Si riparte?
Nel racconto non seguirò il filo perfetto dell'escursione, ma uno logico più coerente con l'esposizione rispetto a quello che invece era più adatto alla visita ed abbiamo seguito in loco.. ok?
La prima cosa da notare è che, provenienti da un Egitto che vede espandersi le proteste in tutto il paese, in Israele abbiamo portato la pioggia..
loro pensavano al Messia venuto a togliere la siccità, io a Fantozzi e alla sua nuvoletta personale!!
La pioggia, e spesso il freddo, saranno una costante dei prossimi giorni, ma ogni volta che si scende da un veicolo, miracolosamente smette di piovere..
Insomma, un bene per loro, non un fastidio per noi..
Il deserto del Negeb si presenta all'inizio in modo meno affascinante di quello del Sinai, anche se scure venature sulle montagne farebbero il piacere di un ingegnere minerario..
ma già ad una prima occhiata..
si capisce che c'è qualcosa di diverso..
Ed infatti si apre davanti a noi un incredibile deserto coltivato..
questi sono i famosi Kibbutz: una prova di quello che succede quando metti insieme la ricerca con l'applicazione..
Purtroppo sia le foto precedenti che altre, prese da un pulman in velocità, con i vetri sporchi e la pioggia, non sono presentabili più di tanto e non illustrano quello che c'è dietro a questo 'miracolo': la guida ce lo ha spiegato abbastanza seriamente, e noi abbiamo approfittato, in una sosta notturna, dei loro prodotti..
Sarebbe stato interessante visitarne uno, ma già vedere coltivazioni, mucche, mangiare un gelato buonissimo, vedere pompe dell'acqua, assicuro che impressiona..
Per la parte tecnica, senza l'utilizzo di fotografie sarei pesante, quindi evito di parlarne..
Ho cercato su Internet, ma esce più la configurazione sociale del Kibbutz (che è essenzialmente una cooperativa con riferimenti che in passato sapevano di 'comunismo') e poco altro..
Mi scuso, ma almeno un po' di immagini con un deserto coltivato le avete viste..
Invece ora cambiamo tema, ed entriamo veramente in un altro mondo..
Come sappiamo Dio distrusse Sodoma e Gomorra, e trasformò la moglie di Lot in sale..
Che strane storie vero?
Certo che se ci muovessimo in un mondo che sembra vittima di uno strano, brutto incantesimo, che sembra fermo, e che mostra sale dappertutto..
Montagne di sale..
proprio dappertutto..
allora forse qualche dubbio ci verrebbe..
L'idea che una grande catastrofe abbia travolto delle città trasformando il tutto in sale poteva tranquillamente sfiorare gli antichi abitanti di queste zone..
Questo cielo grigio, questa aria sospesa, queste incrostazioni..
mettiamoci poi i mulinelli che spargono sale..
certo che l'idea di un incantesimo maligno ti sfiora eccome..
Ma anche se ti sfiora, come si dice? Per l'essere umano basta fare i soldi!!
Da dove viene la parola Salario? Dal pagamento degli operai che lavoravano alle saline, e i soldati? Erano i Tizi ASSOLDATI per difendere le merci, i MERCENARI..
Insomma, la prima funzione che si conosce dei soldati non è la distruzione, ma la protezione.. sarebbe bello ricordarlo..
Fabbriche ci sono anche oggi..
ma noi ci facciamo rapire gli occhi da immagini incredibili..
dai.. cosa vi aspettate da me?
ecco i fanghi..
ed ecco il galleggiamento dentro un'acqua sette volte più densa di salinità di qualunque altra al mondo..
salutoni?
no.. intanto una piccola spiegazione si deve..
Al tatto questa acqua sembra oleosa, la zona è ricchissima di fanghi e sali particolari e questi vengono venduti in ogni parte del mondo..
Si dice che farsi il bagno ed i fanghi faccia benissimo ad una serie di malattie della pelle, problemi alle ossa ecc. tanto che lo stato ti passa come cura una settimana in zona..
Il bagno però è pericoloso: bere questa acqua può causare la morte, anche schizzarla sugli occhi fa male.. ci vuole attenzione, anche nel modo di entrare in acqua quando non si ha esperienza..
va bhè.. la 'guida' ha fatto il suo 'dovere'.. detto tutto!! Non proprio in realtà, ma ci potete stare.. ma il fotografo ora vuol portare qualcosa con sè..
un ricordo di un mondo incantato, fermo.. quasi cristallizzato e vittima di una maledizione..
ma anche un mondo di pace.. sospeso nello spazio e nel tempo..
salutoni!!
Manlio