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Crisi Israele: cancellazione scali

Mi sembra una saggia decisione aver tolto anche l'Egitto, l'instabilità della regione è importante. Io onestamente ho molti dubbi anche sulla Turchia, La nostra crociera di dicembre su Deliziosa sarà per 3 giorni a Istanbul, dovessi partire domani mattina rinuncerei.
 
Mi sembra una saggia decisione aver tolto anche l'Egitto, l'instabilità della regione è importante. Io onestamente ho molti dubbi anche sulla Turchia, La nostra crociera di dicembre su Deliziosa sarà per 3 giorni a Istanbul, dovessi partire domani mattina rinuncerei.
Sara' certamente difficile riprogrammare una crociera, ma, con questi cambi mi sembra voler penalizzare.
 
Ma è facile dire "avrei proposto": è sempre il solito discorso una nave da 250/300 metri non è un bus che si può parcheggiare sul ciglio di una strada. Ci sono un sacco di "ostacoli" da superare per "parcheggiare" una nave. I porti son quel che sono, hanno limitazioni logistiche, di numero accosti, di limitazioni "politiche", burocratiche, di precedenza rispetto ad altre.
Basta fare una ricognizione sulla portualità greca e le capacità di accoglienza per vedere che fra il dire e il fare.........
 
Io in questa occasione mi sento, invece, di spezzare più di una lancia a favore di Costa, ma anche di MSC , perché sono state davvero eccezionali nel riprogrammare gli scali in così pochi giorni. Sinceramente non credo che potessero fare di meglio.
 
Una discussione che letta dall'inizio è surreale e non solo per la superficialità con cui qualcuno parla della tremenda situazione in Israele. Certi commenti mi riportano all'era covid ma stupiscono anche quelli di chi ha una certa esperienza. Certo che non è un felice momento ma se si butta tutto nel calderone non ci si dovrebbe più muovere da casa, e da prima di ciò che sta succedendo in questi giorni, così come non si dovrebbe mai andare a Israele, nemmeno, in "tempo di pace" in quanto qualsiasi altra meta sarebbe sempre meno pericolosa. Era ovvio che anche l'Egitto venisse escluso ed era altrettanto naturale dar tempo alle compagnie di riorganizzarsi. Addirittura poi criticare le mete scelte per il cambio itinerario, dai su!

Infatti concordo con:
Ma è facile dire "avrei proposto": è sempre il solito discorso una nave da 250/300 metri non è un bus che si può parcheggiare sul ciglio di una strada. Ci sono un sacco di "ostacoli" da superare per "parcheggiare" una nave. I porti son quel che sono, hanno limitazioni logistiche, di numero accosti, di limitazioni "politiche", burocratiche, di precedenza rispetto ad altre.
Basta fare una ricognizione sulla portualità greca e le capacità di accoglienza per vedere che fra il dire e il fare.........
ed al di là della situazione logistica se uno vuole andare nelle isole greche prenota nelle isole greche.
 
Anche per il riposizionamento di Costa Toscana è stato cancellato lo scalo ad Haifa, sostituito da un giorno in più ad Atene.
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Per il riposizionamento di Costa Toscana di ritorno dagli Emirati a marzo, è stato cancellato lo scalo ad Haifa a fovore di Limassol - Cipro
 
Buongiorno a tutti , sono nuovo di questo gruppo , forse l'argomento è stato già trattato , vorrei sapere se la cancellazione di un porto, vedi Haifa, da il diritto al crocierista , in quanto lo scalo e l'escursione a Gerusalemme sono il mio maggior interesse alla crociera, di poter rinunciare alla crociera senza penalità con la restituzione dell'anticipo. i riferisco alla crociera su Toscana del 28/11 . Grazie
 
Buongiorno a tutti , sono nuovo di questo gruppo , forse l'argomento è stato già trattato , vorrei sapere se la cancellazione di un porto, vedi Haifa, da il diritto al crocierista , in quanto lo scalo e l'escursione a Gerusalemme sono il mio maggior interesse alla crociera, di poter rinunciare alla crociera senza penalità con la restituzione dell'anticipo. i riferisco alla crociera su Toscana del 28/11 . Grazie
Secondo me puoi cambiare crociere senza penali non penso il rimborso.
 
Buongiorno a tutti , sono nuovo di questo gruppo , forse l'argomento è stato già trattato , vorrei sapere se la cancellazione di un porto, vedi Haifa, da il diritto al crocierista , in quanto lo scalo e l'escursione a Gerusalemme sono il mio maggior interesse alla crociera, di poter rinunciare alla crociera senza penalità con la restituzione dell'anticipo. i riferisco alla crociera su Toscana del 28/11 . Grazie
Le condizioni generali di Contratto di Costa al punto 7.2 recitano
"7.2 Ai sensi dell’articolo 41 comma 4, in caso di circostanze inevitabili e straordinarie verificatesi nel luogo di destinazione o nelle sue immediate vicinanze e che hanno un'incidenza sostanziale sull'esecuzione del pacchetto o sul trasporto di passeggeri verso la destinazione, il Passeggero ha diritto di recedere dal contratto, prima dell’inizio della fruizione del pacchetto, senza corrispondere spese di recesso ed avrà il diritto ad ottenere il rimborso integrale dei pagamenti effettuati ma non ad un indennizzo supplementare."

E' da capire se per una crociera di trasferimento Haifa è da considerasi incidente sostanzialemente (e non soggettivamente). In altra parole può essere che per una crociera di trasferimento la parte più sostanziale sia la destinazione, ma sono mie ipotesi.
 
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