Buonasera. Qualche tempo fa siamo partiti con la mia famiglia con un amico disabile con madre celiaca. Al fine di poter predisporre e garantire il necessario servizio a bordo, la compagnia ci ha chiesto di compilare un form di “esigenze speciali” nel quale, tra le altre cose, veniva evidenziata la necessità di segnalare la presenza di farmaci. Nel caso specifico il mio amico aveva solo necessità di assistenza per volo. La nostra agenzia ci ha comunicato che la pratica sarebbe stata valutata dalla compagnia e che avremmo dovuto pagare soltanto a conferma della prenotazione avvenuta. Così è poi stato. A bordo, peraltro, ha ricevuto una lettera di benvenuto con indicato il numero di telefono una persona dedicata per ogni necessità potesse occorrere. Analoga segnalazione per la mamma che ha ricevuto sin dal pasto del volo, assistenza dedicata. Per questa cosa, devo dire, sono stati molto efficienti. La nostra agenzia ci ha suggerito di guardare sul sito ad una pagina che conteneva le info che oggi possono essere rinvenute su
https://www.costacrociere.it/esperienza/crociere-per-disabili.html .
Se, nonostante, la comunicazione effettuata nei termini con successiva accettazione da parte loro , poi la compagnia avesse negato l’imbarco dei miei amici…diciamo che mi sarei alterato parecchio avendo effettuato tutto quello che era previsto.
Per “esperienza professionale” di un familiare posso dire che le navi, quando arrivano in porto, devono comunicare nei c.d. Manifesti di arrivo e di partenza, oltre ad armi, nomi dei passeggeri e dell’equipaggio, denari etc, anche la presenza di farmaci particolari che rientrano in categorie a rischio. La omessa dichiarazione in fase di controllo, può esporre sia il Comando nave che l’armatore ad importanti sanzioni. Ecco, forse, il motivo per cui viene richiesto di comunicare anche il trasporto di farmaci.
Buona serata ed in bocca al lupo per l’imbarco