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Costa Victoria - Giallo Zafferano - 11 aprile - 2 maggio 2012
- Autore discussione Concordia
- Data d'inizio
- Stato
CostaMagica
Super Moderatore
Non dovresti più stupirmi eppure continui a farlo; Herminia sei speciale, per il modo di narrare, per il tuo modo di porgerti...
Sono dentro al tuo diario pienamente, come lo avessi vissuto in prima persona ...
Sono dentro al tuo diario pienamente, come lo avessi vissuto in prima persona ...
rf74
New member
Quoto totalmente, complimenti!
Concordia
Staff Member
Ottima considerazione, Manlio. Hai perfettamente ragione.
Marina cara, da quanto non avevo tue notizie! E' un piacere risentirti!!!
Grazie a tutti voi per l'apprezzamento.
Oggi posterò un'altra parte che, se volete, potrete saltare tranquillamente. E' una breve e piacevole divagazione che riguarda, comunque, il mio viaggio.
Rodolfo
Super Moderatore
Io son "costretto" dar ragione a tutti e del resto............
pmanlio
Active member
Caso raro di TOTALE coincidenza di pensiero!!!
Un salutone!!
E mi scuso, ma uno particolare a Scaccomatto!!
Manlio
Non vi dirò, neanche, che gli architetti hanno creato questa moschea ispirandosi alla luna e ad i suoi cicli.
(Già, ma perché nel mondo arabo è sempre presente l’immagine della mezza luna, simbolo per eccellenza del femminino?
Intanto, ricordiamo che i primi arabi pagani adoravano il dio Luna Allah e la dea Sole Hallat.
Nel corso dei decenni, questi ultimi, vennero fusi insieme sotto un unicà deità chiamata Allah e venne mantenuta la simbologia che oggi conosciamo;
inoltre, la parola mezza luna “hilal” e il nome “Allah” hanno lo stesso valore ghematrico.
[/QUOTE=Concordia;466408]
e di questo, in una zona del globo in cui la Donna tace, dovremmo parlarne.
Ed è perlomeno una curiosa coincidenza che tu, con questa capacità di ascoltare l'Invisibile abbia come nome herminia, così simile a Hermione
Mi appassiona, questo diario.
Ultima modifica:
M
MarinaeAngelo
Guest
Herminia candidata 2012 al premio "Miglior Diario dell'anno".
Sei fantastica e coinvolgente, molto coinvolgente .
Sei fantastica e coinvolgente, molto coinvolgente .
Concordia
Staff Member
Ecco la breve divagazione che vi avevo promesso e che riguarda, in ogni caso il mio viaggio....
Al mio ritorno da Abu Dhabi è già tardi e decido di rientrare direttamente in hotel, rinunciando così, ad un’ultima passeggiata nel quartiere di Al Rigga.
Dopo una doccia ristoratrice mi sdraio sul letto, senza, tuttavia, riuscire ad addormentarmi.
Una strana e forte corrente si muove in me. Rimbombano nella mia mente nomi strani, volti di persone a me sconosciute, “vedo” luoghi antichi. Questa forza percorre tutta la lunghezza del mio braccio destro, si propaga nella mano fino a fermarsi nelle dita.
So di cosa si tratta, riconosco la sua magia. È successo già altre volte.
Ecco arrivata Signora Ispirazione.
Chi può dirlo, sarà stata l’impressione che ho ricevuto durante la mia visita alla grande moschea o l’atmosfera dalle mille e una notte che si respira in medio oriente.
Fatto sta che afferro penna e agenda e aspetto…
…. e sotto l’ influenza della musica di Armand Amar scrivo….
Volete ascoltare la storia di Arìstone e Alboceo?
Al mio ritorno da Abu Dhabi è già tardi e decido di rientrare direttamente in hotel, rinunciando così, ad un’ultima passeggiata nel quartiere di Al Rigga.
Dopo una doccia ristoratrice mi sdraio sul letto, senza, tuttavia, riuscire ad addormentarmi.
Una strana e forte corrente si muove in me. Rimbombano nella mia mente nomi strani, volti di persone a me sconosciute, “vedo” luoghi antichi. Questa forza percorre tutta la lunghezza del mio braccio destro, si propaga nella mano fino a fermarsi nelle dita.
So di cosa si tratta, riconosco la sua magia. È successo già altre volte.
Ecco arrivata Signora Ispirazione.
Chi può dirlo, sarà stata l’impressione che ho ricevuto durante la mia visita alla grande moschea o l’atmosfera dalle mille e una notte che si respira in medio oriente.
Fatto sta che afferro penna e agenda e aspetto…
…. e sotto l’ influenza della musica di Armand Amar scrivo….
Volete ascoltare la storia di Arìstone e Alboceo?
M
MarinaeAngelo
Guest
e certo che si ^_^
lo voglio
lo voglio
pmanlio
Active member
Certo che si!!!
Un salutone!
Manlio
ps: a me di solito l'ispirazione arriva in un modo molto più tranquillo..
sabbamadda
Active member
Pronta.....
CostaMagica
Super Moderatore
Decisamente ;-)
Assolutamente si
Daniela.... Temo che entrambe siamo prese dalle medesime attività :-( :-( :-(
Concordia
Staff Member
[h=1]La storia del mercante e della tessitrice dell’oasi di Al Khadef[/h]
“Mi chiamo Arìstone e vendo tappeti da quando ero appena un ragazzo.
Ho attraversato il deserto decine di volte, in compagnia di mio padre. Abbiamo visto meraviglie sconosciute agli abitanti di Druna e conosciuto donzelle bellissime dalla pelle color miele e dagli occhi neri come il cielo di notte. Le loro labbra sono carnose e vestono con tessuti fluttuanti e leggeri; preparano ai loro uomini cibi profumati ed inebrianti dal sapore sconosciuto al nostro palato….e abbiamo imparato il loro linguaggio e quello del vicino regno degli Uomini Blu del Corno d’Arabia.
In quelle terre abitano strane creature capaci di camminare per mezzo giro di luna senza bere acqua;
e vi crescono fiori capaci di emanare una così intensa fragranza, da essere sentita a centinaia di passi, e piante che ingannano il tempo della mente!”
“Suvvia Arìstone, raccontateci della storia che vi è capitata!” interruppe un venditore di spezie presente nella piazza dove era radunato un folto gruppo di mercanti.
“Ebbene” - proseguì Arìstone - “capitò un giorno che, durante il nostro viaggio in oriente, una spaventosa tempesta di sabbia costrinse me e il mio aiutante a fermarci per tre giorni e tre notti.
Fummo sepolti da una montagna di polvere e sopravvivemmo bevendo l’acqua contenuta nel mio otre.
L’acqua sembrava non finire mai e ciò che ci meravigliò ancor più, fu il suo sapore che, credetemi, cambiava dal giorno alla notte!
Di mattina aveva il dolce sapore del tamarindo, dopo la settima ora, il gusto di arancia e limone, ed infine la sera, il sapore si tramutava in quello di fiori e mele!
Al sorgere del sole del quarto giorno, il vento cessò di soffiare e riprendemmo il cammino verso l’emirato di Al Khadef.
Alla quinta ora però, c’imbattemmo, per la prima volta nella nostra vita, nei Temibili Lupi di Luna, predatori senza scrupoli che ci derubarono di tutto ciò che avevamo con noi.
E così l’unica cosa che ci rimase da fare per non soccombere, fu di arrivare, quanto prima, alla più vicina oasi.
Ci eravamo già rassegnati a diventare schiavi di qualche signore, visto che senza Rune d’argento non avremmo potuto comprare i tappeti da vendere ai nostri mercati.
Le nostre consorti, non vedendoci più tornare, ci avrebbero creduti morti e sarebbe stata la fine della nostra stirpe!
Ma ecco che, all’improvviso, comparve davanti a noi, facendoci sobbalzare dalla paura, un’incantevole fanciulla dai lunghi capelli neri!
“Cosa avvenne in seguito? Raccontate, raccontate, Arìstone. Vi preghiamo!”
......
“Mi chiamo Arìstone e vendo tappeti da quando ero appena un ragazzo.
Ho attraversato il deserto decine di volte, in compagnia di mio padre. Abbiamo visto meraviglie sconosciute agli abitanti di Druna e conosciuto donzelle bellissime dalla pelle color miele e dagli occhi neri come il cielo di notte. Le loro labbra sono carnose e vestono con tessuti fluttuanti e leggeri; preparano ai loro uomini cibi profumati ed inebrianti dal sapore sconosciuto al nostro palato….e abbiamo imparato il loro linguaggio e quello del vicino regno degli Uomini Blu del Corno d’Arabia.
In quelle terre abitano strane creature capaci di camminare per mezzo giro di luna senza bere acqua;
e vi crescono fiori capaci di emanare una così intensa fragranza, da essere sentita a centinaia di passi, e piante che ingannano il tempo della mente!”
“Suvvia Arìstone, raccontateci della storia che vi è capitata!” interruppe un venditore di spezie presente nella piazza dove era radunato un folto gruppo di mercanti.
“Ebbene” - proseguì Arìstone - “capitò un giorno che, durante il nostro viaggio in oriente, una spaventosa tempesta di sabbia costrinse me e il mio aiutante a fermarci per tre giorni e tre notti.
Fummo sepolti da una montagna di polvere e sopravvivemmo bevendo l’acqua contenuta nel mio otre.
L’acqua sembrava non finire mai e ciò che ci meravigliò ancor più, fu il suo sapore che, credetemi, cambiava dal giorno alla notte!
Di mattina aveva il dolce sapore del tamarindo, dopo la settima ora, il gusto di arancia e limone, ed infine la sera, il sapore si tramutava in quello di fiori e mele!
Al sorgere del sole del quarto giorno, il vento cessò di soffiare e riprendemmo il cammino verso l’emirato di Al Khadef.
Alla quinta ora però, c’imbattemmo, per la prima volta nella nostra vita, nei Temibili Lupi di Luna, predatori senza scrupoli che ci derubarono di tutto ciò che avevamo con noi.
E così l’unica cosa che ci rimase da fare per non soccombere, fu di arrivare, quanto prima, alla più vicina oasi.
Ci eravamo già rassegnati a diventare schiavi di qualche signore, visto che senza Rune d’argento non avremmo potuto comprare i tappeti da vendere ai nostri mercati.
Le nostre consorti, non vedendoci più tornare, ci avrebbero creduti morti e sarebbe stata la fine della nostra stirpe!
Ma ecco che, all’improvviso, comparve davanti a noi, facendoci sobbalzare dalla paura, un’incantevole fanciulla dai lunghi capelli neri!
“Cosa avvenne in seguito? Raccontate, raccontate, Arìstone. Vi preghiamo!”
......
sabbamadda
Active member
Racconta racconta ti prego Herminia..........
- Stato
