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Costa Serena - Profumi di Mediterraneo 19/26 giugno 2011

  • Autore discussione Autore discussione La76
  • Data d'inizio Data d'inizio
Stato
Discussione chiusa ad ulteriori risposte.
infatti ci faro' un pensierino anche io anche se non prediligo molto le crociere di una settimana preferisco quelle un po piu lunghe
 
Per quel che può valere il mio punto di vista, trovo la nave fortemente affascinante principalmente per due ragioni contrastanti: una "romantica", perchè accarezzare il mare, starci in mezzo, godere di albe, tramonti, sole, vento etc da una posizione così privilegiata ed insolita per chi passa la vita a terra, è qualcosa di impareggiabile; ed una "tecnologica": il concentrato di tecnologia che si trova racchiuso in quelle "barche" è straordinario, così come straordinaria è la sensazione di essere coccolati e viziati anche in luoghi in cui intorno, a parte il mare aperto, non c'è nulla... In effetti sono sensazioni che riesco a condividere con pochi (mia moglie e poco di più), perchè l'intensa vita sociale, gruppi numerosi, casinò, al bar, discoteca etc pur essendo un modo rispettabilissimo di passare il tempo, "inquinerebbe" certe emozioni che neanche riesco bene a descrivere, ma che sono più "discrete"... Uno dei momenti che mi è rimasto più impresso del viaggio inaugurale di Costa Pacifica non è stato lo spettacolo di inaugurazione, pur bellissimo, ma un pomeriggio di navigazione in cui non ci siamo neppure accorti di aver trascorso tre ore e mezza su un ponte esterno su uno sdraietto senza libri nè ipod a quardare e sentire il mare sotto di noi... una figata. Motivo per cui quando sento che c'è chi non apprezza i gg di navigazione perchè "non ti passa più", mi ritengo fortunato: a me volano


Maumarti......questo mi piace molto, troppo e condivido.
 
Ho scoperto ora il tuo diario.
Ti seguo rivivendo posti che amo profondamente.
Un saluto
Leo

Grazie Leo, ho fatto un "tentativo" di diario, non ho esperienza!quando l'ho cominciato avevo molti dubbi e non sapevo dove sarebbe andato a finire, anche grazie a tutti voi alla fine il risultato mi ha soddisfatto ;)
Non sono mete apparentemente affascinanti come ad esempio le tue, però parto sempre dal concetto che in ogni posto c'è sempre qualcosa di bello da vedere...ed ho cercato di mostrare questo!;)
 
Chiedo umilmente venia alla mia carissima amica, nonché co-writer de "La nostra Genova" per non aver potuto leggere il suo diario prima!

Devo dire però che nella mia impossibilità, sono stata...fortunata nel poterlo gustare tutto d'un fiato, condividendo molte delle impressioni riportate (Tano in testa!!!) e non trovandomi d'accordo su altre.

Ma la mia idea poco importa:
il Tuo diario, LA76, mi è piaciuto tanto tanto...perchè si sentiva che era TUO, che scrivevi e trasmettevi quel che sentivi, appunto, e in quel momento.
La crociera è una parte importante dei nostri viaggi, del nostro modo d'essere, uno spaccato di vita, e va presa e vissuta, secondo me, così come si è in quel momento...

Ammetto anch'io che una crociera corta non rientra nelle nostre preferite, ma...se "arriva", come hai detto tu, si prende la super volo, ECCOMEEEEEEEEEEEE

Le foto sono stupende, ho indiviato il bellisimo e costante cielo blu :D

Bocciata invece la Serena, anche se bisogna provare sul campo per giudicare seriamente (ed è qui che mi riferivo al pieno accordo con Tano): noi siamo stati su magica, Fortuna e Concordia, le gemelline e la gemellona a salire...mi sembrava di essere su ognuna di quelle. IL Buffet, se non erro, ha le stesse mattonelle della Magica...insomma, lo stile Farcus non incontra neppure i miei, di gusti. E le camere, ops, cabine, arredate sempre con gli stessi tesuti...che barbaaaaaaaaaaaaa

Mi hai colpito quando l'hai paragnata ad una signora con vestiti troppo vistosi, mi pare...c'hai preso in pieno!
I divani di velluto a forma di labbra mi hanno sconvolto..poi, per carità...ci si abitua a tutto e, come dico sempre io, è tutto relativo!

E in fondo, anche se è la nostra casa per quel X tempo, è il viaggio in sè e lo scalo l'importante, o i momenti personalei, di relax o meno, ritagliati a bordo...

Catania mi è sembrata un vero gioiello, ma gli amici/colleghi catanesi, me lo avevo già detto ;-)
La Basilica, in compenso mi ha riportato alla Piazza dei quatttro cantoni...di Palermo...sbaglio il nome Costamagica? lo stile mi è sembrato prorpio quello...
Dovrebbe essere la ns vacanza, con tanto di Etna, taormina & co. vedremo...

Sempre se il maritino non opta per l'altro tuo scalo da noi ambito: Marsiglia.
Un'amica italo-francese mi dice che va scoperta, vissuta, viuzza dopo viuzza, tipo Nizza...senza averne paura...E visto che Luca adora Montecristo, come non portarlo a Le chateau d'If?
Era visitabile che tu ti ricordi?

Comunque tornando a noi, davvero ancora complimenti, mi è piaciuto molto, lineare, non pesante, anzi...
e i faraglioni...Procida, che pugno al cuore....

GARZIE
:D
:p
:)
 
Ultima modifica:
Grazie Leo, ho fatto un "tentativo" di diario, non ho esperienza!quando l'ho cominciato avevo molti dubbi e non sapevo dove sarebbe andato a finire, anche grazie a tutti voi alla fine il risultato mi ha soddisfatto ;)
Non sono mete apparentemente affascinanti come ad esempio le tue, però parto sempre dal concetto che in ogni posto c'è sempre qualcosa di bello da vedere...ed ho cercato di mostrare questo!;)

Mi pare che il "tentativo" sia più che mai riuscito.
Non esistono luoghi più affascinanti di altri, sicuramente ci sono luoghi che sono più conosciuti rispetto ad altri...ma ti assicuro che affermare di conoscere un luogo è un salto nel buio.
Barcellona è la città che conosco meglio e che ho potuto apprezzare nella sua evoluzione da bambino ad oggi; ho perso il conto delle volte che ci sono stato ma ogni volta ho scoperto luoghi, scorci e dettagli che forse avevo visto, ma non osservato.
E poi un diario rappresenta la descrizione della tua realtà, di come tu hai visto ed apprezzato qualcosa e come ho detto nel mio diario, ognuno di noi percepisce le cose in maniera diversa e vede qualcosa che un'altro non ha visto.
Per ciò che concerne la durata delle crociere...a me va bene anche un traghetto che fa avanti e indietro,mi basta stare sull'acqua e vedere il mare :p
Saluti
Leo
 
Ultima modifica:
Chiedo umilmente venia alla mia carissima amica, nonché co-writer de "La nostra Genova" per non aver potuto leggere il suo diario prima!

Figurati "socia" perdonatissima!!!;)

il Tuo diario, LA76, mi è piaciuto tanto tanto...perchè si sentiva che era TUO, che scrivevi e trasmettevi quel che sentivi, appunto, e in quel momento.
La crociera è una parte importante dei nostri viaggi, del nostro modo d'essere, uno spaccato di vita, e va presa e vissuta, secondo me, così come si è in quel momento...
Adesso che è completo, che ha la sua forma definitiva lo vedo anch'io come uno spaccato di vita...da ricordare come ogni viaggio!Consiglio a tutti di farlo di ogni viaggio, non per la gloria ma prima di tutto per se stessi.

Le foto sono stupende, ho indiviato il bellisimo e costante cielo blu :D
Sì il tempo è sempre stato splendido e, tutto sommato neanche troppo caldo, la condizione giusta per girare bene senza morire dal caldo!

Bocciata invece la Serena
...e vabbè, purtroppo non si può pretendere che tutto sia perfetto...comunque, pur di fare un' altra crociera risalirei anche su di lei!!![smilie=saltare_03[:

[QUOTE]E in fondo, anche se è la nostra casa per quel X tempo, è il viaggio in sè e lo scalo l'importante, o i momenti personalei, di relax o meno, ritagliati a bordo...[/QUOTE]
Questo lo condivido al 100%...la crociera è la vacanza ideale per 1000 motivi e ogni volta che ti chiedono "perchè" trovi una spiegazione nuova!

Dovrebbe essere la ns vacanza, con tanto di Etna, taormina & co. vedremo...
Sempre se il maritino non opta per l'altro tuo scalo da noi ambito: Marsiglia..E visto che Luca adora Montecristo, come non portarlo a Le chateau d'If?
Era visitabile che tu ti ricordi?

Sinceramente non lo so se l'isolotto era visitabile...io ci sono passata solo vicino con la Serena...:(
Comunque se vuoi un consiglio, per le vacanze, scegliete la Sicilia, non c'è proprio paragone!!! A Marsiglia potete sempre trovare qualcosa per un weekend lungo, magari in primavera, ma io tra le due mi farei un bel tour cultura&mare nella nostra bellissima isola!:)

Comunque tornando a noi, davvero ancora complimenti, mi è piaciuto molto, lineare, non pesante, anzi...
e i faraglioni...Procida, che pugno al cuore....

Grazie a te, sono felice che l'abbiate trovato interessante...e se qualcuno nel frattempo torna a Barcellona prima di me dia una carezzina da parte mia alla salamandra di Parc Guell ;)
 
Mi pare che il "tentativo" sia più che mai riuscito.
Non esistono luoghi più affascinanti di altri, sicuramente ci sono luoghi che sono più conosciuti rispetto ad altri...ma ti assicuro che affermare di conoscere un luogo è un salto nel buio.

Grazie Leo,
il complimento da uno come te che fa diari stupendi mi fa un piacere immenso!;)
Hai anche ragione nel dire che non ci sono luoghi più belli di altri, ce ne sono di più o meno simili a quello che siamo abituati a vedere...ma in ognuno se sai guardare bene ci puoi trovare del bello, storico, artistico, paesaggistico poco importa...l'importante è poter viaggiare e vedere sempre cose nuove!

Per ciò che concerne la durata delle crociere...a me va bene anche un traghetto che fa avanti e indietro,mi basta stare sull'acqua e vedere il mare :p
Saluti
Leo

La penso anch'io così...per questo ho detto che tutto sommato risalirei anche sulla Serena![smilie=saltare_03[:
Poi trovo che tornare "a casa" ogni giorno dopo aver girato tanto ma essere su una nave ti permette immediatamente di ritrovare le energie...il mare su di me fa questo "miracolo"...guardarlo mi da gioia e serenità
Ancora mille grazie!
 
Mi hai colpito quando l'hai paragnata ad una signora con vestiti troppo vistosi, mi pare...c'hai preso in pieno!
I divani di velluto a forma di labbra mi hanno sconvolto..poi, per carità...ci si abitua a tutto e, come dico sempre io, è tutto relativo!

Per non ci si deve abituare a tutto: la Serena aveva tutti i numeri per essere una bellissima nave, ma LUI ha dovuto inserire alcune .......XXXX....... per fare lo Stunnig, e lo Stunning che ho provato vedendo quei tavolini era da voltastomaco..

Se buttassero a mare le 'statue', i lampadari a corna, i tavolini ed alcune corna inserite ad arte in un locale di cui non ricordo il nome, uscirebbe una nave diversa, e sarebbe, senza tante pretese, una nave bella..

Ed allora perchè ci dobbiamo abituare? Mi voglio abituare al mal di denti, alla vecchiaia, ai bimbi che crescono e bimbi non sono più, ma a pagare per salire su un simil bordello no..

C'è tanto bella la MSC che fa giri identici..

La76, questo diario ci è piaciuto assai.. ;)

Un salutone!!
Manlio
 
Mannaggia La, mi son dimentica di Gaudì: come ho potutooooooooooo: io lo adoro!!!
Ho invidiato il tuo giro al Parc Guell che ancora, nonostante le 4 volta a Barcellona non ho potuto fare: contrariamente a me/noi, il maritino non lo ama per nulla...
Io ero rimasta incantata perfino nello scoprire le "sue finestre nelle vie di Palma di Maiorca, in una crociera simile alla tua, Concordia (sto vizio delle navi iganti: 3400 tutte stipate :-( ), con la fortuna di fare anhe Tunisi !!

Grazie per i consigli sulleferie...ahimè, sono wprk in progress x vari motivi...
 
Per non ci si deve abituare a tutto: la Serena aveva tutti i numeri per essere una bellissima nave, ma LUI ha dovuto inserire alcune .......XXXX....... per fare lo Stunnig, e lo Stunning che ho provato vedendo quei tavolini era da voltastomaco..

Se buttassero a mare le 'statue', i lampadari a corna, i tavolini ed alcune corna inserite ad arte in un locale di cui non ricordo il nome, uscirebbe una nave diversa, e sarebbe, senza tante pretese, una nave bella..

Ed allora perchè ci dobbiamo abituare? Mi voglio abituare al mal di denti, alla vecchiaia, ai bimbi che crescono e bimbi non sono più, ma a pagare per salire su un simil bordello no..

C'è tanto bella la MSC che fa giri identici..

La76, questo diario ci è piaciuto assai.. ;)

Un salutone!!
Manlio

Manlio...penso anch'io che alla fine sia sbagliato "abituarsi a quello che non ci piace"...hai ragione nel dire che dobbiamo farlo per quello che non si può cambiare ma DOBBIAMO RIFIUTARCI di farlo per quello che invece si potrebbe cambiare...
Non ho la presunzione di poter fare cambiare idea alla Costa sul loro "arredatore" (ed è tra virgolette perchè definirlo così è un insulto per tante valide persone che lavorano nel settore) a loro su 1-10-100 persone su 3000 alla settimana che non salgono sulle loro navi non cambia di molto...bisognerebbe che NESSUNO salisse più su un Costa, allora forse qualcosa potrebbe cambiare...ma finiamo nei soliti discorsi utopistici.
Certo, noi abbiamo possibilità di scelta...io comunque non mi sono lamentata della nave in se, l' ho trovata agghiacciante, ci ho scherzato anche sopra più di una volta...ma di fondo sapevo benissimo cosa mi aspettava e pur di partire mi è andata benissimo anche lei.
Estremizzando per assurdo il discorso potrei arrivare a dirti che, se la Costa dovesse rimanere l'unica compagnia crocieristica al mondo, se dovessero esserci solo navi tipo la Serena, io ci risalirei...non rinuncerei al piacere di una crociera solo per l' addobbo della nave!
Se invece posso scegliere è tutto un altro discorso...;)
Felice che questo diario ti sia piaciuto...a me sono piaciute molto le tue "integrazioni";)

Mannaggia La, mi son dimentica di Gaudì: come ho potutooooooooooo: io lo adoro!!!
Ho invidiato il tuo giro al Parc Guell che ancora, nonostante le 4 volta a Barcellona non ho potuto fare: contrariamente a me/noi, il maritino non lo ama per nulla...

ehm...neanche io sinceramente conoscevo così bene Gaudì, ripeto e ribadisco che vedendolo mi sono letteralmente innamorata!Ha qualcosa che rapisce i sensi e ti porta in una dimensione "fiabesca"...fossi in te troverei il modo di portarcelo comunque il maritino...anche con l'inganno!:p
 
Manlio...penso anch'io che alla fine sia sbagliato "abituarsi a quello che non ci piace"...hai ragione nel dire che dobbiamo farlo per quello che non si può cambiare ma DOBBIAMO RIFIUTARCI di farlo per quello che invece si potrebbe cambiare...

Di Farcus abbiamo parlato tanto e non voglio finire OT snaturando il tuo diario.
Una considerazione da amante delle navi ma soprattutto da architetto: la cosa che più mi dispiace dopo aver avuto l'onore di navigare su navi come la Caribia o l'Enrico C è di trovare più Italian Style su una nave americana che su una nave Costa.
ehm...neanche io sinceramente conoscevo così bene Gaudì, ripeto e ribadisco che vedendolo mi sono letteralmente innamorata!Ha qualcosa che rapisce i sensi e ti porta in una dimensione "fiabesca"...fossi in te troverei il modo di portarcelo comunque il maritino...anche con l'inganno!:p

Anton Gaudì non è il Farcus della Catalunya, le sue opere non sono all'insegna de (come dice Verdone) " 'O famo strano "...Gaudì è un vero genio e la sua architettura è generata da uno studio ossessivo delle forme e dei materiali.
Dopo i grandi razionalisti Gaudì è uno degli architetti (ed il termine è limitativo) che più amo, mi viene sempre in mente di legarlo alla pittura di Dalì: entrambe Catalani, entrambe che giocano con gli eccessi.

saluti

Leo
 
Di Farcus abbiamo parlato tanto e non voglio finire OT snaturando il tuo diario.
Una considerazione da amante delle navi ma soprattutto da architetto: la cosa che più mi dispiace dopo aver avuto l'onore di navigare su navi come la Caribia o l'Enrico C è di trovare più Italian Style su una nave americana che su una nave Costa.


Anton Gaudì non è il Farcus della Catalunya, le sue opere non sono all'insegna de (come dice Verdone) " 'O famo strano "...Gaudì è un vero genio e la sua architettura è generata da uno studio ossessivo delle forme e dei materiali.
Dopo i grandi razionalisti Gaudì è uno degli architetti (ed il termine è limitativo) che più amo, mi viene sempre in mente di legarlo alla pittura di Dalì: entrambe Catalani, entrambe che giocano con gli eccessi.

saluti

Leo


Non posso che quotare ogni parola di Leo che coincide perfettamente con il mio pensiero e con il mio amore per l'arte in tutte le sue forme...
 
Di Farcus abbiamo parlato tanto e non voglio finire OT snaturando il tuo diario.
Una considerazione da amante delle navi ma soprattutto da architetto: la cosa che più mi dispiace dopo aver avuto l'onore di navigare su navi come la Caribia o l'Enrico C è di trovare più Italian Style su una nave americana che su una nave Costa.

Tranquillo Leo, non vai assolutamente OT, Farcus in questo diario purtroppo c'entra eccome...le foto della nave, in parte, le ho anche volute mettere per fare un paragone tra quello che gli occhi vedono di bello a terra e cosa sono costretti a vedere sulla nave (poi qui, faccio come i bambini e dico che visto che il diario è il mio decido io cosa è OT e cosa non lo è! ;) )ma ora su questo torno...

Anton Gaudì non è il Farcus della Catalunya, le sue opere non sono all'insegna de (come dice Verdone) " 'O famo strano "...Gaudì è un vero genio e la sua architettura è generata da uno studio ossessivo delle forme e dei materiali.
Dopo i grandi razionalisti Gaudì è uno degli architetti (ed il termine è limitativo) che più amo, mi viene sempre in mente di legarlo alla pittura di Dalì: entrambe Catalani, entrambe che giocano con gli eccessi.

saluti

Leo

No, Gaudì non è Farcus...ma ora le due cose le unisco, prima parlo di Gaudì.
Ripeto, pur non sapendone nulla (aihmè, so che è un enorme lacuna :() ho provato a capirne qualcosa e a darmene una personalissima visione, ripeto, è mia.
Ogni opera ha il suo preciso scopo, innanzitutto ha un enorme fantasia applicata a, come hai giustamente detto tu, un ossessivo studio delle forme (che io ho intuito negli arredi della sua casa di Parc Guel,dove quello che sembrerebbe a prima vista fatto per stupire è in realtà studiato per essere allo stesso tempo sia funzionale che bello)
Dalì per me giocava quasi unicamente con gli eccessi, Gaudì gioca sul filo che scorre tra sogno/realtà, fantasia/razionalità e potrei andare avanti a mettere concetti apparentemente opposti che lui riesce magicamente ad avvicinare molto.
Il Parco, che tanto mi ha incantato, ha qualcosa di magico che ad una prima occhiata rapisce i sensi e ti porta in una dimensione molto leggera...ma di leggero non ha proprio nulla (altrimenti il risultato sarebbe stato un insieme di cose particolari slegate tra loro che non avrebbero creato la visione di insieme che in realtà percepisci)
Le colonne dei porticati che imitano le palme, ad esempio, sono sia una "stravaganza" stilistica che un modo per integrare l'elemento nell'ambiente circostante...tu vedi che c'è dell'architettura ma in realtà è come se non ci fosse...
Gaudì non segue uno stile esistente, ne crea uno tutto suo e facendo questo lo rende unico, eterno e senza tempo...ha una sua collocazione storica ma potrebbe anche non averla, realizza opere che non invecchiano...se a me avessero detto che il Parco era stato costruito 10 anni fa avrei tranquillamente potuto crederci...invece c'è un secolo di mezzo.
Le case. Queste per me o, per meglio dire per quello che ho visto, sono un esercizio stilistico molto alto...e ci sta tutta, visto che chi le ha commissionate apparteneva all'alta società e poteva permettersi di spendere quello che voleva...sono strane, stravaganti, chiaramente costruite per stupire l'occhio di chi guardava...ma sono anche fatte per divertire e far sognare chi neanche poteva immaginare che certe cose fossero possibili.Penso che si sia divertito molto a progettarle, penso che "se la ridesse sotto i baffi" pensando al risultato, ma credo anche che ci abbia voluto mettere tutto quello che conosceva e che si poteva inventare.
Ecco, giusto perchè qui altrimenti faccio un poema concludo, penso che la genialità di Gaudì stia tutta nel riuscire a rendere semplice quello che in realtà è molto articolato, rende bello qualcosa di maestoso, cammina sul filo dell'eccesso...con il serio rischio di caderci, ma lo sa benissimo e quindi riesce comunque a controllare il tutto.

Farcus...eccolo che torna...confesso che dopo aver visto Barcellona una delle possibili spiegazioni alla prima domanda che mi sono fatta su di lui ("ma questo cosa vuole fare?")
è stata: vuole copiare Gaudì.
Ragionandoci sopra poi mi sono accorta che, oltre a farlo male (e quindi non potrà mai ottenere nessun risultato lontanamente simile) fa anche dell' altro...lui copia un po' di qui e un po' di la, senza nessun filo conduttore e mette insieme cose pessime (diciamocelo, se proprio deve copiare, potrebbe copiare di meglio) senza nessun filo logico...e il risultato non piace perchè non ha un filo logico, non ha senso e non c'è nessuna creatività.
Su quello che ha detto Manlio condivido tutto...anzi no, quasi!:p
Secondo me un bordello arredato da farcus potrebbe anche non essere così male...lo vedo molto più nel suo stile di quanto lo sia una nave da crociera!;)
 
.................
Farcus...eccolo che torna...confesso che dopo aver visto Barcellona una delle possibili spiegazioni alla prima domanda che mi sono fatta su di lui ("ma questo cosa vuole fare?")
è stata: vuole copiare Gaudì.

Non posso che concordare con le tue affermazioni su Gaudì; è vero, un'architettura senza tempo, la "sua" architettura, unica e particolare.
Non so se hai avuto modo di visitare il piccolo museo sotto la Sagrada, è molto interessante e soprattutto chiarisce quanto fosse sperimentale il suo modo di costruire o forse scolpire gli edifici.
Tornando al buon J. Farcus.....prendo a prestito una foto di Guizzo.
E' una foto del casino/ò ( vedi se e come porre l'accento in relazione all'ultima riga del tuo precedente post) ....e guarda caso si chiama Barcellona e sta su Concordia :shock:

casinobarcellona2.jpg



Saluti
Leo
 
Non so se hai avuto modo di visitare il piccolo museo sotto la Sagrada, è molto interessante e soprattutto chiarisce quanto fosse sperimentale il suo modo di costruire o forse scolpire gli edifici.

Purtroppo no e non sono neanche riuscita ad entrarci, troppa coda e troppo poco tempo!(...infatti di quella non ne ho parlato perchè non ho visto praticamente nulla)
Ma ci voglio tornare a Barcellona per visitarla per bene...me lo sono promessa!;)

Tornando al buon J. Farcus.....prendo a prestito una foto di Guizzo.
E' una foto del casino/ò ( vedi se e come porre l'accento in relazione all'ultima riga del tuo precedente post) ....e guarda caso si chiama Barcellona e sta su Concordia :shock:

ehm...che dire...la foto non la rimetto perchè già vedere certe cose una volta basta e avanza...condivido :shock::shock::shock:
Povero Gaudì, si sarà rivoltato nella tomba...
 
Più o meno scrivete quello che avevo già scritto io, però torno a sottolineare che lo scopo di Gaudì non era l'elitè, ma la massa..
Ed in questo manda messaggi precisi anche con i materiali che sceglie di utilizzare..
Inoltre anche se è un genio molto particolare, unico, si inserisce però nel periodo della rinascita artistica Catalana e Spagnola, ed è quindi in una lontana continuità con personaggi tipo Picasso Dalì o Mirò..

Farcus invece è un citazionista: può sembrare Gaudì se mostra Barcellona, ma sembra altro se mostra New York..

Un salutone!
Manlio

ps: La76, perchè non gli proponiamo di arredare b.. magari lascia le navi!!! :) :)
 
Più o meno scrivete quello che avevo già scritto io, però torno a sottolineare che lo scopo di Gaudì non era l'elitè, ma la massa..
Ed in questo manda messaggi precisi anche con i materiali che sceglie di utilizzare..
Inoltre anche se è un genio molto particolare, unico, si inserisce però nel periodo della rinascita artistica Catalana e Spagnola, ed è quindi in una lontana continuità con personaggi tipo Picasso Dalì o Mirò..

beh, sai com'è...non è che certe cose si possono inventare!...comunque alla "mia personale considerazione" ci sono arrivata oggi (ed è tutto dire :p) mi sono chiesta mentre rispondevo a Leo "ma perchè mi piace Gaudì?" ed è uscito quello che ho scritto...
Solo una piccola considerazione su quanto scrivi e hai più volte detto...è verissimo che Gaudì si rivolge alla massa, ma per farlo sfrutta l'elitè, no?Ai miei occhi queso è un altro piccolo giochino magico dei suoi.

Farcus invece è un citazionista: può sembrare Gaudì se mostra Barcellona, ma sembra altro se mostra New York..

Questo mi manca...provedi tu?[smilie=saltare_03[:

[QUOTE="pmanlio, post: 0"]ps: La76, perchè non gli proponiamo di arredare b.. magari lascia le navi!!! :) :)[/QUOTE]

L'idea è ottima, ci sarebbe solo da cambiare una legge...però potrebbe anche essere un ottima scusa per levarselo dai piedi causa impossibilità di lavorare in Italia...:rolleyes:

Ciaoooo ;)
 
Stato
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