Re: E' caduta anche MSC
Le epidemie a bordo possono essere, in maniera relativamente semplice, limitate nei danni.
Il momento che si prende coscienza che ci sono un numero di casi insolito di enterogastriti, sarebbe sufficiente aumentare le misure di igene, dispensatori di disinfettante nei ristoranti ed adeguata informazione, ridurre i cibi di facile contaminazione come le majonesi e le creme, e soprattutto dare una corretta informazione ai crocieristi.
Ma tutto questo non viene fatto perchè in crociera si sta in paradiso e lì i virus non entrano. :mrgreen:
Poi quando ci si accorge che tutti gli angeli stanno male...... [smilie=toilet_03[1].gif]
E' anche vero quel che dice cokj, di certo da situazioni del genere non ci guadagna nessuno, anche se io sono fermamente convinto che in situazioni eccezionali dove le cause dell'infezione sono incerte e in ogni caso l'omertà aiuta il virus, le visite non dovrebbero essere a pagamento.
Per l'assicurazione, concordo con Tano, solo che non credo che esista una polizza del genere: malattia = rimborso del viaggio, ma potrebbero crearla le compagnie stesse.
saluti
Leo
pmanlio ha detto:Tano, se salgo su una nave dove una certa epidemia gira da giorni e nessuno mi dice nulla (penso al caso di Rosalba) allora la compagnia ha delle colpe..
Manlio
Le epidemie a bordo possono essere, in maniera relativamente semplice, limitate nei danni.
Il momento che si prende coscienza che ci sono un numero di casi insolito di enterogastriti, sarebbe sufficiente aumentare le misure di igene, dispensatori di disinfettante nei ristoranti ed adeguata informazione, ridurre i cibi di facile contaminazione come le majonesi e le creme, e soprattutto dare una corretta informazione ai crocieristi.
Ma tutto questo non viene fatto perchè in crociera si sta in paradiso e lì i virus non entrano. :mrgreen:
Poi quando ci si accorge che tutti gli angeli stanno male...... [smilie=toilet_03[1].gif]
E' anche vero quel che dice cokj, di certo da situazioni del genere non ci guadagna nessuno, anche se io sono fermamente convinto che in situazioni eccezionali dove le cause dell'infezione sono incerte e in ogni caso l'omertà aiuta il virus, le visite non dovrebbero essere a pagamento.
Per l'assicurazione, concordo con Tano, solo che non credo che esista una polizza del genere: malattia = rimborso del viaggio, ma potrebbero crearla le compagnie stesse.
saluti
Leo