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"Diffusi" casi di contagio a bordo??

U

Utente cancellato

Guest
Onestamente continuo a pensare che una nave sia un posto critico per rischio diffusione virus: lasciare che ognuno vada per proprio conto distrugge ogni parametro di sicurezza, specie visto che non sembrano così vogliosi di mantenere tamponi di controllo per tutti durante la permanenza in nave. Ha senso forse quando si contano 150 positivi al giorno in tutta Italia. Adesso siamo ancora a qualche migliaio; io la salute della gente non la rischierei a tal punto. E d’altro canto, se aumentano i casi di contagio, diventa dannoso per l’immagine stessa della vacanza e scoraggia a prenotarla tanto quanto le escursioni “blindate”. Francamente capisco in parte l’impazienza di chi deve fare profitto (ma solo in parte); quasi niente quella dei turisti, che da una parte sono stufi di questo covid, dall’altra appena possono commettere imprudenze lo fanno: ma è così difficile capire che così non facciamo altro che prolungare la durata della pandemia?

Anche io penso che la gestione di una nave non sia facile con le norme anticovid, ma penso anche se la situazione covid come spero di cuore si stabilizzerà non tanto in termini di contagi quanto di malattia portando i casi critici allo stesso livello delle altre malattie allora lo stato di emergenza finirà e con lui le restrizioni di massa cui abbiamo assistito in questi due anni , resteranno le norme di sicurezza individuali, ma lo scopo dei vaccini è rendere il covid una malattia non la malattia. Poi certo che sta al nostro senso di civiltà affrontare in modo consapevole la convivenza "normale"con il covid.
 
U

Utente cancellato

Guest
Purtroppo ci sono ancora tanti personaggi in giro che cercano di approfittare da questa pandemia le incertezze di persone dubbiose. Sia politicamente che economicamente vogliono approfittare di questa incertezza . Invece non fanno altro che allungare i tempi per una soluzione ottimale verso un virus maledetto
 

maumarti

Member
Al momento si confonde la finalità del vaccino: anche i vaccinati si ammalano, e alcuni di loro muoiono. E non sono tutti soggetti deboli.
Quello che fa il vaccino è RIDURRE il rischio, che significa ridurre il numero di bersagli per il virus. che poi è il solo modo che abbiamo per farlo estinguere. Per questo sarebbe bene avere il più alto numero possibile di vaccinati.
Affinché il coronavirus sia considerabile come un’influenza, se dovesse invece diventare endemico (cioè non riusciamo a farlo estinguere), ci vuole un farmaco che annulli gli effetti letali e gravi. In tal caso un certo numero di contagiati anche se costante può essere accettabile. Non siamo ancora a questo punto.
È questo il motivo per cui la prudenza non è al momento un’opzione: la “sicurezza” non ce la da come qualcuno erroneamente dichiara (mi riferisco a personaggi pubblici, non a noi comuni cittadini) il green pass o il vaccino, ma il distanziamento sociale e le mascherine.
 

Nancy71

Well-known member
Quanto al fatto che il covid possa diventare endemico penso che ormai sia già così purtroppo, visto che ormai il virus circola liberamente in tutto il mondo, d'altra parte lo hanno detto fin da subito che fermare un virus influenzale è una missione impossible tuttavia penso anche il connubio vaccino più distanziamento e mascherine siano l'unico modo per tenere finalmente a bada questo virus e conviverci riacquistando una nuova normalità. Per ottenere ciò sarebbe necessario trasmettere alle persone un messaggio univoco e chiaro e soprattutto disponendo controlli severi e sanzioni efficace e inevitabili per chi non si adegua alle norme. La lotta contro questo virus purtroppo è una cosa seria e molti a cominciare dai politici non hanno ancora capito che la realtà non si affronta con le loro chiacchiere inutili e questa non basterà aspettare perché il problema si risolva da se
 

Rodolfo

Super Moderatore
15 casi tra i membri equipaggio su Allure of the Seas.
Questa volta anche CDC sta monitorando la situazione.

 

Dani97

Well-known member
Non solo, casi di covid tra passeggeri anche su Seabourn Ovation e 4 casi tra membri dell'equipaggio su Jewel Of The Seas.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Nel frattempo, senza clamore, altri 11 ospiti su Jewel of the Seas sono stati contagiati dal covid, portando ad una cinquantina i casi complessivi.
Non se ne parla, le compagnie tacciono, ma sotto sotto il contagio sembra continuare.

 

capricorno

Super Moderatore
Nel frattempo, senza clamore, altri 11 ospiti su Jewel of the Seas sono stati contagiati dal covid, portando ad una cinquantina i casi complessivi.
Non se ne parla, le compagnie tacciono, ma sotto sotto il contagio sembra continuare.

Certamente Rodolfo, non vedo come possano le compagnie di crociera esserne esenti visto il tasso di risalita dei contagi in Italia ,ma e soprattutto in alcuni stati dell'Europa vedasi Romania, Bulgaria, Germania, Croazia solo per citarne alcuni. La Russia poi ha una percentuale di vaccinati bassissima e queste popolazioni che ho citato sono sempre più presenti a bordo delle navi. Riusciranno i protocolli in atto a contenere i possibili contagi? Ho qualche dubbio in proposito. Oramai le navi viaggiano al 100% della loro capienza e qualche falla nel sistema prevenzione e sicurezza è possibile se non si tengono alte le difese.
 

Sinon

Member
Non discuto su quanto stia realmente accadendo e sui reali problemi, ne tantomeno al contempo escludo la diffamazione, in possibile percentuale variabile e purtroppo non verificabile.

Non discuto nemmeno sui provvedimenti adottati sino ad oggi, che sconosco e che magari erano insufficienti.
So solo che conosco gli attuali provvedimenti, in quanto dovrò a breve imbarcarmi.

Per farti mettere un piede a bordo vogliono:

Ciclo vaccinale completo di almeno 2 vaccini.
Test molecolare eseguito meno di 72 ore prima della partenza.
Test rapido da eseguire in loco prima di salire a bordo.
Eventuale sterilizzazione dei bagagli.
Controllo temperatura.

Quindi, teoricamente, ogni persona presente a bordo:

Deve aver fatto 2 vaccini, un test molecolare, un test rapido e deve essersi sottoposta al controllo della temperatura.

Da un punto di vista meramente teorico una volta a bordo potresti baciarti in bocca con ogni passeggero e mangiare dallo stesso piatto, rimanendo incolume.

Io, sempre se le cose stanno come descritto, considero una nave da crociera 10 volte più sicura del condominio in cui abito, del ristorante dove vado a cena, di un comune cinema o della stradina affollata che frequento per recarmi al lavoro.

La mia è una valutazione logica, una riflessione schiettamente statistica, che nulla vuole dire a favore di una opinione piuttosto che di un'altra.
 

capricorno

Super Moderatore
Non in un tutte le destinazioni salgono solo vaccinati. Forse tu fai riferimento a partenze verso i Caraibi o Emirati Arabi dove se non sei vaccinato non puoi fare la crociera. Per le altre destinazioni ( Europa) salgono indifferentemente vaccinati e non....giusto per puntualizzare.
 

Sinon

Member
Si, mi riferivo ad una partenza verso i Caraibi. Facevo riferimento alle misure preventive a me note, non sapevo di quelle per L' Europa.
 

lillj

Well-known member
Nella mia ultima crociera, per un errore di sistema ,il certificato vaccinale di mio marito non era stato letto.
A metà crociera è stato invitato a fare il tampone.
Quando ci siamo recati sul posto con il certificato in mano, il medico ha provveduto a correggere l'errore porgendo le scuse a nome della compagnia.
Ma il teatro era pieno di persone non vaccinate, e, francamente, non pensavo di essere
in un luogo così no vax.
 

Rodolfo

Super Moderatore
Un report di CDC elenca le navi oggetto di indagine per casi di covid 19 a bordo, classificate in Codice Arancio e Codice Giallo; ben 15 navi di Royal e del Brand Celebrity sono sotto esame per presenza di casi a bordo.

Le navi di Carnival in "Codice" sono 8 e tra le altre Compagnie compaiono anche MSC Divina e Meraviglia in Codice Giallo.

Nell'allegato link del CDC l'elenco completo e le indicazioni sui colori dei codici. Naturalmente solo per le navi che operano nelle acque territoriali degli Stati Uniti.

 

Rodolfo

Super Moderatore
Sulla Norwegian Breakaway in rotta verso Orleans son stati riscontrati 10 casi di contagio covid tra passeggeri e crew nonostante i controlli pre-imbarco e i rigidi protocolli cui anche NCL ha aderito

La nave da crociera Norwegian Breakaway, di proprietà della Norwegian Cruise Line Holdings Ltd, è partita da New Orleans per una crociera di una settimana il 28 novembre e ha fatto scalo in Belize, Honduras e Messico,

https://newsinfo.inquirer.net/15241...e-ship-returning-to-new-orleans#ixzz7EBxgczAK
 

Nancy71

Well-known member
In effetti concordo sul fatto che comunque al momento la crociera è sicuramente una delle vacanze più sicure dal punto di vista sanitario al di là dei positivi che si possano scoprire a bordo soprattutto nei mesi invernali, che corrispondono al periodo di massima diffusione di tutti i virus influenzali e parainfluenzali come il covid . Purtroppo nonostante tutti i protocolli che si possano adottare il rischio che qualcuno si contagi c'è sempre , perché spesso le persone non rispettano rigorosamente le norme di sicurezza .
 

Dani97

Well-known member
Oltre ai casi di Covid su Carnival Panorama e Norwegian Breakaway, riporto la notizia di casi di Covid anche su Symphony Of The Seas e su Jewel. Un passeggero a bordo di Symphony parla di almeno 50 casi.

Ed ecco perchè solo ora, iniziano a rendere obbligatorio l'uso della mascherina a bordo. Questo fa capire quanto le compagnie americane abbiano da imparare da MSC/Costa, dal punto di vista dei protocolli.
 
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