Il 12 settembre a Verona è una bella giornata, alle 8,15 mia moglie ed io siamo al parcheggio di Verona Sud, della zona non siamo in tantissimi. Un po’ in ritardo arrivano i bus, sono due (un bus è per Diadema), posti liberi ce ne sono quindi si sta belli comodi, l’autista sembra un vecchietto (vittima della legge Fornero?) ma alla guida sa il fatto suo, facciamo solo una sosta autogrill perché siamo in ritardo. A Savona il tempo è grigio (alla terza crociera la regola è confermata … per noi partenza e arrivo sono giorni senza sole), i ragazzi della Costa sono efficienti e in breve siamo nella sala d’attesa per l’imbarco (alle valigie ci pensano loro). Al desk informazioni grazie alla carta Corallo ci cambiano il nr d’imbarco a 10 (da 21), la signora di Costa è scorbutica ma ha la nostra comprensione (un signore pretendeva quale socio gold l’imbarco col nr 4 quando l’altoparlante invitava il nr 9 a procedere con le operazioni… mah)
Siamo a bordo in un lampo, saltiamo insieme ad altri la foto di benvenuto perché stavolta la fanno dentro la nave, all’ascensore ci avvisano che i bagagli arriveranno verso le 14 e di andare al buffet del ponte 9, non ce lo facciamo ripetere e andiamo a mettere qualcosa sotto i denti. Poi passiamo in cabina, è tutto in ordine, c'è la bottiglia di spumante nel cestello, riponiamo le ns cose nell’armadio e facciamo un giro esplorativo e qualche foto. Partecipiamo diligentemente alla esercitazione obbligatoria e poi tutti in coperta per la partenza. Costa Diadema è la prima a salpare e doverosamente rispondiamo al saluto dei ns "cugini", poi gli altoparlanti diffondono “con te partirò”… che dire, è sempre un’emozione!
Scopriamo che a bordo c’è una nutrita rappresentanza dell’ANMI per la loro crociera annuale “sulle rotte delle battaglia navali” e come primo appuntamento c’è il lancio della corona a mare in memoria dei marinai caduti. Fuori dal porto ci aspetta la nave della nostra Marina “Caio Duilio”, con l’equipaggio schierato. Il capitano del cacciatorpediniere tiene un breve discorso di saluto, poi c’è il lancio della corona. Avremo modo di scambiare qualche “ciacola” con i marinai dell’ANMI e rispettive consorti, siamo invitati a partecipare alle loro attività ma i convegni e i film sono alle 21,15 orario del nostro turno di cena e quindi non ne abbiamo la possibilità (peccato perché alcuni argomenti erano interessanti).
Poi a Teatro, bello lo spettacolo dell’eclettico Adams Medini.
Registriamo la carta di credito e aiutiamo "da esperti" qualche crocierista in difficolta’ con la registrazione, possiamo comprare il ns pacchetto acqua!
Finalmente è ora di cena, siamo al Costa Smeralda al ponte 3, tavolo da 8. Conosciamo due ragazzi simpatici ed educati della provincia di Torino, amici d'infanzia, una bella coppia di Trento e una coppia siciliana. Quest'ultima, a causa dei camerieri che fanno confusione con il loro all-inclusive bevande (o forse non gli andavamo a genio noi) annuncia che cambierà tavolo la sera successiva. Lo chef vuole omaggiare la Liguria ma la cena si rileva una grande delusione, la pasta al pesto è immangiabile e anche il pesce non ha sapore, anche il dolce che scelgo è da dimenticare...
Dopo un giro veloce al ponte 5 dove si balla salutiamo tutti perché Marsiglia l'indomani ci aspetta!
(continua... con qualche foto)
Siamo a bordo in un lampo, saltiamo insieme ad altri la foto di benvenuto perché stavolta la fanno dentro la nave, all’ascensore ci avvisano che i bagagli arriveranno verso le 14 e di andare al buffet del ponte 9, non ce lo facciamo ripetere e andiamo a mettere qualcosa sotto i denti. Poi passiamo in cabina, è tutto in ordine, c'è la bottiglia di spumante nel cestello, riponiamo le ns cose nell’armadio e facciamo un giro esplorativo e qualche foto. Partecipiamo diligentemente alla esercitazione obbligatoria e poi tutti in coperta per la partenza. Costa Diadema è la prima a salpare e doverosamente rispondiamo al saluto dei ns "cugini", poi gli altoparlanti diffondono “con te partirò”… che dire, è sempre un’emozione!
Scopriamo che a bordo c’è una nutrita rappresentanza dell’ANMI per la loro crociera annuale “sulle rotte delle battaglia navali” e come primo appuntamento c’è il lancio della corona a mare in memoria dei marinai caduti. Fuori dal porto ci aspetta la nave della nostra Marina “Caio Duilio”, con l’equipaggio schierato. Il capitano del cacciatorpediniere tiene un breve discorso di saluto, poi c’è il lancio della corona. Avremo modo di scambiare qualche “ciacola” con i marinai dell’ANMI e rispettive consorti, siamo invitati a partecipare alle loro attività ma i convegni e i film sono alle 21,15 orario del nostro turno di cena e quindi non ne abbiamo la possibilità (peccato perché alcuni argomenti erano interessanti).
Poi a Teatro, bello lo spettacolo dell’eclettico Adams Medini.
Registriamo la carta di credito e aiutiamo "da esperti" qualche crocierista in difficolta’ con la registrazione, possiamo comprare il ns pacchetto acqua!
Finalmente è ora di cena, siamo al Costa Smeralda al ponte 3, tavolo da 8. Conosciamo due ragazzi simpatici ed educati della provincia di Torino, amici d'infanzia, una bella coppia di Trento e una coppia siciliana. Quest'ultima, a causa dei camerieri che fanno confusione con il loro all-inclusive bevande (o forse non gli andavamo a genio noi) annuncia che cambierà tavolo la sera successiva. Lo chef vuole omaggiare la Liguria ma la cena si rileva una grande delusione, la pasta al pesto è immangiabile e anche il pesce non ha sapore, anche il dolce che scelgo è da dimenticare...
Dopo un giro veloce al ponte 5 dove si balla salutiamo tutti perché Marsiglia l'indomani ci aspetta!
(continua... con qualche foto)