Siamo a casa! Crociera un po’ difficile sotto il profilo meteo, dove il vento forte 40/50 nodi l’ha fatta da padrone sempre. La nave ci e’ piaciuta, molto, piu’ di Smeralda, servizio ottimo, 2800 ospiti a bordo, quindi molto vivibile.
Diciamo che il problema mare mosso era piu’ dovuto alla posizione della nostra suite ( peraltro molto spaziosa, ben fornita e con un balcone spettacolare ), ad estrema poppa, in angolo, ponte 15, che al mare, anche se le onde non scherzavano ma ai piani inferiori si stava decisamente meglio.
Esperienze culinarie a bordo fatte: ristorante suites Bellavista, Archipelago, pizzeria e Sushino.
Il Bellavista e’ sempre una certezza, servizio, menu’, ambiente sempre tutti eccellenti.
Achipelago, il ristorante stellato di bordo: tre menu’ stellati proposti, di Barbieri, Leon, Darroze. Noi abbiamo preso, su suggerimento dell’Executive Chef, Leon e Barbieri. 5 piatti per menu’, razioni direi, in qualche caso, decisamente abbondanti, servizio ed attenzione al cliente decisamente impeccabile, con presentazione all’inizio della cena di cameriere, assistente e sommelier, da parte del Maitre di Sala.
Noi non siamo ne’ intenditori, ne’ particolarmente dediti ai menu’ stellati: non ci e’ dispiaciuto alcunche’, e riteniamo che sia un’esperienza da farsi assolutamente nell’arco della crociera.
Proposta che ha successo, ogni sera pieno, circa 35 ospiti, il massimo che il team riceve onde poter offrire un servizio all’altezza, 7 cuochi che si occupano della preparazione al momento di ogni piatto, molti camerieri per pochi tavoli, un sommelier per l’abbinamento dei vini.
Il giorno di navigazione e’ aperto anche a mezzogiorno e stanno monitorando se aprire ogni giorno anche a pranzo.
Francesi ed italiani i principali fruitori, seguiti da tedeschi, spagnoli e svizzeri…scarso interesse da parte degli anglofoni…ma non avevo dubbi!
E’ richiesto un abbigliamento elegante e decoroso…ed al proposito vorrei dire alla “ signora “ che si e’ presentata con una felpa sporca della BMW, pantaloni della tuta, scarpe da ginnastica, che poggiava i gomiti sul tavolo, che continuava ad infilarsi le mani nei capelli, che mangiava tenendo le posate come un badile, con la testa appoggiata ad una mano ed il gomito sul tavolo, che stava seduta semisdraiata con le gambe allargate…avrebbero fatto meglio a cacciarla fuori!
Sushino…sempre una garanzia…ottimi piatti e composizioni a piacere; unico luogo dove Ester ed io mangiamo il sushi ( o sashimi, nigiri, maki, etc. ).
Pizzeria Pummi d’Oro: ci andiamo sempre, in ogni crociera, anche piu’ volte…molto, molto frequentata, sia a pranzo che a cena. A noi quelle pizze piacciono, le troviamo molto digeribili…forse fin troppo farcite!
L’Heineken Corner e’ stata un’ottima novita’, molto, molto frequentata, soprattutto dai giovani.
Eravamo andati in crociera per vedere la nave, avevamo deciso di andare in escursione solo a Civitavecchia, scegliendo Ostia Antica: cosi’ e’ stato.
Noi abbiamo scelto un’escursione privata, circa 5 ore, con guida, autista, auto. Ci avevano proposto anche l’escursione National Geografic, l’unica di tutta la crociera, che aveva come meta la stessa nostra Durava circa 7,5/8 ore, incluso il pranzo in un ristorante stellato, e noi l’abbiamo ritenuta un po’ lunga, considerando che avevamo degli appuntamenti a bordo (in particolare una coppia di amici, ex Com.te di Costa e moglie, che veniva a bordo per vedere la nave e noi avremmo fatto loro da ciceroni! ).
Le escursioni National Geografic vengono proposte a circa 220 Euro a testa, quella privata e’ costata circa il doppio.
Ostia Antica: semplicemente stupenda ed incredibile! Non ci aspettavamo nulla di simile, soprattutto per estensione…felicissimi di averla scelta e la consiglio a tutti coloro che conoscono gia’ Roma e vogliono un’escursione diversa e nuova.