[smilie=cuore_02[1]:25 Settembre, lo sbarco, Civitavecchia[smilie=cuore_02[1]:
Ed anche Civitavecchia arrivò..
La fine di una deliziosa crociera é giunta.
La notte é trascorsa tranquilla, ormai rassegnata all'ultimo cullarsi.
Oggi, peraltro é il compleanno di Alessandro, il suo trentasettesimo compleanno.
Lo sbarco non é certamente una festa, ma era inevitabile e prontamente, troppo velocemente é arrivato.
Avendo scelto l'opzione crociera light, oggi é il giorno della nostra discesa e in sincerità, come sempre mi succede in ogni sbarco, ho l'esigenza di scendere dalla nave prima possibile perché il rimanerci, é una lama tagliente e da sempre, rimanere inerme a bordo mi da una sensazione di disagio e claustrofobia.
Dopo le operazioni di saldo pagamenti, in sala carte, un caro saluto agli amici conosciuti in questa vacanza, una buona colazione e un addio alla nave, siamo pronti per la discesa, discesa con la valigia in quanto, abbiamo scelto di scendere personalmente con i bagagli per andare prima possibile e prendere il nostro treno, direzione casa.
Effettivamente lo sbarco con il bagaglio é veloce e indolore.
In altre esperienze, avevamo avuto sbarchi snervanti e dalla lunga attesa, per cui, questa nostra scelta, stavolta risulta essere più che azzeccata.
Verso la stazione di Civitavecchia sembriamo formichine stanche...
Siamo dimessi ed appesantiti, vuoi dal cibo, vuoi dalle valigie colme, vuoi dall'apatia che ci affligge, nessuno escluso.
Penso però, che tra poche ore, potrò riabbracciare il mio gatto Alfredo, mai lasciato prima d'ora e l'ansia e la gioia m'ingoiano.
Inoltre, mi viene in mente una frase che sempre ripeto nei miei ritorni, forse per darmi una spinta positiva:
Se uno passasse un anno intero in vacanza, divertirsi sarebbe stressante come lavorare.
(William Shakespeare)
Il treno arriva.
Ciao Civitavecchia, ciao Pacifica...
E come dice il mio amatissimo Pieraccioni...
"Lì alla stazione pensai che i treni son fatti apposta per gli addii...partono piano, lenti, lenti, tu hai tutto il tempo per pensare..."
Lungo il tragitto per Firenze, dove siamo diretti, ho il tempo per pensare a tutto ciò che ho vissuto, a tutto ciò che ho provato e ad Istanbul in particolare, che, mi si é attaccata al cuore e difficilmente mi lascerà.
Penso che sarà bello affrontare i prossimi mesi a terra, sognando una futura crociera, programmandola, curandola come se la dovessimo un po' crescere, un po'sviluppare.
A Firenze, ritrovo il mio coccoloso Alfredo e mentre lo abbraccio forte penso che questa sia la vera la felicità.
Lui, continua a sonnecchiare, supponente come i gatti sanno esserlo, impermalosito di averlo lasciato per una quindicina di giorni, io, invece, sono raggiante di riaverlo dopo una quindicina di giorni e...non lo nascondo.
Il mare e gli animali, sono il binomio perfetto della mia vita.
Mi auguro di riempirmi sempre la vita di entrambi, é il più bel progetto che possa desiderare.
Festeggiamo Alessandro che, domani mattina é diretto a Milano, dalla sua famiglia, prima che le nostre strade si ritrovino e ricominci la nostra solita vita, tra Forte dei Marmi e Pietrasanta, dove la nostra casa ci attende.
Ely&Ale[smilie=fiore[1].gi: