Sono rientrato oggi dalla crociera, solite procedure di sbarco, bagagli lasciati nel corridoio corrispondente alla cabina e ritiro al deposito del terminal; risultato? Su 4 bagagli 2 supporti dei troller rotti, una maniglia (telescopica) per il trasporto piegata e non sfilabile, esterno del bagaglio graffiato. Purtroppo situazione simile anche nella crociera precedente (un solo bagaglio rovinato). Nella mia prima crociere avevo assicurato il bagaglio (acquistato per l'occasione) e, nel momento del ritiro, riscontrando ruotine e supporti rotti di due troller lo"denunciavo" all' incaricata presente per la consegna/ritiro bagagli, la quale molto gentilmente, riscontrava quanto ho scritto e, verbalizzando il tutto mi riferiva che sarei stato rimborsato. Per il rimborso mi richiedevano documentazione d'acquisto, preventivo di riparazione, invio richiesta risarcimento ,telefonate, ecc.ecc. Considerando il tempo che avrei dovuto impiegare e quanto ne consegue ho rinunciato a dar seguito alla richiesta di risarcimento danno.
Altro episodio "ripetitivo" nelle rispettive ultime due crociere.
Arrivo al terminal in taxi, scarico bagaglio, si presenta incaricato per il ritiro, visiona documenti per l'imbarco (n°cabina nave ecc ecc) applica etichette identificative alle maniglie riferendomi che lo avrei ritrovato in cabina e, mentre un "collega" lo prende in consegna , in sintesi mi dice: " se desidera dare qualcosa...."
MORALE!! Sbaglio se penso che è un comportamento discutibile? Sbaglio se penso che il non riconoscere l'oblazione potrebbe compromettere la regolare operazione inerente al bagaglio ?(esempio: "accidentalmente" si smarrisce o altro?) E' possibile che gli organizzatori, sia per la consegna che per il ritiro, non siano a conoscenza di simili situazioni? non comprendono l'imbarazzo e/o dubbi che tali comportamenti implicano?