Terza puntata
GIORNO 12: Honnisvag-Capo Nord (Norvegia)
Forse da molti la tappa più attesa dell'intera crociera e nell'immaginario collettivo la più affascinante; il punto più a nord del continente europeo.. anche se in realtà non è proprio cosi' essendo Capo Nord situato su di un'isola e quindi non facente parte del continente.
La particolarità della nostra crociera rispetto ad altre che giungono qui è che doppieremo questo capo arrivandoci da nord, e quindi avremo la possibilità di vedere questo promontorio dal mare, questo non succede per le crociere che arrivano ad Honnisvag da Sud.
Il promontorio ove sorge Capo Nord, secondo voi guardando questa foto anche qui troverò la nebbia?
Lo scoprirete presto..
La nave ormeggia al porto di Honnisvag intorno alle 18, ovviamente l'escursione "transfert a Capo Nord" è quasi obbligatoria e prenotata da tempo.
Siamo stati suddivisi in 4 gruppi a seconda del turno di cena, il nostro è l'ultimo e parte alle ore 22.00, ciò significa che saremo davanti al sospirato "globo" all''ora più suggestiva: mezzanotte. Decidiamo di scendere dalla nave e visitare il paese dato che mancano 4 ore alla partenza del nostro turno.
Honnisvag è una cittadina a carattere ovviamente turistico vista la vicinanza a Capo Nord, ma anche la pesca è molto praticata visto il numero di barche presenti nel porto, il centro del paese è molto vicino all'attracco della nave e quindi basta una breve passeggiata per arrivarci.
Vedute del paese
Altri nuovi amici per Anna
Avevamo sentito parlare dellArtico Ice Bar presente qui ad Honnisvag e decidiamo di visitarlo; all'entrata è presente un'immancabile negozio di souvenir molto fornito di cui approfittiamo, poi notiamo l'ingresso separato per l'Ice Bar; acquistiamo il biglietto ed entriamo nella zona spogliatoio, nel senso che ti viene fornita una mantellina perchè all'interno ci sono 5° sotto zero. Una volta entrati scopriamo... una meraviglia!!! L'intero arredamento è di ghiaccio bancone del bar, tavolini, sedie, ecc. ecc.
Ci sono due signorine molto gentili che parlano benissimo l'italiano e ci offrono due drink analcolici in bicchierini rigorosamente di ghiaccio.
L'atmosfera è gelida ma allo stesso tempo bellissima e surreale, non avevo mai visto nulla di simile.
Beviamo un altro bicchiere e scambiamo due parole con le nostre bariste.
Usciti dal quel magnifico "frigorifero" facciamo ancora due passi prima di tornare sulla nave perchè l'ora della partenza del pullman si avvicina.
Saliti sul pulmann faremo un viaggio di circa un'ora fino a Capo Nord
Piccolo villaggio sulla strada
Figurante Sami (un'etnia propria dei paesi nordici) con tanto di renna,
appostatosi in un punto strategico per farsi fotografare previo un piccolo contributo
La strada è tortuosa e in salita, e mano a mano che saliamo noi.... sale anche la nebbia!!! Non si capisce come possa guidare cosi' tranquillo il nostro autista perchè la visibiltà è molto scarsa..
Arriviamo sul posto circa alle 23.00 e come se non bastasse si è aggiunta una leggera pioggia, quindi nelle peggiori condizioni climatiche che potessimo trovare: pioggia , neve e vento forte (almeno il vento era normale a 300 metri di quota, ma il resto....!!!).
Entriamo nel padiglione gremitissimo di gente e aspettiamo uno spiraglio per poter uscire a fotografare.
A tutti i costi bisogna fare la "meritata" foto e approfittando di un barlume di schiarita ci catapultiamo al Globo, il simbolo di Capo Nord, una struttura di ferro che rappresenta un mappamondo.
Più in la c'è un'altra scultura chiamata "bambini del mondo" e rappresenta sette medaglioni di pietra con disegni di bambini di sette nazioni diverse.
Inoltre vi è anche un'altra scultura che rappresenta una madre con il suo bambino che guardano i sette medaglioni.
Il mio i-phone comprova le coordinate anche se non ero proprio nel punto del globo
Nonostante il tempo inclemente l'emozione è stata grande, un'esperienza da ripetere sicuramente.
Torniamo sulla nave molto stanchi, oramai sono le 02.00 ma la giornata ha riempito perfettamente la nostra curiosità per questo luogo affascinante.
GIORNO 13: Hammerfest (Norvegia)
Sinceramente lo scalo meno interessante della crociera, cittadina prevalentemente turistica, viene praticata molto anche la pesca sia in mare che nei fiumi.
Una particolarità: qui sorge il ghiacciaio più a nord della Norvegia e attira molti appassionati di trekking e sport invernali.
Prendiamo il bus navetta perchè il porto è lontano dal centro, arrivati li decidiamo per una passeggiata.
L'unica cosa interessante che abbiamo trovato è una bellissima chiesa di forma triangolare con una stupenda vetrata all'interno.
La splendida sagoma della Pacifica ci attende in porto.
GIORNO 14: navigazione
GIORNO 15 Bergen (Norvegia)
Oggi siamo all'ultima tappa del nostro viaggio e già un pò di malinconia ci assale, ma abbiamo ancora tanto da vedere e ci prepariamo ad una splendida giornata a Bergen.
La città è la seconda per numero di abitanti della Norvegia ed è situata all'estremita del Hjeltefjorden, transitando in questo fiordo si passa al di sotto di un bellissimo ponte che preannuncia l'ingresso al porto.
Ormeggiamo intorno alle 09.00 e, come da consiglio di molti utenti di questo forum, decidiamo per un'escursione fai da te, con una breve camminata si possono vedere tutte le cose interessanti presenti qui.
Cominciamo con la funicolare del monte Flojen, è abbastanza presto e non dovrebbe esserci molta coda; infatti arrivati li abbiamo solo due persone davanti.
La vista dall'alto è molto suggestiva
Decidiamo di avventurarci nel bel parco che si trova in cima al monte Flojen
Scendiamo di nuovo con la funicolare e, contenti della nostra scelta di venire presto, scopriamo che adesso la coda per salire e di circa 200 metri!!!
Prossima tappa il suggestivo mercato del pesce, è un vero spettacolo, non molto grande ma fornitissimo di ogni ben di Dio; ci sono un decina di banchi dove lavorano anche ragazzi italiani: salmone, aragoste, gamberi, scampi, granchi e ogni genere di prelibatezze per gli amanti dei crostacei che vengono cucinati sul momento.
Il benvenuto della città alle navi presenti in porto
Prossima tappa il quartiere Bryggen: è una zona molto vicina al porto formata da splendide case in legno con caratteristici abbaini
Altre immagini di Bergen
I "nostri" ragazzi al lavoro
Un'ultima inquadratura dalla nave prima di lasciare questa splendida città
Fine terza puntata, arrivederci alla quarta ed ultima