Buongiorno Lancillotto,
non ho avuto modo di leggere il tuo diario ma questo thread rimarca per l'ennesima volta il contrasto che si accende fra gli utenti. Prima di proseguire con delle considerazioni che avevo già iniziato ieri per un'alto thread , e poi non postato, ma che calzano qui a pennello voglio fare una considerazione sul fattore "giornalismo". A suo tempo ho fatto anch'io corsi di giornalismo perchè questo lavoro mi interessava molto.. poi la vita mi ha portato a fare tutt'altro ma in molti casi mi sono trovata a chiedermi dove sono finite nel giornalismo attuale le "regole" che mi avevano insegnato a suo tempo riguardo alla verifica delle informazioni ed alla correttezza grammaticale. Io ho abbandonato perchè ritenevo di non avere sufficiente talento, ma davanti ad alcune cose dette sul caso Concordia mi sono trovata a chiedermi "ma su una nave ci siete mai stati?", mi sono detta con un po' di rimpianto, e non per la prima volta, che almeno in quel caso avrei potuto fare di meglio. Non voglio criticare tutta la categoria, ci mancherebbe altro, ma ammetterai anche tu che talvolta la professionalità è mancata. Ora chiudo l'inciso e proseguo con quanto ero intenzionata a postare.
Inserisco quindi il testo già perparato prima di scrivere questa perfazione.
Cari amici del forum,
avrei voluto intervenire ieri su questo tema all’interno di un thread su Favolosa, ma temevo di andare troppo fuori tema, questo è invece il contesto ottimale per condividere questa riflessione che porto dentro da tempo, forse anche a causa di qualche feedback negativo ottenuto da amici che volevano avvicinarsi al mondo delle crociere ed ai quali ho consigliato il forum.
Purtroppo talvolta nelle nostre accorate difese (mi ci metto anch’io in mezzo) arriviamo a condannare o peggio censurare coloro la cui opinione è divergente. Questo spinge i nuovi utenti a considerarci “di parte” e pertanto “poco attendibili”. Come è triste pensare a tanto lavoro utile vanificato da pochi interventi “di pancia”.
Ieri stavo scrivendo che trovo difficile che una persona perda tempo ad inventare calunnie per il gusto di farlo, almeno nel mondo che vorrei! (Purtroppo oggi scopro che il mondo che vorrei è sempre più lontano dalla realtà, e non ne sono felice).
Sono invece convinta che un “dente avvelenato” possa talvolta vedere piccoli difetti come pecche inaccettabili.
Credo che l’arma più efficace sia quella di confutare i pareri che riteniamo non corretti con le nostre esperienze positive. Se non vengono fornite prove di ciò che è negativo… forniamole noi di ciò che ci è piaciuto, avvaloreremo la nostra tesi. I lettori non sono stupidi, lo sanno cogliere un “dente avvelenato”.
Porto un semplice esempio di divergenza di opinioni. Circa un mese dopo il mio ritorno da Mosaico Mediterraneo trovo un utente che descrive la nave in termini fortemente dispregiativi, cadente , lasciata andare, personale scorbutico… vado a rileggere il mio diario, qui qualcosa non torna, può una nave cambiare cosi tanto in così poco tempo? Poi rileggo meglio il suo, ed inizio a capire… tessere mancanti e pericolose in piscina?… beh, in parte devo dargli ragione, ma solo in prossimità della fontana dove non potevano risultare pericolose, e me ne sono accorta solo perché invece che essere mancanti erano scollate e appoggiate in posizione… mio figlio ha provato a mangiarne una…io l’ho tolta di bocca, ho controllato le altre, ho rimosso quelle scollate e le ho consegnate ad un’inserviente…Forse qualcuno al mio posto avrebbe fatto causa per lo spavento… io parto dal presupposto che il compito di controllare mio figlio ricade su di me e non posso incolpare la compagnia di una mia disattenzione. Tra l’altro l’inserviente mi ha ringraziato, si è scusato ed ha provveduto a controllare tutta l’area. L’episodio non è stato neanche riportato nel diario.. e ciò perché non mi è neppure tornato alla mente in quel momento, non per tutelare la compagnia ad oltranza. Chiedo scusa all’altro crocerista se rimuovendo queste tesserine ho rovinato la crociera sua crociera!
Per quanto riguarda il personale invece l'unica concessione può essere che il cabinista è stato poco socievole, ma comunque molto professionale, mai avuto un problema. Il sorriso può far piacere, ma non si può esigere da contratto! Io poi il voto per il gradimento ho preferito darlo al cameriere di sala, dolcissimo e gentile, che faceva sempre ridere il mio piccolo al punto che quando ho detto a William (2 anni e 2 mesi, all’epoca aveva 18 mesi) che saremmo andati in nave a Natale mi ha chiesto subito: “c’è Rusty?”. Credo che questa domanda faccia chiaramente capire quanto gli fosse affezionato, se su altri punti potevo dare l’attenuante sul personale no! Sono stati tutti dolcissimi, lavorano tantissimo e sono quasi sempre sorridenti, poi una giornata no si concede a tutti, li per li fa indispettire anche me una risposta non gradita ma se penso a come mi comporto io solitamente sul lavoro mi rendo conto che le migliori intenzioni talvolta non bastano.
Lui ha concluso dicendo “mai più su una nave Costa” io ne ho due in prenotazione…questione di gusti.
In quel frangente ho preferito non intervenire piuttosto che entrare a gamba tesa, forse se avessi avuto la lucidità di intervenire con calma e moderazione avrei potuto essere utile, ma viste le accuse al personale proprio non ce la facevo.
Credo che questi contrasti nascano perché ciascuno ha in mente la sua crociera dei sogni, e talvolta non si trova riscontro nella realtà, soprattutto alle prime esperienze, sia in senso positivo che in senso negativo. Molto dipende dalle attese! Anch’io amerei un trattamento da Silversea, ma so che finché posso permettermi compagnie mass-market non posso pretendere un rapporto ospiti-personale di 1 a 1 e come rapporto qualità-prezzo sono soddisfattissima così.
Con la prima crociera in 3 ho scoperto un nuovo modo di vedere la nave, più legato alle persone che ai luoghi, fatto di gesti gentili, di sorrisi…. Soprattutto di consapevolezza… ho pianto quando un cameriere che non avevo neppure notato mi ha chiesto di fare una foto con mio figlio perché aveva la stessa età del suo e guardandolo tutta la settimana aveva potuto immaginare cosa stava facendo il suo piccolo a casa…dietro al nostro divertimento c’è un mondo… triste e meraviglioso insieme, sicuramente ancora più interessante da scoprire di molti luoghi visitati! Ed ora attendo ancora più intensamente di partire.
Scusate lo sfogo ma talvolta mi mette tristezza vedere come riescono a scaldarsi gli animi su un'argomento che dovrebbe trattare di attese, sogni e allegria.