Vi ringrazio infinitamente per i tanti complimenti che spero di meritare.
Questo viaggio è stato per noi il giusto compenso di molti sacrifici in mezzo a questa crisi che non permette di tirare il fiato un momento.
Mi sto allenando a postare foto e per il momento i risultati dimostrano che sono un’imbranata; le speranze le ho riposte in mio marito che con il web ha più dimestichezza ed intanto vi invio il seguito del mio diario.
Eravamo rimasti … è ora di pranzo e decidiamo di andare al “ristorante il giardino”. Effettivamente un giardino lo sembra; tutto è molto curato ma gli alberi di limone finto sono un azzardo. Mentre siamo impegnati a cercare un posto libero, una voce ci chiama per nome; ci giriamo ed è Michele, il nostro amato maitre che ci ha accompagnato nelle precedenti esperienze di crociera. E’ un trionfo di saluti e la meraviglia di incontrarlo nuovamente ci regala la sensazione di essere tornati a casa. Ci aiuta a trovare posto e finalmente deliziamo il palato di tante bontà. Di certo il livello della cucina , rispetto ad altre nostre crociere, è molto ma molto più alto.
Iniziamo a girare per la nave alla scoperta di quella che sarà, per 21 giorni, la nostra casa. I lidi sono bellissimi: lettini con cuscini, pagode, angoli con divani e tv, insomma ogni genere di confort; piscine con acqua di mare, che, a differenza delle altre navi, un tuffo ti invogliano a farlo. Il lido Montecarlo è un gioiello dove ritorniamo ogni giorno al tramonto perché si respira un’aria tutta particolare e un drink, sorseggiato comodamente seduti, ci fa sentire come i protagonisti di “Love Boat”. A dirla tutta, la possibilità di avere un lettino, in questo lido, non si prospettava lontanamente. Pensate che, dopo 12 giorni di crociera, decido di alzarmi di buon mattino per prendere posto e indovinate …. Tutto già occupato. Un film già visto!!! Scendiamo giù per andare a visitare i saloni che sono molto belli e saranno nei giorni a seguire fulcro dei tanti spettacoli d’animazione. Il teatro su questa nave ha lasciato posto ad una lussuosissima spa, che visiteremo senza farne uso seppur molto bella e con ogni tipo di trattamento. Il teatro ci è mancato un po’, anche perché era una bella parentesi prima di ritornare in cabina la sera. Di cose da fare e vedere la sera non abbiamo avuto che l’imbarazzo della scelta e basta adattarsi un po’ anche perché siamo in crociera e già questo è, per noi, una grande fortuna.
Si è fatta ora di cena e il “Ristorante Botticelli” ci aspetta. La curiosità di conoscere i nuovi commensali è tanta e con grande piacere notiamo una tavolo, anche se per 12, di persone gentili e sorridenti con i quali, nei giorni a seguire, formeremo un gruppo affiatatissimo che ha reso indimenticabile questa vacanza. Finiamo di cenare che già ci siamo organizzati per l’escursione del giorno dopo e la cornice degli spettacoli conclude la prima giornata a bordo.
19 febbraio Mauritius. Ore 8.30 colazione da 10 e lode. Tutto è squisito, non ci siamo fatti mancare nulla e, a dire la verità, abbiamo esagerato; ci siamo ripromessi di fare i bravi nei giorni a seguire, ma…..cosi non è stato.
Scendiamo al punto di incontro con i nostri amici e, una volta a terra, contrattiamo, come sempre, per il taxi. Spuntato un buon prezzo, si parte.
Mauritius offre paesaggi suggestivi e la nostra prima tappa sono le cascate Chamarel le cui terre dai sette colori non hanno rispecchiato la bellezza riscontrata dalle foto viste prima del viaggio a causa della pioggia caduta copiosa nei giorni precedenti.
Tappa successiva la penisola di Le Morne: qui rimaniamo nuovamente abbagliati dalla bellezza delle spiagge e non possiamo fare a meno di indossare pinne e maschera pronti ad esplorare i suoi fondali cristallini; una passeggiata sul bagnasciuga ci fa scoprire la ricchezza dei lussuosissimi resorts presenti nelle vicinanze … uno più bello dell’altro!
Non “contenti”, ancora affamati di meraviglie, ci dirigiamo verso la famosa spiaggia di Flic en Flac dove, dopo aver degustato un’abbondante porzione di “samosa”, tipico cibo locale, ci rituffiamo nelle sue calde acque, salutando, con un’ultima nuotata, quest’isola meravigliosa.
Ore 18.00 ritorno in nave che lascia il porto di Port Louis facendo rotta verso l’ Isola di Reunion …
Per ora mi fermo qui. Vi rimando a prestissimo, spero con tante foto, e, ringraziando ancora tutti di cuore, vi saluto.
P.S.: ho provato a postare una foto...... speriamo bene!