Finale
Finale
Eccomi, nonostante qualcuno ipotizzasse la mia "fuga". Purtroppo non ho la fortuna di avere un lavoro che mi permette di poter leggere e rispondere sui forum durante l'orario di lavoro.
Premetto per tutti che non intendevo scatenare questo putiferio solo con dei pareri personali, che non sono polemica, ma dispiacere per un marchio di eccellenza italiana (anche se di italiano purtroppo ormai non c'è più molto) che secondo me sta perdendo punti.
Da un altro lato questa animosità mi fa piacere perché qualunque discussione, ovviamente civile, per me è sempre costruttiva e istruttiva.
Permettetemi, se posso, rispondere ad alcuni interrogativi posti da alcuni di voi, poi magari se ci sarà tempo continuerò il mio racconto che vedo vi appassiona e aspettante con ansia.
Prima di tutto vorrei dirvi che sono campeggiatore e biciturista e mototurista da una vita, dunque so cosa vuol dire adattarsi e capire le situazioni, ma tendo purtroppo a mettermi quasi sempre nei panni dei più deboli e meno scaltri.
Ovvio che me la sono cavata, ho affrontato ben altre avventure, ma mi sono immaginato come potesse sentirsi un anziano o un turista timido e spaesato, magari digiuno di inglese, allettato dal "ci pensiamo tutto noi" delle pubblicità.
L'unica parola "pesante" è stata "disastroso": beh per noi lo è stato anche perché avevamo scelto la nostra prima crociera, visto anche il costo, con altre aspettative quasi esclusivamente per Efeso e Istanbul (in Grecia ci siamo stati 5 volte e Atene la conosco come le mie tasche). Non mi pare di aver offeso nessuno o usato parole fuori luogo.
Non solo per correttezza, ma anche con convincimento e piacere, ho elencato anche punti molto positivi, ma questi, anche se importanti, per me non sono la parte fondamentale di una crociera, che immaginavo come un bel viaggio attraverso paesi da visitare.
Senza polemica, ma solo per riderci sopra.... mi piacerebbe provare una nave di 300 metri che viaggia a 40 nodi, sarebbe una bella esperienza!
Confermo i Km/h, ho fatto solo una conversione per facilità di ragionamento, forse non davo per scontato che tutti qui fossero marinai.
Adeguare la velocità ci può stare, ma fermare la nave ad Atene mezza giornata arrivando alle 10 e ripartire alle 16:00 mi pare un po' pochino, secondo me sarebbe stato meglio arrivare presto e poter sbarcare alle 8. Ma magari anche qui non sono sufficientemente preparato per capire gli orari di attracco.
Per l'imbarco a Venezia non sto ad criticare la mancanza di buffet o gadget vari che per me sono inutili, ma la mancanza di chiarezza sulle modalità di imbarco, ti danno un numero al deposito bagagli dicendoti di aspettare la chiamata. Nessuno informa che chi ha bambini può avere il numero basso per salire per primo, l'ho scoperto per caso chiedendo in giro informazioni.
Estrema importanza alla foto in posa dietro il timone finto, ma poi alla svelta a liberare il sipario senza che nessuno dica dove andare e ti ributtano nella mischia di chi è in attesa per il check-in, non esisteva divisoria tra passati e non passati, dimenticavo...nessun "foglio con tutte le indicazioni" è stato consegnato al check-in addirittura ho dovuto tradurre dall'inglese il questionario sulla salute ad alcuni viaggiatori che non conoscevano tale lingua perché l'italiano...udite udite...era finito!
All'entrata dopo la foto di riconoscimento, come ho già detto ti indirizzano nella hall e li sei in balia di te stesso, senza chiave e informazioni solo con un numero di cabina. Ho chiesto e mi è stato risposto con gentilezza dove erano gli ascensori e di raggiungere la cabina.
Nel vano ascensori non esiste "cartina della nave" e nessuno informa che, almeno sulla Costa Fascinosa,scusate è la prima volta, l'unico ponte che attraversa la nave completamente è il 5 perciò ci siamo ritrovati, noi che dovevamo trovare la cabina al 6, a vagare su e giù per le scale (perché gli ascensori erano bloccati dal personale che smistava le valige) senza riuscire a raggiungere il nostro numero di cabina. Le "cartine" sono nei corridoi laterali, ma
se uno non riesce a raggiungerli...
Non è stato un dramma per noi, ma ho visto persone anziane andare su e giù spaesate.
Cambio di itinerario: Notizie "aleatorie" perché quattro rappresentati della Costa mi hanno dato 4 versioni diverse sul perché dell'annullamento:
1. Direttiva della Farnesina
2. Decisione degli uffici di Genova
3. Autorità turche
4. Direttiva Europea
Se questo non è aleatorio...
Gestione banco delle escursioni: Non ho detto che non hanno rimborsato, anche se fino a oggi il plafont mensile della carta di credito risulta decurtato anche dell'importo delle escursioni non fatte, ma quello che ho trovato disdicevole è che se volevo acquistare Atene dovevo "anticipare" altro denaro per escursione a prezzo pieno come se le altre escursioni con importo già bloccato non fossero state annullate. Ciliegina sulla torta è stato che chi la sera prima su invito della gentile signorina promoter escursioni(che tra l'altro a domande ben specifiche sull'argomento aveva quasi irriso il pubblico affermando con sicurezza che in una città con quasi 14 milioni di abitanti l'eco degli scontri non si sarebbe nemmeno percepito cercandolo) aveva acquistato pacchetto di 4 escursioni con 25% di sconto, dato l'annullamento delle prime due escursioni non si aveva più diritto allo sconto sulle rimanenti!
Contratto di viaggio: Il contratto l'ho letto tutto prima di partire:
Cito solo un passaggio per fare un paio di considerazioni, ma sono conscio che nei contratti c'è sempre scritto tutto ciò che va a vantaggio di chi li propone ovviamente.
5.3 L’Organizzatore, qualora dopo la partenza non possa fornire (per motivi diversi dal fatto proprio del Passeggero) una parte essenziale dei servizi contemplati in contratto, predisporrà soluzioni alternative, compatibilmente con le esigenze tecniche e di sicurezza della navigazione, senza supplementi di prezzo a carico del Passeggero e, qualora le prestazioni fornite siano di valore sensibilmente inferiore rispetto a quelle previste, rimborserà il Passeggero nei limiti di tale minor valore.
Secondo voi: Atene ore 10:00 to 16:00 ha lo stesso valore di Istanbul 7:30 to 18:30? E Marmaris ore 9:00 to 18:00 ha lo stesso valore di Izmir (Efeso) che ora sul sito si è trasformata in Smirne 8:00 to 14:30? Forse per gli amanti delle barche a vela ormeggiate nel porto si.
Inoltre solo per fare due conti: le miglia nautiche
per il tragitto compiuto sono uguali a quelle del percorso originario? L'adeguamento carburante in questo caso come si calcola? Come mai la crociera "Isole Greche" costa molto meno pur avendo Corfù in più e Santorini al posto di Marmaris che mi pare non siano la stessa cosa? Forse mi obbietterete che faccio i conti in tasca a Costa, ma io come credo proprio tutti voi, i soldi me li guadagno tutti i giorni con fatica.
Sapete che gradita sorpresa (a detta del direttore di crociera) è stata fatta l'ultima sera?
Tutti hanno trovato una lettera sul letto in cui si offriva quale risarcimento per gli
inconveniente accaduti un buono di 100 euro a persona (pagante prezzo pieno) da sfruttare per la prossima crociera Costa entro il dicembre 2014....peccato che ho saputo che questo "buono" lo danno quasi sempre a fine crociera a prescindere che la crociera sia andata bene o meno.
Che ha contrariato molti passeggeri è stato anche il comportamento del Comandante durante il brindisi di benvenuto programmato per la sera del "misfatto". Il Comandante durante il saluto (durato non più di 5 min) ripetuto a memoria pari pari in varie lingue non ha accennato assolutamente niente di quello che era successo appena qualche ora prima, tutto come se niente fosse e sia nel primo che nel secondo turno si è fatto attendere 40 min dai passeggeri seduti in teatro, sull'orario previsto dal programma, ma non perché impegnato in chissà che importante compito, ma solo perché impegnato a scattare fotografie in posa con i viaggiatori appena fuori le porte del teatro. Non so le la prassi di arrivare così in ritardo è normale sulle crociere, ma per me è maleducazione.
Scena finale desolante, poi,del capitano con in mano il flute dello spumante che brindava da solo; con i passeggeri che dopo quel tempo avevano già finito lo spumante da un po' e se ne uscivano perché altrimenti
avrebbero ritardato sul turno della cena al ristorante.
Scusate ma per me che crede ancora nelle parole e nei rapporti umani ripetere una cantilena identica in varie lingue senza personalizzare un minimo, magari solo per convenienza o opportunismo, il discorso con i passeggeri sa un po'
di finta. E' vero che nessuno mi obbligava ad assistere al brindisi, ma sembrava dovesse essere l'evento più importante della crociera e poi ero anche ansioso di conoscere il carisma della persona che aveva la responsabilità di una struttura così complessa e di migliaia di passeggeri....insomma uffa
delusione anche li! Va beh andrà meglio la prossima volta. Magari incontro Capitan Findus.
Vi giuro che quello che sto descrivendo non è polemico, ma solo una descrizione pari pari dei fatti accaduti, poi ognuno tragga le sue considerazioni.
Ringrazio Bruno "sciguetto" perché ha provato a calarsi nei miei panni senza pregiudizi, con gli occhi e le sensazioni di un crocierista in erba. Saremmo stati io e la mia famiglia contenti per primi se tutto fosse andato bene, e sarei qui a raccontarlo comunque.
Inoltre sono contento che Roberta "robbyro" abbia vissuto quello che racconto a prova che non sto inventando niente. A parte che non so perché dovrei inventarmi qualcosa.
Lascio perdere alcuni post puramente polemici di cui non capisco il senso costruttivo.
Riguardo al post di Rodolfo appena arrivato... probabilmente ero su un altra nave. Il " music and dances performed by the Turkish Folklore group on the pie" forse non l'ho visto perchè è stato fatto mentre eravamo in coda per lo sbarco, le rose non le ho viste, il cono gelato in effetti era disponibile, i souvenir erano delle spilline con un piccolo delfino di plastica e il bazar tipico erano 2 bancarelle con souvenir di Marmaris il tutto sotto la pensilina coperta appena dopo il molo di sbarco. Sicuramente una simpatica iniziativa, ma non nei termini descritti dall'articolo.
Ritornando al racconto... tranquilli ho quasi finito.
Marmaris: Bel porticciolo soprattutto per barche a vela, ma come tanti se ne trovano in Italia, Croazia o Slovenia.
Il sapere che eravamo a pochi km da Rodi e che c'era un traghetto veloce che raggiungeva l'isola in meno di un ora immaginate il dispiacere quando si scopre che partiva alle 9:00 e noi sbarcavamo alle 9:30. Anche questa informazione, secondo me utile ai passeggeri, non è stata minimamente comunicata in nave. Si sono sponsorizzate solo la gita in barca e il tour panoramico della zona.
Risultato della intera giornata a Marmaris: qualche ora sulla spiaggia vicino al porto protetti dal sole cocente da un mini ombrellone da 9 euro comperato al bazar, dopo 20 minuti di camminata sotto il sole.
Una cosa simpatica che ho trovato a Marmaris: il bazar di negozi dove si poteva trovare la copia di qualunque cosa di marca...infatti il giorno dopo in nave c'è stato uno sfoggiare di Rolex, Cartier, Vacheron-Constantin, Breitling, LV, Rayban, All-Star, Nike...hehe molto divertente.
Però occupare l'intera giornata era un impresa, tanto che siamo risaliti prima in nave e ci siamo goduti la calma della nave semivuota, quello si devo ammettere che è stato bello.
Ultimo giorno...Dubrovnik: Cittadina bellissima, ma visitata anche qui in fretta e furia! Ormeggio in rada ( si dice così?) Trasferimento al porto in scialuppa previa chiamata per numero consegnato la mattina a partire dalle 7:30 con coda di 40 persone in attesa già alle 7.
Numero di scafi disponibili 3...all'inizio....poi visto il caos con gente che veniva sbarcata alle 13:00 con rientro per le 15:30 si ricorreva all'aiuto di 2 battelli locali che caricavano almeno 150 persone alla volta...se questa è organizzazione.
Rientriamo abbastanza di fretta, visto che ci hanno fatto sbarcare a mezzogiorno, arriviamo al porto e qui troviamo una coda di almeno 300 persone sotto il sole in attesa di imbarco. Alle rimostranze di alcuni passeggeri le signorine in maglietta arancione rispondevano a malo modo indicando la fine della coda dietro l'angolo delle mura esterne e giustificandosi dicendo che la nave aveva deciso di ritardare la partenza di due ore e chi voleva poteva uscire dalla coda. Ma vi rendete conto? Mi dicono che la nave parte più tardi una volta che sono in coda per il rientro. Pazzesco! Avrei potuto visitare con calma le mura e salire con la cabinovia al punto panoramico, ma per il timore di arrivare in ritardo ho preferito farmi una passeggiata solo nel centro della cittadina e visitare qualche chiesa.
Ad onore del vero la coda "chilometrica" è stata smaltita in tempi accettabili visto l'intervento dei 2 battelli locali, però la mancanza di informazioni anche questa volta è stata evidentissima.
Viaggio di ritorno verso Venezia tranquillo con l'ultima nota, dai permettetemelo...hehehe...., chiedo informazioni sulle modalità di saldo pagamento per chi ha depositato contanti (non per me dato che avevo usato carta di credito, ma per una persona non molto pratica conosciuta in crociera)...orari di pagamento dalle 6:00 alle 8:00! Ma perché non dare la possibilità di pagare anche la sera prima visto che bloccano la carta per gli acquisti alle 17:00 del giorno prima?
Mi sarò dimenticato sicuramente qualcosa, e avrò rimarcato sicuramente di più le cose negative, ma credo sia naturale... "fa più rumore un albero che cade piuttosto che una foresta che cresce".
Fine della crociera.....colore viola di sbarco...guarda caso il mio colore preferito, uscita alle 13 dalla nave con, non posso negarlo, un po' di malinconia per la conclusione dei bei momenti che ho passato con la mia famiglia che hanno reso comunque speciale questa prima sfortunata crociera.
Grazie a tutti per la pazienza e la voglia di leggere il mio racconto.
Grazie per gli aiuti nell'organizzare l'escursione fai da te ad Olimpia.
PS: La prossima crociera, se la farò, non sarà Costa, ma solo per poter comparare e poi chissà...si vedrà!
Buon vento a tutti anche se non si tratta di barca a vela e soprattutto un bacio a Martina e Laura.
Ciao a tutti
Marco