Eccomi da voi cari amici,scusatemi per il ritardo , ma ho un gruppo di russi a bordo che non ci danno tregua, oggi abbiamo fatto Corfù-Paxos-Andipaxos-Levkas e viceversa, sembravamo un aliscafo di linea, finalmente con la scusa della stanchezza mi sono ritirato nella mia cabina per poter cominciare a scrivere questo diario di viaggio.
Ma veniamo a noi; finalmente arriva il grande giorno, la nostra crociera prenotata un mese prima diventa realtà. Quest’anno ci siamo “accontentati” di una cabina al ponte 2 con finestra, su una nave che conosciamo già da 2 anni per una precedente e bellissima crociera che ha toccato le coste della Grecia, della Turchia , della Croazia, e naturalmente dell’Italia, solo che allora eravamo al ponte 8 con balcone.
Arrivati a Napoli in aliscafo dalla nostra Isola Verde, com’è soprannominata la nostra Ischia, i pochi metri che ci separano tra lo sbarco dell’aliscafo e la stazione marittima , li percorriamo in breve, nonostante le pesanti valige che mia moglie si è voluta portare con se (praticamente mezza casa).
L’imbarco è veloce ,dato che a Napoli i passeggeri che imbarcano non sono numerosissimi.
In breve raggiungiamo la nostra cabina un ponte sotto l’Atrio dei Diamanti quasi all’estrema prua.
Il tempo di riporre i bagagli a mano e io e mia figlia come di solito facciamo ogni volta, ci accingiamo a fare il giro di perlustrazione per i vari ambienti, interni ed esterni, anche se la nave la conosciamo già.
Si è fatta ora dell’esercitazione di emergenza, si va prima in teatro dove viene spiegata tutta la procedura, poi nella parte finale si va al ponte lance.
Dopo poco la nave comincia ad allontanarsi dalla banchina del porto, si parteeeeeee.
Ci avviamo verso l’imboccatura e noto un traghetto che fa la linea delle isole che ci segue nell’uscita, sembra così piccolo visto da quassù
Dopo circa un’ora passiamo vicino casa nostra, e la guardiamo da lontano.
Saliamo fin su alla torre del castello incantato, ed anche da lì ammiriamo il panorama della nostra bellissima isola
Procediamo per rotta nord-ovest, passando al largo delle isole di Ventotene e Santo Stefano, quest’ultima sede fino alla metà degli anni 60 di un celebre carcere dove furono rinchiusi , tra gli altri, anche alcuni dei padri del risorgimento come l’ex Presidente della Repubblica Pertini, Altiero Spinelli, autore del celebre “Manifesto di Ventotene”, l’anarchico Gaetano Bresci, autore dell’assassinio del Re Umberto 1° , e tantissimi antifascisti.
La nostra navigazione procede con tempo buono verso Savona.
Nel frattempo approfitto per fare qualche altra foto
Per ora purtroppo devo interrompere , appena posso proseguirò, domani sarà un’altra lunga giornata di lavoro, ancora qualche giorno e tornerò a casa da questa crociera (stavolta per lavoro sigh!!!).