Re: Count down Queen Elizabeth II
Caro Umberto sembra proprio così
secondo notizie riportate dal Financial Times, sembra che l'attuale proprietaria della QE2, la Nakheel Società Immobiliare, sia in difficoltà finanziarie a causa della crisi internazionale e del ristagno del turismo nel Dubai. Ultimamente la Società, che ha dovuto licenziare circa 500 dipendenti, ha preso in seria considerazione la possibilità di ridimensionare l'intero progetto, che la vedeva impegnata in una spesa di svariati milioni di dollari, con l'ipotesi di una revisione dei lavori o di un loro rinvio.
La trasformazione della nave in albergo di Lusso, prevedeva imponenti lavori e modifiche come la rimozione di tutte le lance di salvataggio e la costruzione, al loro posto, di una nuova sovrastruttura, lo smantellamento del fumaiolo e il suo posizionamento in banchina in funzione di accesso all'Albergo, l'inserimento al suo posto di una Penthouse in vetro fumè di quattro piani con piscina, la costruzione a poppa di una pista per l'appontaggio elicotteri, la rimozione di quasi tutte le cabine e l'utilizzo degli spazi per nuovi appartamenti, ristoranti e aree alberghiere, lo smantellamento della gigantesca sala macchine e della sua trasformazione in un enorme teatro, la costruzione di una serra nell'area delle "manovre" a prua.
Tutte operazioni costosissime, che per ora sono nel dubbio di essere effettuate, con buona pace degli amanti della nave che la vedrebbero conservata "così com'è". Ma il futuro della Ex Regina dei Mari, non è così roseo, perchè potrebbe anche concretizzarsi la possibilità della sua vendita e l'avvio alla demolizione, anche se, tuttavia, per ora, non sembra perso l'interesse per la sua conservazione.
L'anno scorso, trattando questo argomento nel forum, mi ero espresso dicendo che nell'eventualità di problemi finanziari, nel futuro, anche i ricchi Arabi non ci avrebbero pensato due volte ad abbandonare il progetto; mi sembra che l'ipotesi possa concretizzarsi più presto di quanto previsto, in barba allo spirito di conservazione della propria storia ed identità navale del popolo inglese. Una pura e semplice operazione commerciale.
Notizia attinta prevalentemente da Marine Matters, ed altre fonti.