Pireo 24 luglio martedi
Scendiamo dalla nave la mattina alle otto e ci dirigiamo subito alla metropolitana,avendo letto sul sito che era molto vicina all'imbarco.In realtà dipende da dove attracca la nave, nel nostro caso era molto lontanaaaaaaaaaaaa.Purtroppo ce ne siamo resi conto strada facendo e cosi abbiamo percorso a piedi moooooooooooolti metri ......
Una volta raggiunta, in pochissimi minuti siamo arrivati alla fermata Monastiraki e da qui a piedi verso l'acropoli .
Dopo aver fatto una bella fila sotto il sole cocente, arriviamo finalmente sulla cima della collina e qui possiamo ammirarre in tutta la sua bellezza il luogo simbolo di Atene:il Partenone.
Il Partenone ,situato sulla parte più alta dell'acropoli,è il monumento più importante della Grecia,ad oggi rimane ben poco dei suoi decori ,ma la sua imponenza e la sua bellezza rimangono intatte nel tempo.
Il secondo tempio dell'Acropoli per grandezza è l'Eretteo, famoso per le colonne a forma di donna ,le cariatidi. Quest'ultime non sono quelle originarie ,esposte invece nel museo, ma dei semplici calchi .
Dall'acropoli si gode anche di un bellissimo panorama della città
La zona del belvedere reca la bandiera nazionale,dove si narra che quando i tedeschi, durante la seconda guerra mondiale occuparono la città, ordinarono ad una guardia greca di toglierla, ma costui vi si avvolse e si lanciò nel vuoto.
Da qui scendiamo per raggiungere piazza Syntagma per vedere il cambio della guardia,sperando di essere ancora in tempo!!!
Appena arrivati facciamo due foto con la guardia a noi più vicina e dopo pochi minuti ha inizio la cerimonia.Purtroppo oggi non è domenica ,per cui l'uniforme indossata dagli "Euzoni",questo il nome esatto per indicare i soldati scelti dell'esercito greco, non è quella ufficiale. Hanno solo il cappello e le scarpe uguali,quest'ultime in realtà sono degli zoccoli in pelle rossa con pompon nero sulla punta .Una curiosità : la suola di ogni scarpa ha 60 chiodi e pesa oltre 3 chili ed hanno un significato importante, dovevano rappresentare un calcio molto potente come ogni greco avrebbe dovuto dare all'oppressore per caccciarlo dalla propria terra.
Ci mettiamo di nuovo in cammino per raggiungere la plaka , un caratteristico quartiere della città di Atene, dove si trovano taverne, ristoranti e più che altro negozi di ogni genere.
A nostro giudizio,avendola già visitata diversi anni fa,questa zona dela città ha perso molto della sua originalità e delle sue caratteristiche prettamente legate al territorio greco.
veduta dell'acropoli dalla plaka
Mentre camminiamo tra queste viuzze,troviamo il simpatico negozio di "Doctor fish"che si sta diffondendo nei luoghi più turistici.Noi lo avevamo già visto a Rodi ,ma qui non facendo la terapia ci avevano "gentilmente" invitato ad uscire.Ad Atene invece ci hanno dato spiegazioni e dettagli di questa allegra spa, dove vengono immersi i piedi in vasche contenenti dei pesciolini che hanno il compito di mangiare la parte di pelle morta per renderla più morbida e sana.
Ed infine non poteva mancare la fermata d'obbligo per i ragazzi all'hard rock cafè, per comprare la classica maglietta con logo.
Alle 16.30 rientriamo in nave e ci prepariamo per la cena.Stasera si sono esibiti i camerieri e i maitres, dimostrandosi tutti molto bravi. Continuiamo con la festa serale in piscina dove ci sarà una dimostrazione di sculture sul ghiaccio e l'esposizione di bellissime sculture fatte con frutta e verdura.
continua.....