciata alle cascate “le sette sorelle” ed “il pretendente”, restando per la maggior parte di tempo a poppa per gustarci la navigazione nel fiordo con la bellissima scia lasciata dalla nave. Ad un certo punto ci fa compagnia anche un bellissimo arcobaleno: insomma non ci siamo fatti mancare proprio niente! Tra una chiacchiera e l’altra con i numerosi crocieristi presenti sul ponte, arriviamo alle ore 19:00 circa ed era il momento per iniziare a prepararsi per la serata. Infatti, dopo poco facciamo rientro in nave per prepararci ad un’altra lunga serata.
Le sette sorelle in uscita dal fiordo...
... e di fronte, c'è lui, il pretendente!
La serata come al solito inizia al teatro con “The magic of Time”, uno show/musical con cantanti e ballerini che si vedevano spesso sulla nave. Comunque spettacolo piacevole. A seguire cena al ristorante “Taurus”, poi puntatina al Grand Bar “Elettra” per l’elezione di Miss Costa Luminosa ed infine quattro salti al piano bar “Antares” con “Rhythm of the night” (Festa anni ’90-2000). Ed anche in questa serata si erano fatte le 01:00 ed ancora non so come facevamo ad andare avanti con questi ritmi. Comunque era ora di andare a letto in quanto dopo poche ore dovevamo essere di nuovo a terra ma nella seconda città più grande della Norvegia: Bergen, la citta piena di colori!
(...continua...)